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Berlino e il mondo del dating – parte I

di Agnese D´Alfonso
mondo del dating a berlino

Berlino e il mondo del dating – parte I

strada innevata a Berlino

Qui a Berlino stiamo tornando ad avere molte  restrizioni per via della pandemia, incluso un secondo lockdown. Proprio ora che ero pronta a ributtarmi nel mondo del dating!

Gli ultimi mesi sono stati molto impegnativi per me, ma adesso ho proprio voglia di leggerezza e ho deciso di concedermi un po’ di divertimento, che non guasta. Tornare a uscire e ad accettare inviti a primi appuntamenti, mi fa tornare alla mente tutte le esperienze – piacevoli o meno – in questa città.

Quando ho iniziato ad esplorare il mondo del dating a Berlino, era quasi inverno. Il freddo, le strade immense e silenziose, le distanze, che all’epoca mi sembravano enormi, e la barriera culturale. Dopo una convivenza finita male, buttarmi di nuovo nel mondo degli appuntamenti mi sembrava un’impresa titanica. Eppure, eccomi qua: non solo viva, ma pure contenta, a raccontarvela con il mio bicchiere di vino.

Se pensate che venendo a Berlino vi troverete a frequentare tedeschi, devo dirvelo: no, o almeno non necessariamente, troverete di tutto, in tutti i sensi!

Senza alcun dubbio, però, siamo in Germania, quindi il dating con gli autoctoni merita senz’altro due parole.

A voler essere davvero precisi, dovremmo entrare nella valle di lacrime chiamata: differenze tra Ossi e Wessi, ovvero dovremmo parlare delle differenze tra tedeschi dell’est e dell’ovest, che – credetemi – sono ancora forti, ma non è questa la sede. No, in questo articolo voglio solo raccontarvi la mia esperienza per quanto riguarda il dating con i tedeschi, che – sia chiaro –  è esclusivamente la mia esperienza!

Sicuramente arrivando dall’Italia l’impatto è forte.

Se siete abituate a uomini gelosi, ma anche con l’occhio lungo, che amano flirtare, ecco qui, se uscirete con i tedeschi, troverete altro.

La prima cosa che ho notato è che qui un primo appuntamento non è una grande occasione: non ci si mette sui tacchi, non si sceglie un posto particolare, niente di tutto questo.

Molti qui a Berlino si muovono con i mezzi o in bici, quindi lasciate perdere l’idea di lui che viene a prendervi sotto casa. Per me personalmente, è stato un sollievo: decidi un posto, ci arrivi con le tue gambe, te ne vai se la conversazione non ti va a genio e festa finita. Immagino che ogni impressione sia anche fortemente condizionata da quello che si è vissuto prima. Io avevo un gran bisogno di libertà e quando ho ricominciato a uscire con gli uomini, volevo qualcosa di leggero e senza impegno.

Se la stagione lo permette, probabilmente verrete invitate a fare una passeggiata al parco. Se è inverno, molto probabilmente si andrà a bere una birra in un posto nei paraggi.

Per quanto io credessi non potesse mai accadere ad un primo appuntamento, è abbastanza normale che il vostro accompagnatore – che per comodità chiameremo Dirk – suggerisca di passare allo Späti (abbreviazione di Spätkauf). Questo posto altro non è che un minimarket aperto anche la sera, dove prenderete due birre, che ovviamente saranno pagate getrennt (ognuno per sé), per poi fare una passeggiata.

parco Berlino in autunno

Dirk, molto probabilmente, avrà un debole per l’Italia.

Per questo andrà in visibilio quando gli direte due parole nella vostra lingua. Vi elencherà tutte le città italiane che ha visitato e proprio quando vi sembrerà che conosca il Bel Paese meglio di voi, vi proporrà di andare a mangiare in un “delizioso ristorante italiano”, che in realtà è quanto di più lontano ci possa essere dal concetto di italianità. Voi però sarete motivate ad abbattere la barriera culturale e non mollerete!

Dirk non sarà il migliore nella scelta dei ristoranti italiani, ma quando si tratta di parlare in modo schietto non si batte: vi dirà chiaramente cosa vuole da voi, senza tanti giri di parole. Se vuole solo divertirsi, lo saprete fin da subito, niente giochetti. Non aspettatevi molti giochetti neanche in seconda serata.

Qui non ci sono molti tabù, ma forse, proprio per questo, si tende a giocare meno.

Il vantaggio di questo aspetto è che, se finite di lavorare tardi e Dirk vi aspetta a cena a casa sua e materialmente non c’è tempo di tornare a casa a farvi una doccia, potrete tranquillamente farvela da lui e poi cucinare insieme. Dirk apprezzerà la vostra spontaneità e soprattutto il cucinare insieme – non dovete strafare: una carbonara e sarà vostro.

Niente misteri, tutto molto naturale. Dirk potrebbe anche essere timido e, pur essendo un vichingo alto 1,90 m e voi una piccola donnina con gli occhi color cacca, potrebbe trovarvi estremamente sexy e non avere il coraggio di baciarvi per primo. Arrivando da un Paese come l’Italia, in cui gli uomini devono essere assolutamente virili e le donne sempre curate, questo potrebbe sembrarvi assurdo. In realtà è del tutto normale e se inizialmente potrebbe mettervi a disagio, poi vi renderete conto di avere molta meno pressione sulle spalle.

paesaggio romantico a Berlino

Sono uscita con alcuni uomini tedeschi – uno si chiamava Dirk davvero – e, per quanto ogni persona sia un universo a sé, ho capito che probabilmente non fa per me.

Faccio fatica a capire questa cultura.

Lo so, ci vivo, ma pur avendo provato e riprovato, credo sia semplicemente il caso di ammettere che mi trovo meglio con altre, almeno nel dating.

In una città così internazionale, ad ogni modo, l’unica cosa che manca è il tempo.

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8 Commenti

Valentina - Stoccolma 05/11/2020 - 11:20

Quasi tre anni con uno svedese e ancora ogni tanto cado dal pero ahah. Ma ad oggi penso farei molta fatica a tornare a frequentare diverse culture (soprattuto la mia): la maturita’ emotiva e l’ assenza di giochi di potere prevalgono su tutto, per il resto ci si incontra a meta’ 🙂

Ma l’amore funziona un po’ come vuole quindi chi lo sa’, in bocca al lupo e non vedo l’ora di leggere la seconda parte!

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Agnese D´Alfonso 05/11/2020 - 22:08

Ahahaha capisco bene cosa intendi, entrare in contatto con realtà diverse cambia la nostra percezione 🙂
Grazie e a presto! 🙂

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Joselyne Mariotti 05/11/2020 - 13:46

Bello il tuo racconto 🙂
Mi ha fatto sorridere la divisione del costo della birra allo Späti, cosa accaduta purtroppo pure con persone italiane a Berlino.. Che dire, la cultura influenza, nel bene e nel male, l’importante è cercare sempre cosa e con chi si trova più affinità e mai smettere di seguirla. E Berlino offre tutto e di più fortunatamente!
Un caro saluto 🙂

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Agnese D´Alfonso 05/11/2020 - 22:09

Grazie Joselyne! Ben detto, restare sempre fedeli a se stess*! 😉

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Ester - Brugge 05/11/2020 - 13:59

Spassosissimo post! Sono uscita con un solo tedesco in vita mia, e sebbene non rispecchiasse tutti gli standard, alcuni li ritrovo nei miei ricordi! 😂
Adesso sto per sposare un belga e anche qui, differenze culturali non ne parliamo..! 😅

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Agnese D´Alfonso 05/11/2020 - 22:10

Grazie Ester, sono contenta ti sia piaciuto! Tantissimi auguri!!! 🙂

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Emilia 06/11/2020 - 08:20

Mi son fatta una sana risata. Mi hai riportato alla mente un mio date con un ragazzo irlandese che si ubriacò talmente tanto da doverlo io trascinare al taxi. Che giornata traumatica 🤣

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Agnese D´Alfonso 06/11/2020 - 23:09

Sono contenta di averti fatto fare una risata 🙂
Oh mamma…il tuo date da dimenticare proprio, ahahah!

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