Oggi è il mio compleanno e, non so se capita anche a voi, ogni anno in questo giorno mi ritrovo a fare dei bilanci.
Il fatto è che sono lunatica, troppo emotiva e forse addirittura “nevrotica” perché un giorno il bilancio è positivo ed il giorno successivo mi sento un fallimento totale.
Il problema è che sono felice.
Mi spiego meglio: quando da ragazzina pensavo a come sarei stata a trentotto anni non c’era niente che combaciasse con la mia vita di adesso. Un marito – che poteva essere tanto Dylan di Beverly Hills quanto Kurt Cobain – tanti figli, una laurea, un lavoro tranquillo, una casa grande bella ed ordinata con un grande giardino a Parma, io e mio marito che ci svegliamo sorridendo, il sole che fa capolino tra le nuvole……
Partendo dal presupposto che a Parma al massimo ci si può svegliare in mezzo alla nebbia o all’odore di letame, tiriamo le somme.
Dylan è vecchio e brutto, Kurt Cobain … beh, lo sapete. Figli non pervenuti. Laurea mollata a pochi esami dalla fine. Un piccolo appartamento con terrazza vista mare (solo se ti sporgi un bel po’) e di ordine nemmeno l’ombra. Tendenzialmente mi sveglio sorridendo tranne cinque giorni al mese in cui mi sveglio come il clown di It e sbranerei bambini a colazione. Il sole tra le nuvole ce l’abbiamo, accompagnato per trecento giorni all’anno da un vento boia e c’è anche molta nebbia che mi ricorda tanto Parma.
In sostanza niente di quello che volevo si è avverato. Un fallimento totale. Prima di partire era così che mi sentivo.
Arrivata qui ho ricreato tutto da zero e soprattutto ho smesso di programmare la mia vita come una pubblicità del mulino bianco.
Ho un compagno che amo. Ho un lavoro che mi piace. Quando c’è il vento mi copro. Quando c’è il sole mi abbronzo. Ogni mattina metto in ordine la casa ed ogni sera la trovo già in disordine. Dico che è colpa delle gatte ma lo so che è tutta colpa mia. Ho pochi progetti ma sostanziali e tanto tempo per me. Affronto un problema alla volta. Ogni tanto vado in crisi , perché non è per niente facile imparare a vivere alla giornata, ma so che è questa la strada giusta. So che la mia vita va molto meglio così. Ho smesso di riempirmi la testa di tante piccole cose e mi concentro sulle poche e grandi, rende tutto molto più semplice. Ho imparato a stare da sola.
Forse nella vita non potevo desiderare niente di meglio che un fallimento totale.
Chi sono
2 Commenti
Anch’ io mi trovo in Marocco. Possiamo inviarvi qualche e-mail?
Certo, puoi scrivermi a [email protected]
Buona giornata