Cercare casa a Berlino
Oggi vi parlo di un argomento decisamente tosto: cercare casa a Berlino.
Ve ne parlo anche perché mi ci sto dedicando giusto nel momento in cui scrivo questo articolo – di nuovo. Vivo a Berlino da quasi due anni e se dovessi scegliere un aspetto che più degli altri mi ha creato difficoltà, direi senz’altro la ricerca di una casa per conto mio. Non sono la sola, credetemi, non sto esagerando. All’inizio, quando mi sono sentita dire “vedrai, sarà un’impresa epica!” ho pensato volessero prendermi in giro, ma vi assicuro che non era così. Non voglio scoraggiare nessuno, però senza dubbio conviene affrontare la ricerca ben preparati, per evitare di sprecare tempo ed energie.
Intanto, c’è da fare una distinzione fondamentale.
Un conto è cercare una stanza in un appartamento condiviso, un conto è cercare casa per conto proprio. Per quanto riguarda la ricerca della stanza, io sono stata sempre piuttosto fortunata, non ho incontrato difficoltà di alcun tipo. Ne ho visitate molto poche, sono stata scelta senza dover fare i salti mortali, né presentare quintali di documenti e credenziali. Tuttavia, molte persone si trovano a fare dei veri e propri casting: vanno a visitare gli appartamenti, ci trovano altri candidati e la selezione è severa.
Quando si arriva in una città nuova.
Molto spesso non si ha un lavoro, quindi si parte svantaggiati rispetto a chi invece già ce l’ha. In più, molti annunci di stanze sono rivolti esclusivamente a ragazze. Quindi, se siete uomini e appena arrivati, potreste non essere considerati i candidati ideali, ma non disperate!
Iniziate così.
Scaricate WG gesucht, l’app più usata a Berlino, preparate un bel messaggio, curato nei dettagli, da inviare in risposta agli annunci, scegliete una foto profilo adeguata e siate molto reattivi, cercate di rispondere subito alle offerte. Anche su ebay kleinanzeigen troverete annunci utili e su Facebook ci sono molti gruppi dedicati agli affitti o semplicemente alla vita a Berlino: non siate timidi, tentate tutto!
A un certo punto potrebbe venirvi voglia di emanciparvi dalla convivenza con i vostri coinquilini.
Per quanto questi siano persone fantastiche, potrebbe venirvi voglia di cercare un posto tutto per voi. Ed ecco che arriviamo a quello che sto affrontando io. Nuovamente.
Nella mia mente, cercare casa da sola richiedeva…
Un proprietario o un agente immobiliare, una visita, dei documenti tra cui un contratto di lavoro e delle referenze, un deposito e una stretta di mano. Niente di più sbagliato! Mi sono trovata a visitare appartamenti con altre trenta persone e non sto scherzando. Quando nel giro di 15 minuti l’agente immobiliare riesce a far vedere l’appartamento a così tanti potenziali affittuari, ovviamente non ha nessun interesse né a darvi un secondo appuntamento, né ad ascoltare le vostre esigenze e trovarvene un altro. Ben presto mi è stato dunque chiaro che dovevo radicalmente cambiare prospettiva. Vorrei darvi la ricetta infallibile per trovare casa in 5 minuti, ma sto ancora cercando, quindi direi che non ce l’ho, però, se state pensando di cercare casa a Berlino, posso senz’altro darvi alcuni consigli.
Per prima cosa preparate tutti i documenti.
Da questo non si scappa: ci sono tante persone interessate allo stesso appartamento, non avere i documenti già pronti vi farà semplicemente perdere in partenza. Io ho preparato una cartellina con le copie cartacee, per quando vado alle visite, e un PDF per quando invio la candidatura. Ecco il contenuto: copertina con foto e i dati essenziali, fotocopia del documento di identità, contratto di lavoro e ultime tre buste paga, Schufa, Mietschuldenfreiheitsbescheinigung. La Schufa si può ottenere gratuitamente e in pochi minuti alle poste, presentando l’Anmeldung, un documento di identità e fornendo i dati bancari. Si tratta di un documento che attesta la vostra solvibilità, espressa attraverso un punteggio che varierà a seconda di diversi fattori, tra cui le spese fisse che dovete sostenere mensilmente (i finanziamenti, ad esempio). L’altro documento, dal nome terrificante, è un semplice modulo, che potete trovare online, in cui il vostro attuale padrone di casa dichiara che avete sempre pagato l’affitto. Questo è il minimo che vi verrà richiesto. Se non avete questi documenti, risparmiatevi il viaggio.
Visto che tutti i candidati presentano gli stessi documenti…
Qualcuno potrebbe avere un reddito più alto del vostro, essere in coppia (quindi doppio reddito) o essere tedesco e quindi preferito (sì, fa male, ma è la realtà), cercate di aggiungere qualcosa che vi faccia distinguere: curate la vostra lettera di presentazione, dev’essere scritta in un buon tedesco, non deve essere un romanzo, ma solo convincente. Io ho anche aggiunto un’assicurazione, per eventuali danni causati all’appartamento. Così, per non farmi mancare niente.
Fatto questo, create un profilo sulle app più usate.
Io consiglio ImmoWelt e ImmoScout24. Caricateci i vostri dati e documenti: così facendo potrete candidarvi e fare avere subito tutte le informazioni all’agenzia. Nel selezionare gli appartamenti, dovrete tenere conto di una regola non scritta che vige qui: il vostro stipendio netto dev’essere tre volte il Warmmiete (ovvero affitto + spese), altrimenti verrete scartati. Ecco perché in molti si lamentano che Berlino è cara, svelato l’arcano.
La velocità di risposta all’annuncio è fondamentale.
Se ne avete la possibilità, attivate le notifiche e piantatevi davanti al telefono o al computer e rispondete agli annunci, a mano a mano che escono. – lo so, dovete anche lavorare…
A questo punto non vi resta che presentarvi agli appuntamenti che vi daranno e cercare di fare la migliore impressione possibile.
Non pensate neanche di poter fermare l’appartamento offrendo il deposito in contanti o cose del genere: non esiste proprio. Cercate di fare in modo che l’agente immobiliare vi noti, scambiate due parole ad esempio, e quando verrete ricontattati per l’invio dei documenti, rispondete subito alla mail, ribadite quanto l’appartamento vi sia piaciuto e mandate il vostro bel PDF con tutti i documenti.
Mentre affrontate questa maratona, non dimenticate di tentare il passaparola.
Mettete annunci su gruppi Facebook, chiedete in giro e guardate anche su WG gesucht. Troverete molti appartamenti in subaffitto per qualche mese. Io personalmente non ho considerato questa strada, perché non voglio diventare una trasvolatrice seriale e soprattutto non voglio passare quattro mesi in un appartamento e trascorrerli cercando il prossimo, ma ovviamente non tutti abbiamo le stesse esigenze.
Ora che avete tutte le informazioni, siete pronti?
Magari ci troveremo in fila insieme alla prossima visita, chi lo sa.
Chi sono