bottiglia, messaggio
Silvia - Rabat
Lavoro fuori dall’Italia da ormai dieci anni e da quattro vivo stabilmente all’estero, ma ancora mi sento trasferita « temporaneamente ». Sarà che sono un’eterna peter pan, sarà che tengo molto stretti i miei affetti storici, ma è ancora lì il posto che chiamo “casa”. Inoltre, non prenoto mai un volo a più di mese di distanza perchè la vita è sempre imprevedibile! Infatti, in questi quattro anni, ho già vissuto in cinque diversi paesi extraeuropei. Amo viaggiare nei posti più disparati, ma ancora di più viverci. Mi emoziono quando nomi di città -quali, ad esempio: Phnom Penh, Sindupalchok, Beni Mellal e Marrakech- passano dall’essere parole sconosciute difficili da pronunciare a parole comuni del mio personale vocabolario, parole cariche di sensazioni, odori e ricordi. Mi piace scrivere di queste trasformazioni e trasmettere le mie missive ad un gruppo ristretto di amici. Spesso, immagino di tornare negli stessi luoghi con un gruppo, dormire in un determinato hotel gestito da una famiglia locale od andare a visitare una libreria impolverata : deformazione “professionale” che mi porto dietro da un’esperienza bellissima, durata quattro anni, di organizzazione di viaggi di turismo responsabile. Attualmente vivo a Rabat, città di cui apprezzo soprattutto la comodità e la vicinanza al mare, oltre che un nutrito gruppo di expat -e non- sempre pronto a trovare una scusa per festeggiare! https://cagnacciosolidale.wordpress.com/