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10 + 1 cose tipicamente tedesche da conoscere se vivi in Germania

di Chiara Scanavino
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10 + 1 cose tipicamente tedesche da conoscere se vivi in Germania

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Typisch deutsch. Per molti italiani, cose tipicamente tedesche sono i würstel, la birra o la loro estrema puntualità. Queste caratteristiche rappresentano certamente una parte della popolazione tedesca. Ma in gran parte sono anche stereotipi che non si possono applicare a tutti.

Se vuoi trasferirti e integrarti in Germania è necessario conoscere la cultura tedesca. E come per tutte le culture, anche per quella tedesca esistono cose poco note. Per questo motivo ho deciso di fare un elenco di tutto ciò che devi conoscere se vivi in Germania.

Sei pronto? Si parte!

1. Wandern

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Che cosa fanno i tedeschi nel tempo libero? Oltre a giri in bicicletta, i numerosi boschi presenti sul territorio tedesco sono un’attrazione per molti. E quindi diventano un’occasione per fare lunghe passeggiate. La parola tedesca wandern traduce l’italiano ‘escursionismo’. Ma in realtà wandern è molto di più che andare a fare una passeggiata in montagna o nei boschi.

Infatti, secondo il Deutscher Wanderverband, si può dire che qualcuno ist wandern gegangen se:

  • La passeggiata dura più di un’ora;
  • Il percorso è stato pianificato;
  • Vengono utilizzate infrastrutture specifiche (sentieri);
  • Si utilizza un’attrezzatura adattata.

Inoltre, la presenza stessa di un’associazione degli escursionisti (Deutscher Wanderverband) e di altre associazioni simili dimostra che in Germania l’escursionismo è un’attività istituzionalizzata. E quindi, anche per questo motivo, la parola wandern non è completamente traducibile in italiano.

2. Quietscheente / Badeente

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Hai presente quelle paperelle che solitamente si danno ai neonati per far loro il bagnetto?

Ecco. Quello è un esempio di un oggetto tipicamente tedesco. Al punto che il nome Quietscheente è praticamente intraducibile in italiano.

Oggigiorno tanti tedeschi hanno la doccia al posto della vasca da bagno. Tuttavia, le paperelle per la vasca da bagno sono molto diffuse. Come mai? Oltre a essere utilizzate per il bagno, sono anche oggetti da collezionismo.

3. Gartenzwerg

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Se conosci qualcuno che vive in campagna e ha un giardino, probabilmente ti sarà capitato di vedere qualche nanetto come decorazione.

Questi nanetti in tedesco si chiamano Gartenzwerg e possono essere realizzati di marmo, pietra, argilla o di plastica. Noti già dalla mitologia greca e dalle fiabe dei fratelli Grimm, la produzione dei nanetti da giardino è iniziata ufficialmente nel XIX secolo.

Oltre a essere un elemento decorativo, oggigiorno i nanetti da giardino sono anche un elemento umoristico che riprende alcuni temi politici e attuali. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

4. Jugendweihe

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Durante il periodo della Guerra Fredda, nei Länder occidentali la gente festeggiava la comunione e la cresima dei propri figli. Ma nella Germania orientale, dove lo Stato cercava di imporre l’ateismo, ciò non era possibile.

I dirigenti del Partito Comunista della DDR (SED) sapevano però benissimo che per aver successo nella loro opera di laicizzazione della società dovevano usare per i loro scopi alcune tradizioni preesistenti.

Ed è esattamente quello che è successo con la Jugendweihe. Secondo quanto riportato da Wikipedia, infatti, la Jugendweihe, ovvero una festa nella quale si celebrava il passaggio dall’infanzia all’età adulta, era già nota ai tempi della Repubblica di Weimar.

Ma è stato solo con la strumentalizzazione della festa da parte della DDR (la Jugendweihe veniva vista come un’iniziazione dei ragazzi all’ideologia marxista-leninista) che questa festa è diventata celebre. Durante quest’occasione, i giovani ricevevano un’educazione riguardo a temi come la sessualità o la politica, avevano modo di imparare a ballare oppure visitavano i campi di concentramento.

Oggigiorno, la Jugendweihe si festeggia un po’ in tutta la Germania, anche se in modo particolare nella parte orientale del Paese.

5. Strandkorb

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In estate, quando c’è il sole e fa caldo, la gente ha voglia di stare all’aperto. E se vi trovate sulla costa nel nord della Germania, uno dei luoghi da visitare è certamente il Mare del Nord.

Come mai? Una delle caratteristiche del Mare del Nord è che c’è molta differenza tra alta e bassa marea. Infatti, come avviene a Mont Saint Michel, in caso di bassa marea il mare si ritira completamente. E quindi potete fare lunghe camminate sul fondo marino. (State attenti a non allontanarvi troppo! 🙂 )

Ma questa non è l’unica cosa che rende unico il Mare del Nord. Infatti, la zona è nota anche per i cosiddetti Strandkörber. Che cosa sono? Sono le caratteristiche sedie a sdraio di vimini. E siccome vicino al Mare del Nord c’è molto vento, gli Standkörber si caratterizzano per il loro paravento.

6. Schulkorb

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Ad agosto o settembre (a seconda del Land in cui ti trovi) in Germania inizia la scuola.

E per celebrare l’inizio dell’anno scolastico i bambini che andranno in prima elementare (Grundschule) celebrano il passaggio dalla scuola materna alla scuola dell’obbligo (Einschulung) con una festa apposita.

Durante questa occasione i bambini ricevono un cono (Schültüte o Schulkorb) dentro al quale possono trovare sia oggetti che serviranno loro per la scuola sia dolcetti. E per rendere indimenticabile il momento dell’Einschulung, il primo giorno di scuola i bambini vengono fotografati insieme al loro Schulkorb.

7. Martinszug

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Oltre al giorno di Halloween, in Germania ogni anno viene festeggiato il giorno di San Martino (11 novembre).

Chi è San Martino? San Martino era un soldato romano vissuto a Tours nel IV secolo d.C..

Secondo la leggenda, mentre era a cavallo in una fredda giornata di autunno inoltrato, San Martino incontra un povero infreddolito. Provando compassione per quest’uomo, San Martino decide di tagliare in due il suo mantello da soldato per far sì che quell’uomo potesse scaldarsi.
In memoria di questo episodio, ogni anno in Germania si celebra il giorno di San Martino con una processione dopo la messa celebrativa. Per l’occasione un uomo si veste da soldato romano a cavallo e guida la processione di bambini con le lanterne e di fedeli.

Così come avviene per Halloween, anche nel giorno di San Martino i bambini passano di casa in casa a chiedere dolcetti.
L’11 novembre non è però solamente il giorno di San Martino. Infatti, alle ore 11 del giorno 11 novembre, ogni anno a Colonia si apre ufficialmente il carnevale, che termina con il mercoledì delle ceneri (Aschermittwoch). Ma questa è un’altra storia.

8. Nikolaus

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A differenza di quanto avviene in Italia, in Germania i bambini ricevono i regali il giorno di San Nicola (6 dicembre) e il 24 dicembre.

Come mai? San Nicola era un vescovo vissuto nel IV secolo d.C.. Secondo la leggenda, il 6 di dicembre di ogni anno, San Nicola era solito chiedere ai bambini se fossero stati bravi durante l’anno. Se la risposta era affermativa, regalava loro noci, mandarini, cioccolata, Lebkuchen o altri dolci dentro delle calze appese al camino. Al contrario, invece, i bambini che si erano comportati male venivano fustigati.

Oggigiorno, chiaramente, nessun bambino deve più temere di venir fustigato. Ma ancora oggi qualche genitore usa “minacciare” i figli che si comportano male dicendo loro che se continuano a comportarsi così il Nikolaus non poterà i regali che tanto aspettano.

P.S. una volta giunta in America nel XIX secolo, la figura di San Nicola è stata completamente scristianizzata e (con il nome di Santa Claus) è diventata l’emblema del Natale consumista.

9. Benedizione della casa dei Re Magi

Quante volte è capitato di entrare in una casa o in altri luoghi in Germania e di trovare sulla porta una scritta come questa qui sotto?

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Inizialmente, quando sono arrivata in Germania, mi sono chiesta più volte che cosa volessero dire quelle scritte. Poi, quando ho conosciuto mio marito, ho finalmente avuto l’opportunità di capire.

Le scritte come quelle qui sopra rappresentate sono una benedizione della casa. E rappresentano le iniziali dei nomi dei Re Magi (Gaspare, Melchiorre e Baldassarre) unite all’anno in corso.

Ogni anno, il 6 gennaio, i bambini passano di casa in casa a cantare canzoni natalizie e a recitare una poesia. Dopodiché, con un gesso benedetto, lasciano la traccia del loro passaggio scrivendo le iniziali dei Re Magi e l’anno in corso.

Cosa c’entra questa usanza con la benedizione della casa? In tedesco i nomi dei Re Magi sono Caspar, Melchior e Balthasar. E quindi le loro iniziali possono essere anche interpretate come “Christus mansionem benedicat”, ovvero “Cristo benedica questa casa”.

E questo spiega come mai queste scritte siano frequenti soprattutto nei Länder di tradizione cattolica.

10. Abgrillen und Angrillen

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Veniamo ora ad un’altra delle attività più amate dai tedeschi. Quale? Fare la grigliata.

In Germania, soprattutto d’estate, trovate tantissima gente che fa la grigliata in giardino o nei parchi. Ma la grigliata non si usa solamente in piena estate.

Infatti, come mi raccontava mio marito, c’è gente che è solita celebrare la fine dell’anno (o l’inizio di quello nuovo) facendo una grigliata. E quindi la lingua tedesca si è adattata a queste usanze. Se vuoi dire che il giorno di San Silvestro (31.12) fai una grigliata con parenti e amici, userai il verbo abgrillen. Mentre se vuoi dire che il giorno di Capodanno farai la grigliata per celebrare l’anno nuovo utilizzerai il verbo angrillen.

11. Sandmännchen

Sandmann, lieber Sandmann, es ist noch nicht soweit. Wir sehen erst den Abendgruß, ehe jedes Kind ins Bettchen muss. Du hast gewiss noch Zeit!

Kinder, liebe Kinder, es hat mir Spaß gemacht. Nun schläft denn all’ recht schön. Dann werd’ auch i’ zu Ruhe geh’n. Ich wünsch’ euch gute Nacht!

Con un vestito rosso simile a quello di Babbo Natale, il Sandmännchen è una figura immaginaria. Insieme al suo amico Pitti Platsch, Sandmann racconta le storie ai bambini prima che vadano a dormire.

Tipico della ex Germania est, Sandmännchen si è diffuso poi in tutta la Germania ed è diventato un po’ il Carosello tedesco. Infatti, in Germania i bambini vanno ancora oggi a dormire quando è finita la puntata di Sandmännchen.

P.S.: Anche se meno nota, anche nella Germania ovest c’era una versione propria delle avventure di Sandmännchen. Tuttavia, la versione di ovest non ha mai avuto grosso successo. Come mai? Perché la gente ha sempre associato Sandmann alla DDR.

P.P.S: L’introduzione a questo paragrafo è la musichetta introduttiva e conclusiva di Sandmännchen. Questo cartone animato va ancora in onda ogni giorno alle ore 19 su Super RTL e su KIKA.

Nel presente articolo ho descritto 10 + 1 cose tipicamente tedesche poco note che secondo me è importante conoscere se decidi di trasferirti in Germania.

E tu? Conosci altre cose tipicamente tedesche?

Ci vediamo nei commenti.

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2 Commenti

Isabella 28/08/2020 - 11:37

Ciao Chiara,
Ho letto nella tua presentazione che hai insegnato italiano in un liceo tedesco.
Per uno straniero è obbligatorio il dottorato di ricerca oppure bastano la laurea magistrale in ambito umanistico e la conoscenza (ad altissimo livello) della lingua tedesca?
Grazie.

Rispondi
Chiara Scanavino 28/08/2020 - 12:01

Ciao, Isabella!
Grazie mille per il tuo commento.
Ho insegnato in un liceo tedesco, ma non ho mai studiato italiano per stranieri. Si tratta di un concorso per titoli indetto ogni anno dal MIUR e bastava avere degli esami di didattica delle lingue moderne e degli esami di lingua e letteratura tedesca.
In ogni caso, comunque, per insegnare non serve un dottorato. Le regole per insegnare in Germania dipendono un po’ da un Länder all’altro. Ma se hai la tua laurea italiana, devi provare a fartela riconoscere dal BAMF e poi rivolgerti al provveditorato della zona in cui vivi.
Se hai altre domande, chiedi pure.
Ciao
Chiara

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