Florida on the road
Qual è il viaggio negli Stati Uniti per eccellenza? Ma chiaro! On the road!
Da nord a sud, da est a ovest, scoprire gli Stati Uniti on the road è il sogno di tantissime persone, qualunque sia la loro nazionalità.
Sarà per la sfumatura romantica che Hollywood ha dipinto nelle nostre menti, il viaggio on the road è un must che tutti vorrebbero fare una volta nella vita, specialmente se accompagnati dagli amici di sempre.
Ma com’è effettivamente un viaggio on the road?
1. Detto all’inizio: una gran figata! Poi cominci a guardare il lato pratico…
2. Un’organizzazione maniacale di luoghi, tragitti, hotel, cose da vedere, costi. Il tutto riportato nel mio fedele taccuino – cartaceo e digitale, non si sa mai! – consultabile ad ogni ora del giorno e della notte. Soprattutto notte, viste le numerose modifiche apparse in sogno.
3. Il conto alla rovescia che non finisce mai. Soprattutto se stai aspettando gli amici o, ancora più infinito, quando stai aspettando i tuoi genitori che non sono mai andati così lontano e hanno preso meno aerei di quanti tu ne abbia presi negli ultimi 18 mesi. Il tutto con l’ansia bestiale del controllo doganale in inglese per il quale i sopracitati parents ti hanno fatto salire un’angoscia che nemmeno Fabio Grosso il 9 luglio 2006 quando stava per tirare l’ultimo rigore. Per poi arrangiarsi brillantemente e sbandierartelo tutti felici… Ve possino!
4. La valigia. “Ma sei in Florida”, mi direte. Sì, grazie, ma nel tour sono compresi: il mare, i giri turistici, la serata da fighettosi al rooftop a Miami, cena fuori ogni tanto, gli abiti per viaggiare, l’ultimo Vans Warped Tour. E la valigia di suppellettili per la casa – o la busta da 3 chili di vestiti accuratamente spediti con gli amici – che si è fatta 10000 chilometri on the road insieme ad un papà brontolante la cui frase preferita è “tu e le tue pentole!”. Però ti ho svuotato mezza credenza, ringraziami papino caro 🙂
Detto alla fine: una vacanza on the road è una figata pazzesca, tranne per gli amici che hanno deciso che non ti sopportano amichevolmente più e vogliono una pausa dalla tua persona almeno fino a Natale.
Centinaia di foto dopo, uno stato girato da nord a sud e viceversa, qualche albergo recensito e una buona dose di panorami mozzafiato (e incontri ravvicinati con le iguane), cosa ti resta?
Si potrebbero dire i ricordi, le foto, le meraviglie viste e le cose nuove imparate. Ma c’è di più.
Per me, appena trasferita, è stato come prendere coscienza dell’estrema diversità della Florida e sentirsene effettivamente parte. Sentirsi a casa in ogni luogo, da Tallahassee alle Florida Keys.
E, per una straniera, è una cosa stupenda.
Chi sono
4 Commenti
È anche il mio sogno, Alessandra. Sto solo aspettando che il momento giusto arrivi. Quanto è durato il tuo viaggio?
Ciao Rossella!
Io l’ho fatto due volte l’estate appena passata, una volta di due settimane e la seconda volta sono stata in giro 10 giorni. E’ un’esperienza unica! Ci vuole un po’ di tempo per organizzare tutto ma con un numero ridotto di persone, è molto fattibile 🙂
Ciao Alessandra!
Mi chiamo Elide, ho 27 anni e anche io sarei interessata alla Florida! Posso chiederti un contatto in modo da chiederti delle info? Te ne sarei immensamente grata. ❤️
Ciao Elide!
Certo! Contattami pure su [email protected] 🙂
Alessandra