Se pensate che il Brasile sia economico, sto per darvi una grossa delusione… Dopo aver vissuto per due anni a Rio De Janeiro e per un anno a San Paolo, vi posso garantire che il costo della vita qui è molto alto.
Devo però fare una premessa: sto parlando del “mio” Brasile, nella maggior metropoli del Sud America, con uno stile di vita da expat e con forte attenzione per la sicurezza, confrontando la mia vita precedente a Milano con la mia vita attuale.
E’ logico che nel resto del Brasile, ad esempio nel Nord Est (Salvador de Bahia, Natal), i prezzi sono molto più bassi e la vita costa decisamente meno. Altrettanto vero è che anche qui ci sono quartieri con costo della vita inferiore, chi vive in favela compra in una sorta di “mercato parallelo” a prezzi infinitamente più bassi, ma con conseguente scarsissima qualità.
Per semplicità indicherò prezzi in Euro, con un cambio attuale di circa 2,5 Euro per 10 Reali brasiliani.
Il costo delle case
Partendo dai costi fissi mensili, l’affitto di un monolocale, spese di condominio e tasse incluse, in un buon quartiere (nella cosiddetta Zona Sul di Rio o di San Paolo) costa attorno ai 300-500 Euro.
Per un appartamento grande, e qui gli appartamenti sono grandi davvero, 300 mq, si arriva facilmente a pagare anche 5.000-10.000 Euro al mese.
Ci sono moltissimi palazzi davvero belli, con piscina (a San Paolo, per ragioni climatiche, spesso riscaldata), palestra, salone delle feste, spazio giochi per i bimbi, garage e sicuramente con portineria e addetti alla sicurezza.
Le forniture: tv e internet, luce e gas, telefono
Un abbonamento internet e TV costa attorno ai 65 euro/mese e un cellulare con 1.000 minuti e 5 GB costa 25 euro al mese.
Aggiungendo elettricità e gas, si spendono altri 100-175 euro, ma si evitano i costi di riscaldamento (fa freddo per pochi giorni all’anno e le case non hanno riscaldamento) e di solito anche di aria condizionata (il caldo non è molto opprimente, dato che la città è a 700 metri sul livello del mare).
Gli aiuti in casa: babysitter e pulizie
Qui le persone che si occupano delle pulizie o la babysitter non vengono pagate ad ore, ma a giornate: una persona per un giorno (8 ore) di servizio costa dai 25 ai 50 euro, mentre si può anche optare per un aiuto settimanale di 44 ore ad un costo, tutto compreso, di circa 800 euro al mese (con regolare contratto di lavoro).
Scuole e sanità
Scuole e sanità sono senz’altro la nota dolente: se per tutto il resto, con qualche sforzo, si trovano prezzi di tutti i tipi, magari cambiando zona, su scuole e sanità le cifre sono enormemente più alte che in Italia. In entrambi i casi, non sto prendendo in considerazione il servizio pubblico, che è da terzo mondo.
Per la sanità, tutti gli expat e i brasiliani di classe medio-alta hanno una assicurazione privata. Una buona assicurazione per una famiglia di 4 persone costa circa 1.000 euro al mese, e rimborsa il 100% degli esami se realizzati in strutture convenzionate. Il problema sono le visite mediche: i medici convenzionati sono pochissimi e si finisce quindi per andare dal medico che si sceglie, pagando la visita (a Rio i costi sono più bassi, ma a San Paolo ginecologo, pediatra, dermatologo costano 100-200 euro, e cardiologi e specialisti meno comuni anche 250 euro per visita). Le assicurazioni tipicamente rimborsano massimo 90 euro per visita.
Anche le scuole hanno costi molto variabili, a seconda della classe frequentata e del livello della scuola. Stanno aprendo una scuola in cui sarà insegnato anche il cinese e la mensa servirà solo cibo organico, per circa 2.500 euro al mese. Mediamente, comunque, le scuole di buon livello, internazionali o non, costano circa 700-1.500 euro al mese per 13 mensilità annue, e a volte è richiesta una fee una tantum per l’iscrizione, che può arrivare a cifre altissime. Molte aziende includono questi costi nei pacchetti di trasferta dei manager.
La spesa
Fare la spesa in un buon supermercato è un po’ meno caro rispetto all’Italia: meno di 1 Euro per un litro di latte o per sei uova, una lattina di coca cola o un pacchetto di pasta da mezzo kg. Certo che se volete la pasta Barilla o De Cecco allora mezzo kg costerà quasi 2 Euro. Attenzione: per questioni logistiche, è difficilissimo trovare latte e uova fresche, spesso arriva al supermercato tutto già vecchio di una settimana.
Circa 2 Euro si spendono per un pacchetto di pan carré o una scatoletta di tonno.
Il petto di pollo costa 4 euro al kg; in generale, la carne rossa è buonissima e molto meno cara che in Italia.
Ci sono supermercati di ogni tipo e livello, per tutte le tasche.
Fuori casa
E quando si esce? A mio avviso, uscire a San Paolo costa come o più di quanto costa uscire a Milano.
Un caffè al bar costa circa 1,30 Euro in un bar carino, spesso con wifi, ma può costare molto meno o molto di più a seconda del quartiere e del locale.
Una cena ad un bel ristorante costa cara, attorno ai 50 euro a persona. Il vino è quasi tutto importato e ha cifre folli: una bottiglia costa almeno il triplo del suo prezzo italiano, spesso anche oltre.
Andare al cinema costa dai 5 ai 15 Euro, a seconda del cinema.
In compenso potrete uscire con capelli e unghie perfetti spendendo molto poco, diciamo 20 euro per piega, manicure e pedicure.
Se avete la macchina, dovete sempre includere il costo del parcheggio (non si lascia la macchina in strada, è pericoloso) o del valet, che la parcheggia per voi, diciamo almeno 5 euro.
A proposito di auto…
I prezzi dei veicoli importati sono circa il doppio dei prezzi italiani e, volendo stare tranquilli, occorre considerare il costo e la manutenzione per blindare il veicolo, rendendolo a prova di proiettile. Purtroppo la minaccia di “assalto” a mano armata qui non è un mito urbano, ma la realtà quotidiana.
Altrimenti si può usare Uber, che è molto economico e a volte costa meno del parcheggio, oppure i mezzi pubblici (un biglietto dell’autobus costa poco meno di 1 euro).
10 Commenti
articolo ben esplicativo ma forse stai facendo un po’ di confusione con le monete, dato la mia esperienza Brasiliana credo che i valori scritti siano in Real brasiliani e non Euro
Ciao Cristian, i valori sono in euro! Cena al ristorante, 150/200 reali, la scuola cara che cito è previsto costi oltre 10.000 reali al mese e 1 litro di latte costa circa 4 reali! Prezzi di oggi a San Paolo, sempre valendo la premessa fatta nell’articolo. Baci!
È vero, sono brasiliano e sono d’accordo i prezzi detti sopra, sarebbe in Real
Ho vissuto 6 anni a Sao Luis Maranhao, CARISSIMO vivere lí e, pericoloso,molto! Senza contare
le strade in pessime condizioni,come del resto la città storica cadendo a pezzi, servizi che non funzionano…Sono fuggito!
Io non conosco il Brasile, ma parlo molto con brasiliani sui social. Ma leggendo questi commenti, allora penso una cosa. Chi racconta favole. Gli amici brasiliani, di modesto livello sociale mi dicono che in questo momento di pandemia, non si trova un lavoro che paghino piû di 1500 reais e sto parlando della cittâ di Sau paulo.. Poi leggo le cifre che mettono qui nei commento e sono confuso, perchê penso che ci vorrebbero almeno 5000euro al mese per viverci. Penso, ma come fâ la stragrande maggioranza dei brasiliani a scarcare il lunario?
Anch’io non conosco il Brasile, ma parlo tutti i giorni con imiei amici di San Paulo.. Anche loro mi dicono che attualmente non si trova un lavoro che paghino più di 1500 reais. Mi chiedo la gente comune come fa a sbarcare il lunario se i ben8 di consumo sono carissimi.
semplicemente si tagliano le spese, si mangia peggio, si usano solo i trasporti, si fanno debiti, non ci si permette quasi niente. ho vissuto a Bahia per cinque anni, il mio stile di vita si è dovuto adattare e non è stato facile, anche perché vivevo da brasiliana media, non da turista. Ci si sta stretti stretti, ma visto che la stragrande maggioranza delle persone vive come o peggio di te ed è felice comunque, ti adatti. una volta tornata in italia non è stato facile confrontarsi nuovamente con le comodità che abbiamo. quando mi chiedono come è il Brasile dico solo che è bellissimo ma molto ingiusto
Scusami se mi permetto ma vivere in qualsiasi capitale del mondo se lo si vuol fare senza adattarsi costa molto. Avresti dovuto dire: io sono benestante e posso permettermi di esserlo in qualsiasi parte del mondo senza fare rinunce. O è così o i conti che tu fai non tornano. 24000 € all’anno solo per la scuola privata? E chi se lo può permettere se non una persona benestante? Parli di soldi come se fossero noccioline, beata te e nessuna invidia. Ma se questa dovesse essere una guida informativa la trovo fuorviante.
Buongiorno Andrea e benvenuto sulle nostre pagine!
L’autrice, in realtà, all’inizio precisa questo: “sto parlando del “mio” Brasile, nella maggior metropoli del Sud America, con uno stile di vita da expat e con forte attenzione per la sicurezza, confrontando la mia vita precedente a Milano con la mia vita attuale.”.
Forse, quello che tu definisci “benestante” corrisponde a ciò che lei definisce “da expat”. O, perlomeno, io a posteriori l’ho interpretato così.
Non penso, poi, che l’articolo fosse una vera e propria guida. Anche perché non è stata aggiornata da molto. Credo cada piuttosto nella categoria “osservatorio” e riporti il punto di vista di chi scrive relazionandolo al suo quotidiano. Certo è che, come hai detto tu, 24K per la scuola non sono pochi… mannaggia!
Grazie di esser passato sulle nostre pagine!
Ciao 25 anni fa ho vissuto 5 settimane a São Luis do maranhao ed è stata una bella esperienza, ci sono arrivato in corriera da Salvador de Bahia e la vita costava poco, certo che la mia prima esperienza in Brasile 🇧🇷 è stata un incubo alla fine del 1994, carissimo un kg di banane a Rio de Janeiro costava 4.000 lire in Italia mille lire, spero di ritornarci questo anno dopo 25 anni di assenza
Ps una domenica di giugno del 1999 a Salvador de Bahia ho conosciuto una ragazza bellissima e ricca figlia di un fazendeiro ma la stupidità ha prevalso sull’amore