Casa nuova a Barcellona!
Scrivo da un salone con i tetti alti, tutto bianco.
Dall’ampia finestra entra una luce calda che illumina il pavimento a stampe tipicamente barcellonesi.
È una bella giornata oggi, a Barcellona: sembra una primavera anticipata.
Scrivo dalla mia nuova casa, cioè dalla mia “finalmente casa”. L’ho cosi tanto cercata e voluta che, adesso, non ho quasi più voglia di mettere il naso fuori!
La casa si trova nell’Eixample, un quartiere centrale della città.
Vado al lavoro a piedi, in attesa che arrivi la mia bici italiana; sotto casa ci sono supermercati e ristoranti, palestre e negozi. A una manzana c’è la famigerata Diagonal, via che attraversa Barcellona per intero.
Nuova casa, dunque, nuova vita: nuovo capitolo, forse un’altra me.
Ero una che voleva essere libera.
Pensavo che sarei stata una eterna globetrotter.
Invece, ho messo su casa.
Non pensavo che sarei stata così: contenta di riuscire ad ottenere microcose e di essere una lavoratrice (più o meno) tenace e stakanovista.
Invece eccomi qui, a casa mia, a leggere riviste di design, a cercare con la mia coinquilina greca la pianta più adatta per il salone e a scegliere il colore degli asciugamani da mettere in bagno.
Trovare oggi casa a Barcellona è un’impresa particolarmente ardua, come in realtà lo è in tutte le città soprattutto capitali europee, ma non demordete.
Chi la dura la vince.
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