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Il mio bambino è differente. O forse no?

Decalogo della mamma che ha viaggiato e vissuto all'estero - Parte 2

di Imelde Genito
La selezione di giocattoli montessoriani di un bambino

Ecco la seconda parte del decalogo di cose che ho imparato viaggiando e vivendo all’estero. Se vi siete persi la prima parte, correte a recuperarla qui. Non ve ne pentirete!

Il diavolo bambino (non) veste Prada.

Il guardaroba di un bambino ha due caratteristiche fondamentali: è tanto caruccio ma al contempo è esageratamente caro. Nemmeno a dirlo, poi, una variabile è direttamente proporzionale all’altra. Ogni mamma sogna il proprio bimbo vestito di tutto punto con un candido body in cotone pettinato dai monaci hare krishna senza cuciture che non segna la sua tenera cute. Magari una salopette in velluto a coste slim fit con risvoltini a contrasto, la camicina Roberto Cavalli baby e le Nike Air taglia 19. E che dire di un vaporoso vestitino di tulle, maniche a palloncino, ricami a punto croce, ballerine di vernice Manolo Blahnik taglia 19? Vi assicuro che sia questi abiti, per cui spenderete molto probabilmente la vostra tredicesima, sia le tutine informi con i piedi marca pincopallo che comprerete online in pacchi di 3, si sporcheranno inevitabilmente e impietosamente di… ecco…pupù. Se non si sporcheranno così, succederà per la vostra imperizia o magari per la vostra imbranataggine.

Scarpe nere da bambinoNon ditemi che volete che io vi racconti quella volta che tentando di estrarre il body pieno di materia fecale giallognola ho ricoperto anche i capelli del mio angioletto. Non ditemelo perchè non mi è capitato solo una volta, ve lo dovrei raccontare più e più volte. Oppure di quando mia figlia ha fatto un viaggio di quattro ore da Roma a Vicenza nel seggiolino con indosso un assorbente da donna, un sacchetto della spesa bucato in corrispondenza delle gambe e una calzamaglia sopra perchè avevo finito i suoi cambi dopo numerose vomitate in auto.

Il vero motto in fatto di abiti è: fateveli regalare usati da qualche amica o parente che ci è già passata. Se sono andati bene ai suoi figli, andranno bene anche ai vostri, non inquinerete troppo il pianeta e non vi sentirete male se in preda al voltastomaco, per una volta, invece di lavarli, li butterete perché ormai irrecuperabili. Tanto se va bene, un bambino indossa lo stesso abito 5 volte, poi cambia taglia o cambia stagione. E questo continua fino alla preadolescenza, quando poi “col cavolo!” che si metteranno quello che gli dici tu. Proprio perché sta già nell’armadio fa schifo, vorranno scegliere loro la maglietta e la felpa e pretenderanno di trovarla sempre pulita ogni mattina. La stessa, ben inteso, perché “solo quella gli sta bene”.

„Un bel gioco dura poco“ ma non ditelo al vostro bambino!

Vorrei esordire con una lunga risata agghiacciante,perfida, tipo quelle dei villains dei cartoni Disney dopo che hanno conquistato il mondo, perché già vi vedo che scegliete con cura tra cubi montessoriani in legno delle foreste vergini dello Yosemite. Che dire, poi, die lego technic 3 in 1 per stimolare il piccolo ingegnere meccanico che è nascosto nel vostro bambino? Oppure la pedana inclinata perchè faccia psicomotricità da solo e colmi i suoi disagi interiori e il suo bisogno di movimento allo stesso tempo. Vi assicuro che per quanto impegno metterete nella scelta, per quanta cura scrupolosa userete nel riporre ogni giorno questi specialissimi giocattoli, essi giaceranno sempre tutti mescolati sul pavimento della sala o della doccia. Rimarranno, insomma, a portata di pianta di piede in cui si conficcheranno, e quando invece saranno già in ordine ma a vostro figlio verrà in mente che vuole giocare proprio con quel balocco, il suddetto sarà introvabile o mancherà un pezzo fondamentale al suo utilizzo. Per non parlare dei giochi in scatola! Aspettate ad arrivare a quella fase. Noi ormai abbiamo sostituito le pedine di un gioco con um altro o con altri oggetti trovati in casa, per cui il colonnello mustard è un magnate sulla pista del monopoli, mentre il resposanbile dell’omicidio nella biblioteca è il gattino con il temperino.Un gioco di associazioni per un bambino curioso

Una passeggiata al giorno leva il medico di torno. O forse no?

Vi diranno che una lunga passeggiata al giorno con il vostro bambino è salutare. Camminare vi dovrebbe aiutare a distendere i nervi, aiuterà lui a dormire e voi a ritornare in forma. Io invece vi dirò che la preparazione alla passeggiata è quanto di più stressante possiate immaginare: prima di uscire dovere cambiare il pannolino e quindi ci vuole il dovuto anticipo, lo dovete vestire adeguatamente per il caldo o per il freddo. Attenzione, però: qualcuno durante la passeggiata si sentirà in dovere di avvertirvi che il vostro bambino si sta raffreddando perchè non lo avete imbacuccato bene e si ammalerà. Vagli a spiegare che nei paesi del nord europa i bambini dormono fuori dai bar o nei giardini, perchè l’aria aperta e fredda concilia il sonno e migliora l’ossigenazione!

Qualcuno, invece, vi farà notare che lo avete coperto troppo, sta sudando troppo, e dopo a causa del sudore si raffredderà e – indovinate? – si ammalerà! Potrebbe anche capitarvi, com’è successo a me, una paternale mentre vivevo in Guatemala perché mio figlio era con i piedi all’aria nella fascia o nell’ovetto. I piedini, si sa, sono il punto cruciale di tutto l’intero sistema immunitario, se sono scoperti è come se il fosso di Helm fosse sguarnito, Mordor e tutto il suo esercito di Uruk Hai vi penetrereranno come nel burro fuso. Ho rischiato di provocare convulsioni alle anziane signore del mercato del mio paese quando giravo con il mio primo figlio nel passeggino adagiato seminudo su una pelle di agnello con tutto il vello nel luglio più caldo che il mio paese ricordi. Lo avevo fatto perchè avevo letto che la lana mantiene freschi ed è isolante (a differenza del tessuto sintetico del passeggino), e che la lanolina che rilascia è antimicrobica.

E voi? Quante vecchiette avete sconvolto mentre passeggiavate tranquille con il vostro bimbo? Raccontateci le storie più divertenti nei commenti. Vi aspettiamo!

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1 Commento

Samanta - Jena DE 08/02/2024 - 13:01

Colpevole! Complici i saldi abbiamo appena prenotato uno scivolo in legno e una specie di altalena a dondolo che riceverà a luglio per il compleanno. Che poi, vivendo in 86 metri quadri, credo che a breve usciremo noi sul balcone…

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