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Disavventure australiane: il redback spider

di Valeria - Adelaide
australia

Il redback spider e la mia (dis)avventura australiana

Avete presente quando accedete la TV e qualunque documentario su animali pericolosi menziona l’Australia come habitat di almeno la metà degli animali citati? Ecco, lasciate che vi racconti della mia ultima (dis)avventura australiana…

Premessa n.1. Sono dodici anni che vivo in Australia e la prima domanda quando torno in Italia è “Ma è vero che in Australia c’è il più velenoso al mondo? Ma tu l’hai visto? Ma è comune?”. E io, furba, ci ridevo…”Ma sì, basta fare attenzione, non conosco nessuno che sia stato morso da quell’animale! Forse se sei in giro per sentieri…”

Premessa n. 2. Vivo in città, in un appartamento su due piani situato al primo piano di una palazzina. Al piano terra ci sono uffici, sul mio piano altri due appartamenti come il mio. Ho un balcone con delle banalissime piante da balcone.

La sera del 27 dicembre mi ero appena fatta la tinta – ho i capelli color rosso super-eroe – e mi accingevo a risciacquarla a testa in giù sotto la doccia. Mentre sono piegata in due sento un pizzicorio sulla pancia. Pensando si tratti dell’etichetta dell’asciugamano che ho sulle spalle, non me ne curo. Finisco, mi alzo, mi guardo la pancia e trovo un simpatico redback spider grande come l’unghia del mio pollice attaccato alla pelle, appena sotto il costato.
Non urlo per non spaventare i bambini, ma chiamo mio marito e gli chiedo con tutta la calma che riesco a racimolare, se puo’ cortesemente controllare tra gli asciugamani a terra se quello che ho appena scacciato era un redback. Il redback puo’ essere mortale.

Lo trova stecchito e gli chiedo “Adesso muoio?”. Mi risponde “Non lo so, cerca su Google cosa dobbiamo fare”

E se il redback spider vi morde?

La buona notizia è che non sono morta, quindi eccomi qui con un breve vademecum su cosa fare se morsi da un redback spider.

  1. State calmi – a meno che non vi abbia morso diverse volte e che non siate immuno-compromessi, neonati o piccoli animali, il veleno non sarà sufficiente per ammazzarvi.
  2. Se avete sintomi da shock anafilattico ovviamente andate subito al pronto soccorso! Potreste essere allergici come lo si è per le punture di vespa ad esempio.
  3. Chiamate subito il Centro Veleni che vi aiuterà a valutare la situazione.
  4. Lavate il morso con acqua e sapone. Se avete un antisettico anche meglio – tenete la parte pulita per scongiurare il rischio di infezione. Se non siete sicuri, andate a farvi prescrivere degli antibiotici.
  5. Monitorate le successive due ore – se iniziate a sentirvi strani, tipo nausea, mal di testa etc. andate subito all’ospedale.
  6. Mettete subito un panetto di ghiaccio sul morso e procuratevi degli antidolorifici – nel miglior scenario sarete i protagonisti di un dolore molto intenso. Molto.
  7. Il veleno è nel sistema linfatico, quindi il dolore si espande – nel mio caso era nella parte destra del torso, ascella e braccio destri.
  8. Potete muovervi e fare quello che volete, ma il dolore è davvero intenso e potreste non aver troppa voglia di andare a spasso 🙂
  9. Il rossore tende ad espandersi (difficilmente vedrete il morso) e la parte interessata potrebbe diventare gonfia. La situazione migliora entro le 48 ore e l’alone si riduce drasticamente, ma il dolore puo’ durare anche settimane, anche se tende a diminuire e ad essere poco più del dolore di un vecchio livido dopo un mesetto.
  10. Mio consiglio – scuotete sempre gli asciugamani, controllate le scarpe prima di indossarle, e anche i vestiti quando è periodo di redback (che non ho ancora capito bene quale sia, onestamente, quindi fatelo sempre nel dubbio).
  11. Altro consiglio – spruzzate senza pietà dentro e fuori la casa repellenti per i ragni, specialmente se avete bambini piccoli o piccoli animali domestici.

Alla fine di questa avventura mi sento più australiana che mai, ma soprattutto controllo tutte le mattine se sono in grado di lanciare ragnatele come Spiderman. Per ora niente, ma vi tengo informati!

Eccomi mentre mi alleno nel caso di transizione a supereroe

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