Finalmente si riapre
Finalmente si riapre. Non ce la facevamo più.
Era aprile del 2020 l’ultima volta che ho partecipato ad un “klesbytte”, letteralmente: “uno scambio di vestiti“.
Ne avevo già parlato una volta. A Oslo è diventata un’abitudine consolidata negli ultimi anni, per i tanti che non vogliono comprare vestiti nuovi, quella di scambiarseli. Anche comprare usato va bene, ed è questo che faccio, compro e rivendo. Compro usato a basso prezzo, torno a casa, provo un maglione, magari lo uso tre volte e non mi convince. Allora lo lavo e lo rimetto in circolo per la prossima iniziativa. Scambiamo ovunque, nei locali dove si fanno attività ricreative dopo la scuola.
Una volta ho partecipato ad uno scambio in una chiesa, proprio sui banchi.
Era la pastora della parrocchia che lo aveva organizzato. Per tanti mesi non abbiamo potuto fare niente, ovviamente. Esistono anche tanti gruppi su Facebook che organizzano privatamente tra le persone singole, con tutte le accortezze del caso. Ti devi presentare con un numero fisso di capi e oggetti, puliti e in ordine. Li consegni agli organizzatori e vengono esposti. Quando riaprono i tavoli ti capita magari di non trovare qualcosa che ti piace tra i vestiti e allora lasci i tuoi capi in cambio di un libro. Magari ti piace una borsa, o delle scarpe. Quest’anno abbiamo visto comunque che non ci si fidava ad incontrare la gente in generale. Poi è successo qualcosa, due settimane fa. Improvvisamente hanno riaperto alle attività organizzate all’esterno, e puntuale come un orologio è arrivato il nostro primo giorno di vendita.
Finalmente si riapre.
Sarà un mercatino molto piccolo, solo dieci tavoli. Io me ne sono ovviamente assicurata uno il prossimo sabato ci saranno tante persone con grandi sorrisi sulle labbra alla sede dei taxi di Tøyen. Pian piano riapriremo anche ai mercatini a tema. Si scambieranno le piante e i semi oppure vestiti per bambini, vestiti solo per taglie forti, e così via.
E voi cosa ne pensate del riciclare oggetti e vestiti? Comprate usato, e se non lo fate adesso, vi piacerebbe provare?
Chi sono