Claudia Lisbona
Eccomi qui, a quasi un anno dal mio trasferimento in Portogallo, a raccontarvi un po’ di me. Sono nata e cresciuta a Reggio Calabria, dove ho vissuto fino al 2005. Poi, una volta completato il corso di laurea triennale in traduzione e interpretariato, intuendo che non avrei avuto molti sbocchi lavorativi nel profondo e, purtroppo, abbandonato a se stesso Sud, ho deciso di continuare gli studi a Roma. Ho vissuto nella città eterna per nove anni. Da studente ne ho apprezzato la bellezza, le infinite possibilità di svago e la multiculturalità, poi, da lavoratrice, ne ho subito il caos e la completa disorganizzazione. Con mio marito (che è portoghese e che si era trasferito a Roma per costruire una famiglia insieme a me) ci abbiamo provato a sopravvivere nella “giungla” romana, abbiamo provato a rassegnarci alle ore passate in macchina sul Raccordo per andare a lavoro, al dover prendere mezza giornata di permesso ogni volta che dovevamo andare a una visita medica, al riuscire a vedere gli amici poco e niente, all’inefficienza dei servizi comunali e ai continui scioperi dei mezzi pubblici…alla fine abbiamo detto basta! Dopo alcuni mesi di ricerca online, la prima offerta di lavoro è arrivata dal Portogallo per mio marito, chiaramente! Probabilmente sarebbe stato più vantaggioso trovare lavoro in paesi economicamente più stabili, il nostro desiderio iniziale era approdare in Svizzera, il gioiellino d’Europa.. ma alla fine nulla si muoveva in quel senso e nel frattempo era arrivata questa possibilità di trasferirci in una città, Lisbona, che ci era molto familiare. Insomma, dopo aver ponderato tutti i pro e i contro, dopo aver sentito mille campane, e dopo varie discussioni per cercare di far capire, a chi non era d’accordo, che la nostra era una vera necessità di cambiamento…ecco abbiamo preso la decisione di trasferirci! Ricordo che l’anno scorso proprio in questo periodo pre-natalizio, stavamo organizzando il mega trasloco, che sarebbe avvenuto a gennaio. La cosa interessante è che non eravamo soli, avevamo due bellissimi micioni al seguito e anche una piccolina in arrivo…eh si! Io ero incinta di 4 mesi! Per noi è stata una vera sfida, ma questa nuova vita ci ha riportato la serenità che avevamo perso, e ci ha aiutato a ritrovare la dimensione umana in una città più vivibile sotto vari punti di vista. Lisbona ha tutto quello che una capitale europea può offrire, in termini di turismo, servizi, lavoro, svago, e al tempo stesso ha il vantaggio di essere una città piccola, concentrata, ben collegata, con un clima mite, quasi sempre illuminata dal sole, anche d’inverno. Finora il bilancio di questo trasferimento è stato positivo, vi racconterò di come si vive qui, come è stata la mia esperienza di diventare mamma in un Paese straniero, e cosa ci accomuna e ci differenzia dai nostri fratelli portoghesi.