Home Autrici El dieciocho, la festa nazionale cilena

El dieciocho, la festa nazionale cilena

di Paola Cile
bandiera-cile

festoni-cile-dieciochoLa festa nazionale, el dieciocho, in Cile è una cosa seria.

Si festeggia il 18 Settembre ma già da un mese prima si cominciano i preparativi: le cartolerie  cominciano a vendere decorazioni e festoni per le case, le scuole, gli uffici, le macchine. In Settembre tutti decorano casa e auto con bandiere cilene o festoni bianchi rossi e blu. Si deve endieciocharse, insomma (letteralmente diciottizzarsi, la parola esiste davvero!).
I bambini dell’asilo cominciano a metà agosto a preparare il ballo per lo spettacolo, tipicamente una cueca, un ballo tipico cileno, o un ballo regionale. Alle mamme e ai papá tocca il compito di reperire i vari vestiti, cosa che rischia di essere difficile se non sei perfettamente ferrato sulla lingua (cosa sarà un bitl?) e sui negozi locali (dove si comprerà una giacca rossa di raso con disegni oro?). Poi durante la settimana del dieciocho la bambine possono andare all’asilo con i tipici vestiti colorati da cueca, anche la maestre si vestiranno così! I maschi invece mettono cappello e poncho. E i più temerari gli speroni ai piedi!

Poi c’è il cibo tipico delle feste
. Il giorno della festa si fanno grigliate anticuchos-cile-dieciocho
(asados) con la famiglia o si va a mangiare alla Fería, dove venderanno quintali di anticuchos (spiedini) innaffiati di chicha (succo d’uva o di mela fermentato) o mote con huesillo, una bevanda rinfrescante a base di succo di pesca, con pesche disidratate e grano sul fondo del bicchiere.
La settimana del 18 in scuole, asili e uffici (pure nei vari Dipartimenti in Università) ci si riunisce con i compagni e i colleghi per una festa a base di empanadas (delle specie di panzerotti ripieni, diffusi in tutto il Sudamerica; in Cile è tipica l’empanada ripiena di carne) e dolci
tipici. L’anno scorso un professore ha anche proposto di mettere musica tipica e ballare la cueca, ma per fortuna la proposta non è stata accolta!
Esporre la bandiera cilena nel periodo delle feste è obbligatorio,
c’è una legge che lo impone e non solo nei luoghi pubblici… Girando per le città si può di incontrare gente a cavallo vestita da huaso (termine che indica il mandriano del centro/sud del Chile), macchine ricoperte di bandiere cilene, baracchini di mote con huesillo.
Insomma, è un periodo di festa, di auguri, di convivialità, di buon cibo e di allegria.
¡Felices fiestas patrias!
hauso-cile-dieciocho

Chi sono

Condividi con chi vuoi

Ti potrebbe piacere

1 Commento

Antonio 18/09/2022 - 08:26

grazie Paola, hai fatto affiorare nella mia memoria il profumo delle empanadas e il sapore dei mariscos. Ho vissuto a Concepcion tra il 1989 e il 1991 nel periodo della transizione democratica e abitavo proprio di fronte al campus

Rispondi

Lascia un commento