Premetto che non ho mai avuto una storia con un ragazzo italiano..
E premetto che credo sia possibile vivere una storia d’amore a dispetto della differenza culturale tra Italia e Turchia.
Ci sono diversi esempi di coppie felici che vivono una lieta convivenza che potrei menzionare, in cui ognuno ha addirittura mantenuto la propria religione, senza difficoltà.
A me però, fino ad ora, è andata male.
Certo, ho vissuto bellissime storie e momenti magici, ho imparato che gli uomini turchi sanno amarti e farti sentire amata come non mai…salvo poi cambiare idea di punto in bianco e sparire. Sparire nel nulla senza risposte, spiegazioni, sfuriate, senza nemmeno darti la soddisfazione di urlargli la tua rabbia in faccia.
Eppure ci sono anche aspetti molto positivi in queste relazioni, ma ve ne parlerò alla fine.
İl mio primo bacio è stato qui, la mia prima storia l’ho vissuta qui.
Non so cosa sia scattato nella mia testa qui in Turchia.
Voglio dire: sono arrivata che avevo 22 anni e le occasioni, almeno per un bacio, avrebbero potuto esserci state già da tempo. Eppure non mi ero mai davvero interessata molto alle storie d’amore, alle uscite con i ragazzi sebbene io sia sempre stata una grande romantica.
E invece, dopo sole due settimane in Turchia, mi interessavano già diversi ragazzi.Uno di loro in particolare che si chiamava Emre, di professione barista, che ricambiava il mio interesse.
È cominciata la storia con lui una sera attraverso un semplice bacio (non crediate che si sia tirato indietro in quanto musulmano benché fosse solo la nostra prima uscita!) e dopo un paio di giorni lo hanno mandato a lavorare a 550 km da dove stavamo. Quindi è finita così.
Eppure dopo circa due settimane mi piaceva già un altro ragazzo: Özhan, anche lui barista nell’hotel dove lavoravo. Questa storia platonica è durata quasi cinque mesi e alla fine siamo riusciti a trovare il coraggio per uscire a colazione insieme. Colazione turca..qualcosa di lungo.
Özhan ha trovato il coraggio di invitarmi per una cena a quattro a casa sua. Che serata divertente… e lì accadde che ci baciammo per la prima volta, bacio che durò fino al mattino successivo che era – ovviamente -il giorno in cui sarei tornata in Italia: un tempismo perfetto il nostro. Ad ogni modo non successe nulla di più quella notte…dormimmo insieme innocentemente. I gentiluomini turchi esistono ed Özhan è uno di loro.
La cosa è finita dopo il mio rientro in Italia e il mio quasi immediato ritorno in Turchia in “vacanza” per rivederlo. Rivisto sì, ma solo per poche ore in un paio di giorni. Dopo di che ha deciso di non rispondere più ai miei messaggi, di sparire, di non farsi più nemmeno salutare da me.
Ci sono stata male otto mesi ma alla fine mi sono innamorata di Mehmet: indovinate un po’? Barista anche lui! Mehmet non era un gentiluomo, l’ho capito poco dopo l’inizio della nostra frequntazione. Siamo stati insieme un paio di mesi e poi è sparito anche lui nel nulla. Strano eh???
E infine il mio ultimo grande amore: Gökhan. Ebbene sì lavorava anche lui al bar talvolta, ma di fatto era un cameriere…
Mi ha colpito come potesse capire il mio stato d’animo pur non conoscendomi e abbiamo iniziato ad uscire insieme. Tutto avveniva con molta calma, come cugini lontani, come amici, poi mano per mano ed infine un bacio. TUTTO molto con calma, e lo adoravo per questo.
Dopo un mese la stagione lavorativa finì e lui è andò a studiare nel nord-est della Turchia, in un paesino dalla “mentalità antiquata”. E io, ovviamente, mi sono trasferita a vivere con lui. Abbiamo affittato casa e vissuto insieme per cinque mesi, di cui uno passato in Italia (non vi dico le trafile per fargli avere il visto!). La convivenza è stata bellissima, è andato tutto bene, non fosse che lui è di Rize, un paese sul mar Nero, località dove sussiste una mentalità molto chiusa.
E qui arrivano le differenze culturali. La sua famiglia non voleva che frequentasse una ragazza fino a che non avesse finito l’università e non avesse prestato il servizio militare. Quindi lui teneva la nostra relazione segreta alla sua famiglia e loro non sapevano nulla di me. Purtroppo durante la nostra permanenza in Italia, a causa di un maledetto problema idraulico, il nostro padrone di casa ha chiamato il padre del mio ex per avvertire del problema. E così i suoi hanno scoperto che lui viveva in una casa in affitto e non nel campus universitario, come pensavano. Il padre è venuto a sorpresa nel nostro paese, ma grazie ad una soffiata di un cugino ci siamo preparati: Gökhan si è fatto trovare in casa di alcuni amici (uomini), dicendo che viveva là (avevano preparato letto ed il resto). Il padre è rimasto ben quattro lunghi, infiniti giorni e poi, non avendo prove, se ne è andato, senza però credere a al figlio. Disse che sarebbe tornato, che avrebbe mandato il fratello, lo zio per effettuare ulteriori controlli. Insomma, per evitare che ci scoprissero, sono dovuta tornare in Italia.
Ci saremmo dovuti rivedere dopo un paio di mesi..se non che solo dopo dodici giorni dal mio rientro in Italia Gökhan mi scrive dicendomi di dimenticarlo, che non mi può rendere felice, che merito di meglio ecc.. Insomma: il solito.
“È sparito anche lui?” vi chiederete. Non proprio, si è allontanato per un po’, ma abbiamo continuato a scriverci e, tra alti e bassi, ci siamo rivisti dopo cinque mesi, ricominciando da dove ci eravamo lasciati, quasi come nulla fosse, ma è durato poco.
Però continuiamo ancora oggi a sentirci, come amici diciamo, amici che hanno condiviso cose belle e brutte, e che sono rimasti legati in modo speciale, soprattutto io a lui.
Non riesco a dimenticarlo e non so come andrà a finire.
Certo che adessso, quando conosco un nuovo ragazzo, la prima cosa che gli chiedo è da che parte della Turchia viene (e se mi dice che viene da un paese un po’ “chiuso” per me è finita prima ancora di poter essere anche solo amici!) e appena si va oltre la conoscenza metto in chiaro che sono straniera, cattolica, e che potrebbero esserci problemi con la famiglia. In genere la mia religione non costituisce un problema, ma io, alla luce di tutte le esperienze fatte finora, non riesco ancora a fidarmi..
Voglio dirvi una cosa: gli uomini turchi sembrano un po’ uomini d’altri tempi.
Sono ancora romantici, aprono le porte e le portiere, offrono sempre quando si esce, prendono l’iniziativa (orgogliosi? Forse…), ti tengono per mano sempre quando si esce per far sì che nessuno ti guardi e pensi male (eppure non ho mai avuto problemi di gelosia con nessuno, gelosi da fare sentire desiderata ma non da impedirti di fare qualcosa, il giusto insomma!). Hanno una capacità incredibile di farti sentire protetta, forse perché qui la donna è percepita ancora come un essere da proteggere.Davvero: sanno farti sentire amata come nessuno!
Purtroppo le differenze culturali, per quanto non troppo grandi, in alcuni casi ci sono, soprattutto in quella popolazione proveniente dalle regioni più ad oriente o dai piccoli paesi rurali o da alcune famiglie particolarmente arretrate.
E c’è un’altra cosa: purtroppo essere una straniera in Turchia non aiuta: tanti pensano che, a causa di questo semplice fatto, sia facile conquistarti e portarti a letto.
Quindi bisogna sempre stare sul chi va là, non dare troppa confidenza, non sorridere troppo agli sconosciuti (cosa che io faccio per natura, in modo innocente ma che, provato sulla mia pelle, non tutti interpretano nella giusta maniera) e in generale fare attenzione ai nostri comportamenti che possono essere facilmente fraintesi.
Ma a parte questo…io amo i turchi e, prima o poi, troverò qualcuno che deciderà di rimanere, che non sparirà nel nulla.
Quindi eccomi qui, a continuare a sperare!
40 Commenti
Wow! Il mio coinquilino è turco. Viviamo insieme a Chester da un anno. Non so com’è in una relazione, ma è il tipico bravo ragazzo! È un nuotatore professionista. Un gran bel pezzo di turco! ?in bocca al lupo! ?
🙂
Meno male…anche se solo un coinquilino l’importante e’ che sia un bravo ragazzo…
E poi ti puoi godere il fisico!! 😉
Grazie..crepi il lupo!
Uno dei miei ‘pretendenti’ a Parigi (si dice ancora così?) era un dolcissimo ragazzo turco, ne ho un gran bel ricordo.
In bocca al lupo per trovare quello giusto!! (e non è che ti perdi tanto con gli italiani, anzi………..)
🙂 dici?
Mi sa che gli uomini sono uomini ovunque… giusto qualche perla rara qui e la’!
Grazie.. crepi il lupo… 🙂
Per carità, gli uomini italiani meglio perderli che trovarli!!!
Sono brutti come la morte e se la tirano come nessuno.
W i ragazzi turchi
Can Yaman, Serkan e tutti gli strafighi che ci sono lì 😍
Anche io amo tantissimo le serie turche,conosco parecchi attori turchi e devo riscontrare che sono tutti particolarmente bravi e affascinanti ma io ho una predilezione particolare per Burak Celik….
Sono d’accordissimo con questo articolo è sinceramente mi ritrovavo in ogni singola parola! La mia storia è questa: ho vissuto e lavorato per un anno in un college in America. Lì ho conosciuto un ragazzo turco con il quale ho avuto un’intensa e bellissima storia, se pur breve (finita a causa della lontananza, io sono partita e lui pure)…era un ragazzo speciale che mi faceva sentire speciale come mai nessuno prima ci era riuscito! Già nel breve tempo in cui siamo stati insieme confermo che le differenze culturali c’erano e a volte si sentivano. Nonostante questo, penso che non lo dimenticherò mai! Anche lui ha la tendenza a sparire, se non fosse per me che di quando in quando gli scrivo per sapere come sta. Ma ho con me il peluche che mi ha regalato prima di partire, quindi è un po’ come se fosse qui con me!
🙂
Almeno ti ha lasciato un pezzo di sé! 🙂
Wow.. Mi sono rivista in quello che hai scritto.. Anche io questa estate ho lavorato come Assistente turistico a Kos e ho avuto la fortuna di visitare Bodrum (bellissima città)..
Io invece di un turco mi sono invaghita (forse innamorata) di un greco di un anno più piccolo di me, che si è fatto avanti il giorno prima della mia partenza, ha voluto continuare a sentirmi dicendo che ero la sua fidanzata.. Siamo andati avanti a chattare per due mesi perché ne io ne lui potevamo muoverci, quando poi a Novembre sono andata a casa sua per il suo compleanno l’ho visto che non era molto allegro.. Il giorno dopo che sono tonata mi ha lasciata per via della distanza e della differenza di lingua. Ah e perché il mio destino era di viaggiare mentre il suo era in Grecia.. Ci sto ancora male perché secondo me era il ragazzo giusto mentre lui è tornato con la sua ex dopo un mese che mi aveva lasciata… E questo mi ha fatto ancora più male perché per come la vedo io, non ha mai smesso di amarla. Spero di dimenticarlo presto..
Mi rincuora vedere che non capitano solo a me queste cose.. Vedrai che troverai qualcuno che saprà amarti ed apprezzarti 🙂
Ahah.. nono tranquilla che non capitano solo a te!!!
Siamo in buona compagnia!
🙂
Ti ringrazio… speriamo.. 🙂
Buona fortuna anche a te!
Ciaoooo,
confermo i turchi sono uomini di altri tempi…dal primo giorno in cui Bulent ha messo piede nel mio posto di lavoro, mi ha letteralmente sconvolto la vita….non ho mai amato nessuno quanto ami lui, intesa perfetta sotto ogni punto di vista, sanno essere dolci quando serve ed al tempo stesso….tremendi!! 😀
Purtroppo anche noi viviamo distanti, per ora teniamo duro, sperando che col tempo uno dei due riesca a trasferirsi..lui è praticamente europeo ormai, e di mentalità molto aperta a causa del suo lavoro che lo porta sempre in giro per il mondo….speriamo che non sia l’ennesima delusione
ps: E’ originario di Antakya
Coraggio… speriamo che presto possiate riavvicinarvi!!
E per quanto riguarda la mentalità.. sempre meglio che sia “aperta”… la differenza culturale può essere interessante e carina.. ma fino ad un certo punto. Troppa differenza può portare poi problemi..
Buona fortuna!
Confermo quanto detto sui turchi. A me è bastato un pomeriggio per perdere la testa. Dopo qualche mese lui è venuto a trovarmi in Italia e abbiamo iniziato una storia a distanza vedendoci qualche volta tra Istanbul, Roma e qualche atra città europea. È durata circa un anno, lui era fantastico, mi faceva sentire bellissima e speciale come, per mia esperienza personale, non mi ero mai sentita con un ragazzo italiano. Poi mi dice che vuole lasciare il suo lavoro, lavora a Istanbul in una grande azienda internazionale, e vuole sposarmi e venire a vivere con me in Italia. Io gli dico che è presto, e lui sparisce perché non mi vede convinta della nostra relazione. Quello che non mi convince è proprio la differenza cultura che io avvertivo spesso anche nelle piccole cose. Mi dice che non devo cambiare la mia religione ma se avremo dei figli saranno musulmani senza dubbio. L’ho amato e la cosa più brutta è perdere uno come lui, so che lui era diverso e speciale ma queste richieste mi pongono molti dubbi sulla durata del rapporto.
Ciao Rebecca.
Che bella storia.. peccato per il finale, mi spiace molto!
Però ti capisco, in passato anche io spesso avvertivo questa differenza.
Con il ragazzo di cui parlo nel post problemi culturali legati alla famiglia di lui. Con un altro ragazzo anche, dopo 4 giorni ha parlato alla famiglia di me per avere il consenso a frequentarci e quando la famiglia ha detto no (anche avessi cambiato religione o messo il velo) è finita. “Ci frequentiamo come amici…” mi ha detto!
Il ragazzo con cui sto ora invece non mi ha mai fatto pressioni. Sa che non voglio cambiare religione e se dovessi cambiare idea mi chiederà di ripensarci, perché vuole che ne sia convinta. Di fatto so che i figli prendono la religione del padre, ma se dovessero nascere in Italia abbiamo deciso che sceglieranno loro in futuro la religione. La mamma di lui è velata in modo leggero, ma io la adoro, a lei piaccio io e sa che anche se sono cattolica non sono un mostro.
Penso che la zona del ragazzo in questione sia davvero fondamentale, così come la famiglia che lo ha cresciuto.
Eppure per quanto capisca che sia difficile dimenticare il tuo lui così speciale, sia difficile anche accettare queste differenze, specialmente quando non si ha mai vissuto in Turchia, non potendone comprendere le abitudini.
un abbraccio!
Ciao Federica, grazie per la tua risposta. La sua famiglia è originaria di Of, Trabzon ma lui è nato e cresciuto a Istanbul seppure parte della sua famiglia vive ancora a Trabzon. Ma voi vivete in Italia? Non riesco a togliermelo dalla testa, ormai ci sentiamo pochissimo, a distanza di molti giorni.. l’ho chiamato sabato scorso per dirgli che ero pronta a tutto perché lo amo e voglio stare con lui ma mi ha risposto che qualcosa tra di noi si è perso e che vuole solo andare avanti con la sua vita. Dovrei andare avanti anche io, lo so ?
Ciao Federica, sono colpita dalla tua storia, io non ho avuto questa grande esperienza come te, ma 2 giorni fa ho concluso una diciamo storia con un ragazzo turco, di gelibolu, una piccola provincia di Canakkale, per essere sinceri la storia si è conclusa a settembre, ma abbiamo smesso di parlare definitivamente lunedì… Io l’ho conosciuto su istangram, il suo nome è Suleyman, bellissimo, una bellezza non tipica del uomo mediorientale, sembrava più un attore italiano, ci seguivano da 2 mesi, quando un giorno lui mi scrive il privato, mi inizia a riempire di complimenti, questo a dicembre scorso, e così inizia la nostra corrispondenza virtuale, lui mi faceva sentire bella come non succedeva da tempo, ma io non mi fidavo , immaginavo facesse così con tutte, non ero neanche la più bella delle sue followers, né aveva di più belle, eppure a suo dire era la prima volta che scriveva a qualcuno in privato, all’inizio era molto presente, dopo qualche mese comincio’ a dirmi che sognava di fare una vacanza con me, magari in Grecia, lui non era mai stato in vacanza in vita sua, oppure voleva venire a Roma da me, si informo’ anche come fare, ma dopo 2 mesi iniziò a cambiare, scopri’ che si sentiva sempre con un’altra su istangram, una spagnola, anche con lei fantasticava di incontrarsi, io già avevo promesso a lui che sarei venuta a Istanbul visto che avevo cominciato ad avvertire che si stava allontanando, lui mi aveva chiesto di andare intorno a maggio di quest’anno, io avevo accettato, per non perderlo, perché in realtà ero molto spaventata, era il periodo in cui c’erano molti attentati in Turchia, e poi avrei dovuto mentire alla mia famiglia, loro non me l’avrebbero mai permesso .. quando scoprì dell’altra fu molto dura per me, ma lui decise di restare con me, e lo perdonai, ci siamo visti a maggio, tra alti e bassi ci eravamo riusciti, perché avevamo discusso molte volte a causa della fiducia che era venuta a mancare da parte mia… Ma a Istanbul tutto era stato diverso, ci eravamo piaciuti tantissimo, non eravamo più le persone arrabbiate, ci siamo riscoperti, siamo tornati a casa nostra pieni di entusiasmo, con la promessa di rivederci , così a luglio è successo di nuovo, ma stavolta non è stata la vacanza da sogno che aspettavamo, c’è stato il tentato guelpe, quella notte abbiamo vissuto qualcosa di unico, la mia famiglia ha scoperto tutto, è stato un incubo, lui mi ha protetta, ma quando sono rientrata a Roma, nonostante ci siamo continuati a sentire e lui ha espresso la sua volontà come sempre di rivedermi, lui desiderava sentirmi per sempre ,diceva che mi era grato per il grande gesto fatto nei suoi confronti, e io lo sentivo sincero, ma dopo luglio qualcosa è cominciato a cambiare, lui era sempre impegnato con il lavoro, con gli amici, con la sua vita a gelibolu, e io venivo ritagliata nei suoi spazi di tempo libero, a suo dire ero sempre speciale, sempre importante, ma il tempo erano diventati minuti, ho cominciato ad avvertire che non era più onesto, mi aveva bloccato le chiamate, ma negava tutto, dopo due mesi sono esplosa, chiedevo spiegazioni e non me né dava, avevo acquistato un altro biglietto per Kos, in modo da nascondere ai miei che sarei tornata in Turchia, d’accordo con lui, e poi l’avrei raggiunto a bodrum, visto che per lui era difficile uscire dalla Turchia a causa del visto, ma lui era vago, non mi dava più certezze, alla fine non sono andata, avevo capito che lui non sarebbe venuto, abbiamo discusso, ci siamo bloccati, ma poi io l’ho sbloccato, lui è tornato dopo 1 mese e mezzo a cercarmi, ma senza alcuna intenzione, forse ci saremmo potuti ancora incontrare, ma non sapeva quando, e comunque lui continuava a ritagliarmi nei suoi spazi di tempo libero, mi aveva fatto capire che era tornato per sentirmi ma senza impegno… Infondo lui aveva promesso ci sarebbe stato sempre per me, ma a modo suo, non ho accettato, non dopo quello che avevamo vissuto, abbiamo di nuovo discusso, dopo 3 settimane sono tornata a cercarlo io, ma ho trovato un persona totalmente diversa, una persona che sembrava non essere interessata più a nulla, non solo a me ma in generale a tutto, era tornato su istangram e sembrava l’unico suo interesse, a me trattava come un estranea, diceva che aveva problemi e adesso non pensava più a niente, si è scusato d avermi fatta soffrire, per poi accussami di non aver capito i suoi impegni, quando sapeva bene che lo avevo aspettato ogni notte per 9 mesi, poi mi fa che non voleva più persone arrabbiate nella sua vita,insomma la colpa era solo mia! Stanca di tutte le umiliazioni subite me né sono andata, non mi voleva più, ed era cambiato, non lo riconoscevo più, così per la prima volta dopo 11 mesi ho trovato il coraggio di bloccarlo per sempre, lui ha fatto altrettanto, e così è finita, oggi mi chiedo, perché? Perché negare fino all’ultimo che era cambiato e si era stancato di me, e farmi arrivare a comprare persino il biglietto? Perché si stancano delle donne? Ora è lì a dare la caccia alla prossima vittima, perché pare che questo turchi siano molto interessati alle donne occidentali, sono delusa, perché io ho fatto tutto con il cuore e mi sono vista restituire solo tanta indifferenza… ?
Ciao Pamela ti racconto la mia storia. Io e il mio ex ragazzo turco abbiamo iniziato a frequentarci un anno fa. Lui è sempre stato attratto da me ma ha sempre dimostrato di essere cupo, probabilmente dovuto a lutti familiari davvero gravi successi qualche anno fa. Ci conosciamo in Olanda dove lavoriamo e per 6 mesi nonostante le critiche pesanti che ricevo sotto tutti i punti di vista ci frequentiamo. Ad un certo punto lui soffre davvero la solitudine e decide di tornare in Turchia dove spesso ritorna vista la flessibilità della sua posizione lavorativa. Nonostante a parole odi l’Europa però non rientra mai in Turchia definitivamente. Perché la odia ? Perché si sente discriminato nonostante la sua visa gli consenta un grande e grosso stipendio.. in ogni caso preso dalla depressione torna a casa in Turchia e mi lascia per un mese. Non si fa sentire mi dice che resterà in Turchia. Un mese dopo lo rivedo e riprendiamo a frequentarci: lui a volte è molto dolce altre è davvero arrabbiato con la vita: inizia a trattarmi male ma io vedo solo il bene finché decide di chiedermi di vivere inisieme. Io sono molto felice perché l’idea di famiglia non mi fa paura anzi. Ho 36 anni e mi piacerebbe avere anche dei figli. Mi invita finalmente in Turchia a conoscere la famiglia ma per me quella settimana è stata un incubo: dal momento in cui metto piede a Istanbul lui inizia a minacciarmi e a diventare violento. Dopo qualche giorno raggiungiamo la famiglia ad Ankara e tutti mi apprezzano e mi stimano molto. Per fortuna la cugina parla inglese e riesce a tradurmi il discorso del padre che è davvero commovente. Peccato che il mio ragazzo fosse l’univo arrabbiato e deluso da ogni mio comportamento. Mi lascia il giorno dopo senza motivo, sarebbe dovuto venire dalla mia famiglia qualche giorno dopo. Io completamente sconvolta. Mi chiedo cosa ho fatto di male.
Ciao Pamela.
Mi spiace molto per la tua storia. Immagino come tu possa sentirti. Non ti ha trattata bene. E per questo mi spiace molto. É successa una cosa molto simile ad una vecchia collega che lavorava con me in Turchia. E in passato é successo anche a me. É brutto, terribile. Ma ho sentito raccontare storie simili anche da altre mie amiche italiane con un ragazzo italiano. Anche loro sono state abbandonate dopo tante promesse. Penso che semplicemente dipenda dal fatto che non fosse la persona giusta. Gokhan ha fondamentalmente fatto lo stesso. Tante promesse (‘anche se la mia famiglia fa problemi io sceglierò te’ ad esempio..) buttate al vento.. Ci sono stata male, depressione farmaci psicoterapia.. Ma é passata e ho avuto altri incontri di nessuna importanza (uno anche con un italiano) di un paio di settimane massimo.. Frequentazione e basta per intenderci. E poi ho conosciuto Barış, il ragazzo con cui sto adesso. All’inizio non gli credevo. Era una brava persona ma non gli davo fiducia. Ma lui se l’è conquistata. Siamo tornati in Italia, ha conquistato la mia famiglia e ora siamo in Turchia per qualche mese per il matrimonio. Già.. Mi sposo.. E noto la differenza in modo esorbitante. Se io mio ex mi sembrava serio e maturo, ora mi rendo conto, osservando Barış, che non lo era. Erano gesti quasi forzati. Mi aveva amata, ma per poco. Poi ha solo iniziato a fingere. Con Barış é diverso. Ci sposeremo inşallah e ora dico ‘menomale che con gli altri é andata male!’.
Ti auguro tanta fortuna. Coraggio, passerà e troverai la persona giusta. Ne sono certa.
Buona fortuna. 🙂
Federica Turchia.
Ciao a tutte , il mio nome è Maria ,e anch io come tutte voi ciò che ci accumuna e che ho una storia con un ragazzo turco …. lui è originario di van ma è cresciuto a Istanbul…. ho 27 anni e lui 35… ci siamo conosciuti un anno fa…avendo tutti e due il proprio negozio uno di fronte all altro ci si vedeva ogni giorno …. io ho un bar e lui proprietario negozio kebap…. caso del destino abita anche vicino a me …. lo scambio di sguardi inizia dopo due mesi che ci conosciamo , così decido di chiedergli l amicizia su fb …. figurati se non accettava ;)… chattiamo , ci troviamo alla sera dopo lavoro a parare sulle panchine , cena fuori e infine dopo un lungo travaglio viviamo assieme …. lui dice di essere molto innamorato di me al punto di farlo sapere a tutti , portarmi in Turchia … così conobbi la sua famiglia ; accettata con grande felicità anche se abbiamo religione e colture diverse . Una sera dopo cena ci siamo fermati in un posto : e li mi ha dato l anello di fidanzamento (in vita mia mai ricevuto) non so quanto possa aver speso di sicuro non poco … ma sinceramente non sono una persona che si attacca alle cose materiali … all inizio ero solo stuzzicata da questa situazione di fatti non accettai l anello , ma ora credo proprio di essermene innamorata… nonostante sa dall inizio che io vorrei una storia seria e tutt ora con le mie paturnie ,lui è sempre vicino a me … così mi chiese di sposarlo , così conobbe anche la mia famiglia tranne mio padre che come ogni papà non accetta che la figlia vada via da casa per vivere la propria vita …da 5 mesi viviamo assieme, ogni giorno mi ripete quanto mi ama e quanto innamorato di me …. il mio problema se si può dire così : e che non riesco a fidarmi . A lui dico tutto e sa anche questa cosa .. lui vuole che io stia tranquilla , fidarmi di lui;ma ahimè non riesco … il mio pensiero è che voglia realizzarsi mettendo su famiaglia e che dopo sia come tutti gli altri uomini che sono alla ricerca di una relazione extraconiugale . Lui dice di non essere il tipo che guarda le donne perché io e lui ci apparteniamo …. vivo ogni giorno con paura , sono nervosa ; ma non voglio fargli pesare nulla perché ho paura di rovinare tutto e non vorrei che per colpa delle mie storie passare possano rovinarmi il presente … magari è sincero con me , non lo so …. non so cosa pensare e fare …:(
Ciao Maria.
Io ho vissuto una cosa del genere con il mio ex di cui parlo nel post. Non riuscivo a fidarmi del tutto, nok tanto per altre donne quanto per la famiglia. E alla fine riconosco che sia stato un bene perderlo. Mia mamma mi diceva che rischiavo di perderlo se non mi fidavo del tutto. O ti fidi o lasci stare mi diceva. Ma so che non è facile.
Ora ho l’anello di fidanzamento. Dovevamo sposarci a febbraio. Per problemi burocratici dovremo aspettare ancora qualche mese. Però di lui ora riesco a fidarmi. All’inizio gli ho reso la vita difficile. Pensavo.fosse come i miei ex, che mi prendesse in giro. Ma mi ha dimostrato che non è così. Viviamo insieme da 7 mesi e ogni giorno me lo dimostra. É stato sposato in passato e spesso é lui che quando litighiamo mi mette a confronto con la moglie. Lo stesso faccio io quando litighiamo. Vedo in lui caratteristiche del mio ex. Però come dice lui dopo ‘tu somigli a lei in quel 10% in cui tutte le donne so somigliano’. La differenza é che di lui dopo le prime diffidenze iniziali mi fido. Riesco a dargli fiducia.
E questo ci fa essere sereni.
Non so cosa consigliarti ma cerca di impedire che il tuo passato rovini il tuo presente e il tuo futuro.
In bocca al lupo.
Un abbraccio.
Federica – Turchia
Grazie Federica per la tua risposta…. sei stata molto gentile …. per questo ho provato a scriverti , so che potevi capire tutte noi …. purtroppo dopo tante batoste non riesco a fidarmi di nessuno che sia lui o chiunque dopo di lui …. lui con me (come dice lui ) vuole sposarsi , vuole avere una famiglia ,che mi ama e che ripete ogni sera prima di dormire al mio fianco…. mia mamma per la prima volta stravede per lui, dice che mi devo fidare di lui … lui sembra che ora mi abbia detto tutto : che è sposato con sua cugina (per fare documenti per venire in Italia 5 anni fa, cugina che abita in Italia e che l ha preso in giro;storia lunga ) ora stanno divorziando … so che mi sto rovinando le giornate e anche a lui le sto rovinando , ma credimi è molto difficile per me fidarmi … forse colpa della mia amica stupida che andando da un settimino bravo (come dice lei ) che dal nulla guardandomi ha iniziato a chiedere di me e ha detto che lui è una cattiva persona che mi prende in giro ….che la gente comune di tutti i giorni si intromette tra me e lui …. sarà tutto l insieme ?? Non lo so … purtroppo stiamo prendendo una direzione molto importante e lui lo sa che non voglio soffrire e ritrovarmi come tante coppie che litiga e sballotta i dici di qua e di la … il mio sogno è una famiglia felice e rispettosa come la mia … che nessuno dei due miei genitori a pensato di tradire l altro , ma che si amano tutt oggi … a volte ho pensato di lasciarlo prima che sia tardi ma non ne ho la forza … come ho detto a lui sembra irreale perché una persona così l aspettavo da anni, con i miei stessi principi e visioni del futuro … e non nego che penso sia in bene che in male riguardo a questa situazione … ahimè riuscirò a uscire da questa palla di paranoie e stare serena ?! Voglio essere felice da far schifo . Ho pagato troppo caro in questa vita , felicità non chiedo altro …
sono stufa di provare a vivere emozioni e stare male ogni volta … non ho più le forze per sopportare il tutto…
Scusami per lo sfogo
Io ho conosciuto un ragazzo turco in vacanza a istanbul e ci stiamo sentendo ogni sera ma leggendo la tua storia non penso duerera
Ciao Pam.
Sai, non è detto.
Io ho perseverato e ho conosciuto il mio fidanzato (stiamo cercando di fare le carte per sposarci) proprio mentre entrambi eravamo in vacanza a Fethiye.
Siamo finiti nella stessa stanza in ostello e tra una pizza e un te mi ha chiesto di lasciare Istanbul, dove vivevo all’epoca, per trasferirmi a Fethiye, dove si stava trasferendo. Dopo una settimana vivevamo praticamente insieme.
Forse è stata un po’ una pazzia, ma l’ho sentita. Ho sentito che potevo fidarmi (e l’ho messo comunque alla prova mille volte). Da allora abbiamo dovuto girare: Germania, Italia; Germania di nuovo e poi Turchia, dove siamo tutt’ora, in attesa del matrimonio.
E’ di Manisa, ad una mezz’oretta da Izmir, quindi dell’ovest. Ed è di mentalità abbastanza europea. Non abbiamo scontri religiosi ovviamente. E le famiglie di entrambi ci hanno appoggiati. Ci sono piccoli scontri culturali a volte. Cose che in Italia è normale fare a lui non sembrano normali e si ingelosisce. Ma in Europa era ancora più aperto che qui. E anche qui sono piccoli episodi facilmente risolvibili.
Quindi non perdere le speranze.
Io vi auguro tanta fortuna… e se son rose, fioriranno!!! 🙂
un abbraccio
Teste troppo diverse noi per loro siamo solo bambole da giocare e poi buttare via …..Le loro donne si prendono…..Spariscono e non li vedi più..E tu ti ritrovi a leccarti le ferite e imboccarti di psicofarmaci per dimenticare…….Mai più…..Non hanno cuore ….Testato sulla mia pelle….
Ciao Federica
anche io ho un ragazzo turco, ci siamo conosciuti all’estero e siamo insieme da un anno. Ora siamo entrambi rientrati ai nostri paesi. Lui vorrebbe andarsene dalla Turchia ma non ne ha i mezzi, quindi per ora vado sempre io a trovarlo. Leggevo che con il tuo ex eri riuscita a farlo a venire in Italia. Come avete fatto? grazie mille.
Ciao Giuliana. Ti chiedo scusa ho visto il commento soltanto ora. Al momento il mio fidanzato è in Italia, ma ogni.volta siamo riusciti sempre e solo con un visto turistico, che permette di stare per.massimo 90 giorni nel.giro.di sei mesi. Per avere permesso di soggiorno da cosa ci dicono ci vuole il matrimonio. Anche il visto turistico non è una passeggiata da ottenere…
Scusa ancora il ritardo.
Buona fortuna.
Federica
Ciao a Tutte, volevo raccontare la mia storia con un ragazzo Turco, cresciuto poi ( non so a che età ) in Allemagna. Io e lui per Comunicare Parliamo Inglese e Spagnolo dato che ci troviamo entrambi a vivere in Spagna. Comincio…
Lavoravo alla cassa in questo ristorante Italiano a Barcelona e lui lavorava difronte … Sempre più spesso veniva a prendere da Mangiare d’asporto. Piano piano si è fatto Notare, sempre più guardandomi e cominciando a farmi Delle domande …fino a quando non mi ha spinto il contatto Instagram mentre ero col cellulare. Da li… Ogni giorno, ogni ora, ogni momento… Mi chiedeva di passare del tempo con lui dicendomi che dovevo essere Sua. A me non piaceva nemmeno… Poi ha cominciato a coccolarmi ogni giorno portandomi Ciccolatini tipo Uova Kinder. Rifiutavo di passar del tempo con lui… Ma cominciavo ad invaghirmi. Così una sera con una mia amica gli concessi del tempo… E lui li mi disse… Che voleva famiglia con me! Io risposi scherzando: io ho 30anni, tu ne hai 25… Poi ti stancherai e mi lascerai! Poi tempo dopo riuscì a portarmi a casa sua gli concessi mezz’ora… Voleva sapere di me. Mi raccontai un po’. Io li scoprii che viveva solo in una bellissima casa con il suo bellissimo Cane. Ma non ero presa da lui e in più avevo una storia con un altro ragazzo… Di cui il Turco era a conoscenza. Piano piano… Mi ha fatto entrare nel suo posto di lavoro dove ho cominciato a passare del tempo… Ora ero io che gli portavo da mangiare dal mio ristorante. Mi chiedeva Baci, mi riempiva di complimenti mi diceva… Un po’ di tempo e ti innamorerai, dammi un po’ di tempo. Fino a che dormivo alla casa … Ma lui sapeva che non volevo avere nulla di più che un amicizia… Ormai gli volevo bene! Mi faceva dormire nel letto , e lui sul divano. Mi comprava il gelato. Vedevamo film. Mi coccolava senza toccarmi. Poi mi ha chiesto esplicitamente quando facciamo l’amore io e te? … Io già ero presa, ma non volevo farglielo vedere…
Quando abbiamo avuto il primo rapporto ricordo che è stato come due teenager. Molto semplice. Non mi ha mai toccata molto intimamente. Non riesco bene a capire… Come la pensa sessualmente !?!?! … Mi ha comprato tutto quello che mi serve per dormire e lavarmi alla casa. Spazzolino, phon… Una volta siamo andati a fare shopping e mi ha comprato una magliettina. Io non sono mai stata abituata ad un ragazzo che ha così tante attenzioni , purtroppo. Quindi questo mi rendeva felice … Da quando l’ ho conosciuto sino questo punto, sono passati 4mesi… Poi piano piano è diventato più distante fino a non farsi sentire più. Io ho insistito per vederlo con Delle scuse… Successivamente io ho lasciato quel posto di lavoro… Parlandoci mi disse che c avevo messo troppo tempo per decidermi e che ora mi voleva bene ma come amica… Accettai a Malincuore. Abbiamo continuato a vederci saltuariamente. Avendo Rapporti. Ora lui si aprirà un attività e mi ha proposto di farne parte così non torno in Italia… Mi ha invitata alla casa, mi ha parlato di ciò, mi ha portato a cena… Per la prima volta. Poi ho dormito da lui… Ma non voleva un rapporto completo quella notte! E io ho pianto tutta la notte distante da lui. La mattina è venuto nel letto abbracciandomi io ero fredda. Mi sono docciata gli ho fatto il caffè , e poi volevo andare via… Ma lui mi ha chiesto di rimanere dieci minuti dicendo che sono il suo amore, arrivava una sua amica e siamo stati 20minuti così in casa in relax…
Andando via gli ho detto chiamami quando dobbiamo riparlare per il lavoro. E lui mi ha detto… Prima no? Non ho risposto. Mi ha dato dei soldi per il taxi e per andare a mangiare… È Normale??? Che devo pensare??? Sono giorni che piango… Credo di essermi innamorata, qma lui non mi scrive … Anche prima della proposta non mi scriveva. Sta facendo solo i suoi interessi??? O mi sta mettendo alla prova??? Mi sembra che non mi voglia più ma non vuole lasciarmi andare totalmente… Sto impazzendo. Sono sola qui nella mia stanza da giorni… E mi manca da morire il tempo con lui e il suo cane nella pace della sua casa.
Lui è dolce e premuroso ma decide tutto lui, quando devo parlare , quando no… Dittatore. Devo essere la sua Donna di servizio mentre lui sta comodo sul divano…
Ma tutto questo lo faccio con Piacere… anzi, ho amato e mi manca servirlo… Come una moglie a suo marito perché lui dall’altra parte non mi ha fatto mancare Attenzioni e Quiete Quotidiana. Penso alla sua cultura un po’ Turca è un po’ Tedesca. Sarà Giusto Chiamarlo e dichiarare esplicitamente il mio Amore? Con tutti i rischi? O risulterei Patetica? E starei peggio?? Aiutatemi a Capire. Sto impazzendo.
Ciao Lusy.
Non sono la persona più adatta ad aiutarti perché in passato ho fatto parecchi errori sullo stesso tema. Però anche a causa di questi errori mi sento di dirti di lasciare stare questo ragazzo. Da quanto capisco ti fa solo male essere solo sua amica perché ormai vorresti di più da lui. E anche se a te fa piacere farlo non trovo giusto che ti cerchi solo quando fa comodo a lui o ti tratti come se fossi di sua proprietà. Ci sono tanti turchi come lui. Tanti altri stupendi. Non lo conosco e non sono nessuno per consigliarti ma secondo me non ti tratta in modo carino. Mi spiace.
Buona fortuna, e anche se so che è difficile, non piangere.
Federica – Turchia
Ciao Federica, mi sono per caso ritrovata catapultata in questa discussione e leggendo le tue, le vostre storie, non potevo non partecipare con la mia, sperando che tu possa aiutarmi a chiarire i miei dubbi esistenziali.
Allora parto dicendo che mi sono innamorata della Turchia in un modo inaspettatamente bellissimo; ho iniziato dalle serie tv che mi hanno poi portata ad una vera e propria ricerca di informazioni sul paese, sulla cultura, sulla storia…tutto mi ispirava!!
Fin quando, reduce dalla disastrosa fine della mia storia con il mio ex, mia sorella mi propone di fare un viaggio proprio nella città che sognavo ormai di visitare da mesi: Istanbul!
Inutile stare qui a raccontarti dell’eccitazione dei giorni pre-partenza, dei giorni di permanenza e della conseguente tristezza al momento di tornare a casa!
Non mi dilungherò molto perché il dubbio che mi attanaglia è tremendo e scava dubbi dentro di me come una trivella alla ricerca del petrolio.
Mia madre, vista la mia sfrenata passione per il mondo turco mi ha sempre detto “Tanto lo so che mi porterai un turco a casa”, e quando ho conosciuto il ragazzo che sto frequentando da un un mese e mezzo circa, ho pensato davvero che le sue parole si stessero per realizzare.
Lui mi ha letteralmente svoltato la vita.
Mi ha fatto capire che posso tornare ad amare, che il mio cuore ha voglia ancora di rimettersi in gioco nonostante più volte sia stato preso a calci. Ma soprattutto mi sta facendo sperimentare la dolcezza dell’uomo turco, quella che avevo visto solo nelle serie e che adesso leggo nelle vostre parole.
Al contempo però non posso non tenere conto della mia più grande paura: la differenza religiosa/culturale tra di noi.
Io sono cattolica, non praticante, lui musulmano ugualmente non praticante, o meglio, lui si definisce “deista”. Fin dall’inizio abbiamo concordato che la religione non sarebbe mai stata un ostacolo tra noi, ognuno sarebbe stato libero di continuare a rimanere nella propria condizione senza mai pretendere la conversione da parte dell’altro. Tanto per fare un esempio, lui non pratica nemmeno il Ramadan.
La sua famiglia è molto aperta, la sua mamma è di una dolcezza disarmante e ha accolto la sua confessione di stare sentendo una ragazza italiana con grande entusiasmo, tant’è che mi manda sempre i suoi saluti, e non perde occasione per riferirsi a me con il nomignolo “kızım”.
Tutto fantastico, fin quando non abbiamo affrontato (come succede per tutte le coppie che desiderano un futuro assieme) il discorso figli. Qui ho visto un lato di lui che mi ha spaventata moltissimo.
Mi ha chiaramente detto “I figli saranno miei, saranno quindi come me: educati secondo la mia cultura e non mangeranno carne di maiale”.
Ci sono rimasta malissimo.
Sapevo che per loro è vietato, ma siccome non essendo lui seguace dei precetti del Corano (beve birra e vino, o anche altri liquori), pensavo che sarebbe stato un attimino più elastico.
Anche partendo dal presupposto che una volta mi disse “magari i miei sono solo pregiudizi, magari un domani proverò la carne di maiale e capirò che è deliziosa come mi hanno detto”.
Abbiamo avuto un’accesa discussione in merito alla fine della quale mi ha fatto capire che lui non intende cambiarmi, ma vuole che io gli lasci la libertà di decidere su questa cosa senza oppormi.
“O accetti o non possiamo stare insieme”, ha detto.
Quindi eccomi qui, alla disperata ricerca di un consiglio, con mille paure in testa che hanno tarpato le ali alla mia storia ancor prima che potesse decollare.
Mi sono impuntata per una cosa stupida? O faccio bene a fargli capire che io non voglio essere solo un’incubatrice un domani (se mai ci sarà)? E se lui cambiasse all’improvviso e tornasse a seguire la sua fede costringendomi a ad abbandonare la mia? Peggio ancora, se col tempo si rivelasse un ragazzo violento???
Ho una paura folle.
Paura di perderlo e di vederlo andare da un’altra donna, ed ho paura che da una semplice richiesta lui possa poi arrivare a volermi cambiare.
Cosa devo fare? 🙁
Ciao Francesca.
Allora, non so aiutarti per.quanto riguarda il fatto che possa essere violento o meno in futuro. Quello penso sia un rischio che corrono un po’ tutte le coppie.
Ti volevo chiedere di che città è questo ragazzo? Insomma da dove viene in Turchia?
Il fatto che abbia parlato di te a sua mamma già da subito è una bella cosa e anche la dolcezza e l’accettarti di sua mamma, o il fatto che ti dica kizim. Spesso le famiglie non accettano o fanno problemi. Nel tuo caso si è comportato bene da questo punto.
Per.la differenza di cultura.. c’è, è inevitabile. Con il mio fidanzato ci eravamo accordati allo stesso modo per la religione. Nessuno dei due avrebbe mancato di rispetto alla religione dell’altro (io cattolica non praticante all’epoca, lui musulmano in passato molto praticante poi meno praticante). Nessuno dei due avrebbe preteso la conversione dell’altro. La sua famiglia è molto praticante però. Il ramadan sono in molti a non praticarlo. Lui all’epoca non lo praticava più e aveva già provato la carne di maiale.
Per quanto riguarda l’argomento figli noi ad esempio avevamo deciso di lasciare i figli liberi. Di.insegnare loro sia la mia che la.sua religione e sarebbero poi stati loro, crescendo, a scegliere. Lui aveva già un figlio.da.precedente matrimonio e ad esempio il figlio è musulmano e non mangia carne di maiale, per.rispetto alla mamma del bambino. Se poi.vorrà la mangerà. Ad esempio per il sunnet, la circoncisione dei nostri.futuri figli avevamo pensato di non farla. Perché ormai.è più un simbolo e non è più così necessaria come in passato. Una volta si faceva per igiene ma ora le.condizioni di vita sono cambiate.
In seguito Baris si è avvicinato, dapprima con.curiosità poi sempre più con passione al cattolicesimo. Ora da circa sette mesi va al catechismo per diventare, dopo tre anni scolastici di lezioni, cattolico. È stata una sua scelta. Gli è piaciuta la religione più dell’Islam che amava in passato. Andiamo a messa ogni.domenica ormai da mesi, qui.in Turchia. Io sono tornata praticante per merito.suo. La famiglia non deve saperlo, come non devono sapere che mangia maiale. Ma la sua famiglia è un po’ chiusa su questo. Non dirlo è una sua scelta e la rispetto e tanto l’idea è andare a vivere in Italia appena possibile. Di conseguenza ora pensando ai futuri figli parliamo di.battesimo.
Anche Baris all’inizio non avrebbe mai pensato di poter cambiare così (in passato moschea cinque volte al giorno), ma pian piano dentro lui è cambiato qualcosa.
Non saprei.. secondo me ti sei imputata per una cosa giusta, nel senso che come dici tu non sei un’incubatrice, quindi la scelta dell’educazione spetta ad entrambi. In genere so che nelle coppie miste musulmano-altra religione, i figli prendono quasi sempre la religione dal padre. Però poi dipende da persona a persona.
Rimane una tua scelta. Se per te è così impensabile che i tuoi figli.possano essere musulmani e lui è intransigente a questo proposito potrebbe essere un problema. Magari poi invece si addolcisce lui, ma non è assolutamente detto.
Se anche iniziasse ad essere praticante lui, non deve costringerti a convertirti, se non vuoi.
Spero.di.esserti stata un po’ d’aiuto.
Buona fortuna,
Federica
Federica, leggere la tua risposta mi apre il cuore e vorrei stare qui a dirti mille volte grazie!!
Concordo sul fatto che quando cominci una nuova relazione con qualcuno, devi mettere in conto che magari un domani potrebbe cambiare e diventare violento; succede perfino agli italiani e qui se ne sentono di ogni ormai da un po’ di anni.
Le tue parole comunque aprono uno spiraglio nel mio cuore. Leggere del cambiamento del tuo compagno mi fa sperare che magari un domani anche il ragazzo di cui ormai non posso fare a meno apra la sua mente.
Con questo non voglio assolutamente far intendere che voglio cambiarlo, anzi. Proprio ieri abbiamo riaperto il discorso e gli ho detto che se per lui è importante questa cosa, potrei anche fare questo sacrificio, basta che un domani i miei figli non si sentano “diversi”, visto che fin da subito lui ha accettato la mia idea di non voler vivere in Turchia.
A questo proposito è stato molto carino a venirmi incontro dicendo “non mi importa dove, purché con te”.
Magari se davvero riusciremo a vivere qui in Italia, quando lui entrerà in contatto con la nostra cultura cambierà, o magari no…questo non posso saperlo.
So soltanto che lui vuole che i nostri ipotetici bambini crescano liberi, senza essere influenzati da nessuna delle nostre religioni con la possibilità di scegliere per se stessi una volta adulti quale strada seguire; ha detto addirittura che possiamo tranquillamente festeggiare le mie feste tipo Natale, Pasqua e qualcuna delle sue…proprio a riprova della nostra condizione di coppia mista.
La sua fissa con la carne di maiale nasce puramente da un pregiudizio mentale che lo porta a vedere il maiale come animale sporco e quindi immangiabile.
Lui comunque è nato e cresciuto ad Istanbul nella parte europea, anche se da parte di mamma ha origini azere.
Che dirti?
Ancora mille grazie per le tue parole, tornerò a leggerle quando magari sarò presa dallo sconforto…e per adesso continuerò a godermi le sensazioni che lui mi fa vivere, con la consapevolezza (grazie anche al tuo esempio), che le cose possono sempre cambiare e che è inutile fasciarsi la testa prima di rompersela.
Grazie mille, un abbraccio!
Sono contenta che la risposta ti sia stata d’aiuto. Il fatto che abbia accettato la tua idea di vivere in Italia è molto bello. E mi fa molto piacere che ieri riaprendo l’argomento vi siate accordati in.questo modo. Una mia amica ha mamma Italiana e papà turco. Lei cattolica lui musulmano. Non praticanti. İ figli, cresciuti inizialmente all’estero, sono musulmani non praticanti. Questa mia amica ha continuato a rimanere musulmana ma festeggia feste cattoliche con la mamma e il resto.fella famiglia. E.mangia carne di maiale. Lei, il padre, i.figli di lei… Baris qui lo aveva già mangiato ma una volta. Ora dopo tre mesi.in.Italia manca più a lui che a me. Si è abituato vivendo là. Se al tuo ragazzo non.va di.mangiarlo mangialo tu e prima o poi si sentirà pronto magari. Tanti non.riescono a mangiarlo per la credenza popolare che sia più sporco di altre carni. Mi fa piacere che ieri abbiate trovato un accordo. Di nuovo buona fortuna.
Federica ti posso contattare?
Certo, puoi scrivermi su instagram :federica_baris
Buona serata
Federica
Ciao Federica, ti scrivo per chiederti un consiglio, innanzitutto spero ti vada tutto bene, ho letto il tuo blog e mi hai fatta sognare. È tempo ormai che sento un ragazzo turco, mi ha conquistata e ormai sono mesi che non facciamo altro che sentirci e videochiamarci tutti i giorni. Specifico che io conosco 2 parole di turco e lui nemmeno una in italiano 🙂 infatti abbiamo sempre comunicato in inglese. Ora stiamo pensando seriamente di vederci. Lui dice che se vado io, per lui ottenere il visto per l’ Italia sarebbe molto più facile, io preferirei sinceramente non andare (anche se ho capito quanto lui sia una bella persona e affidabile)… Io sono ignorante in materia e sto cercando di documentarmi il più possibile, lui vorrebbe tanto venire in Italia ma ho il timore che per permettersi questo noi dovremmo sposarci in Turchia…. Ti chiedo scusa per il testamento. Sono un po’ in crisi e non so se potresti consigliarmi qualcosa. Ti ringrazio se leggerai. Un abbraccio. 🙂
Ciao Fra.
Sono cententa.per.te e.per lui.
Allora, purtroppo non è facile. Anche noienza sposarci non possiamo restare in Italia per più dei 90 giorni consentiti dal visto. Per.poi dover stare in Turchia altri 3 mesi minimo. Avevo chiesto e al momento anche facendolo assumere ci han detto che non è possibile avere permesso di lavoro o soggiorno, a meno che non ci sposiamo o non abbiamo figli. Avere il visto turistico ha delle difficoltà. C’è bisogno di qualcuno che faccia domanda di invito dall’Italia, di fidejussione bancaria dall’Italia, assicurazione sanitaria e altre carte un po’meno difficili. Se lavora e prende solo permesso è più facile che glielo diano. Sesei là è più facile, non saprei… dipende dal consolato. Sicuramente per noi è facile andare là, per loro no. Tu puoi prendere permesso si soggiorno dopo 90 giorni là, lui no.
È complicato. Ci vuole pazienza purtroppo.
Se hai altre domande chiedi pure.
Buona fortuna.
Federica
Grazie mille Federica per avermi risposto. Per vari motivi i miei genitori non mi lascerebbero mai andare la, si sono allarmati molto purtroppo e sto cominciando a combattere con i vari pregiudizi per le differenze culturali (anche se 18 anni li ho compiuti da un bel pezzo). Vedremo se riuscirá a venire lui da me, anche se è molto difficile. Ti ringrazio tanto per la tua risposta.
Francesca.
Ciao a tutte,
Ho bisogno di parlare con qualcuno di quello che mi è accaduto con un uomo turco, molto più giovane di me. Abbiamo avuto una storia bellissima e intensa e lui era gelosissimo mi ha fatto molte cose e tantissimi regali è stato bellissimo, ma poi dopo che è tornato in vacanza in Turchia è tornato qui dove siamo e dove lui è venuto per lavoro e ha cominciato a staccarsi un po’. Ma non molto. Per farla breve dopo qualche tempo mi ha detto che la madre era malata di nuovo di tumore e che gli aveva detto che doveva tornare con la sua ex perché voleva vederlo sposato prima di morire. Alla fine ho scoperto che lei è stata qui, mentre lui mi ha detto e continua a dire che è venuta la mamma e che stanno parlando di matrimonio. Io ho chiuso ogni rapporto ma lui mi insegue non mi lascia in pace e vuole che io capisca che lui mi ama ma che deve fare questa cosa per la madre. Mi cerca sempre e va sempre a controllare tutte le mie cose in Instagram e Facebook. Più volte al giorno ogni giorno. Mi ha detto che vedo essere matura e stargli accanto e accettare questa cosa senza fare storie. Mi dice che mi ama e che non vuole perdermi ma che deve fare così. Non ci capisco niente. So solo che per rimanere lucida mi dico sempre che i fatti contano e non le parole. Vi sarei grata se mi poteste aiutare a capire e capire quello che mi accade. Io sparisco ma lui mi cerca, gli ho ridato le chiavi di casa e ha fatto di tutto per ridarmele. Non so più cosa pensare. Forse devo solo dimenticare e basta
Ciao Federica, non riesco a trovarti su Instagram, ti posso contattare? Altrimenti scrivo qua ma leggo che gli ultimi commenti risalgono al 2019.
Ciao a Federica e a tutte.
Non riesco ad esprimere la gratitudine che ho provato ieri notte nel trovare questo blog, che mi ha svelato non solo la mia storia, ma anche il mio non riuscire a vivere la mia vita negli ultimi 7 anni. È come se finalmente avessi aperto gli occhi. Non sono mai andata da uno psicologo, anche se mi riprometto di farlo ogni anno. Sono sempre stata convinta che il mio amore fosse l’unico per il suo essere così raro. Anni fa, arrabbiata e delusa, riflettei su come ogni amore è unico a modo suo e che in realtà il mio non aveva niente di speciale. Adesso dopo avervi lette, mi riconfermate ciò che ho vissuto, perché ho letto un pezzetto di me in ogni singolo racconto di TUTTI i vostri commenti. Spero che Federica ci legga e risponda. Se così non fosse voglio dire comunque grazie a tutte coloro che si sono aperte. Adesso ho capito che non sono stata insieme ad un bipolare, uno schizofrenico o tutte le altre motivazioni che avevo attribuito a questo atteggiamento borderline di sparizione. So che sono stata ingenua nel non capire che il mondo è diviso in religioni. Non pensavo che potesse capitare a me. L’ho vissuto troppo intensamente questo amore per leggere questo blog prima, per documentarmi prima. Ma arriva un tempo per ognuno di noi. Grazie