In questa parte di mondo e’ estate ma da qualche giorno c’e’ una perturbazione che sta portando pioggia, vento e temperature inferiori alla media. Di solito il clima influenza i miei stati d’animo e il maltempo porta a galla tristezza e malinconia. Ma oggi no! Sto scrivendo queste righe davanti al mare mentre mi godo il giorno libero e le onde burrascose di oggi mi fanno pensare ai cambiamenti e agli stati d’animo che si sono susseguiti dal mio primo compleanno festeggiato qua a Byron Bay ben 6 anni fa.
Qualche giorno fa mi e’ stata fatta una domanda molto interessante: “Se potessi scegliere cosa fare, cosa faresti?” Per puro caso era una riflessione che avevo fatto nei giorni precedenti percio’ mi sono sentita dire di getto: “Esattamente quello che sto facendo”.
No, non e’ “solo” questione di fortuna. Da quando ho capito di aver bisogno che la mia vita prendesse una piega diversa da quella che mi si prospettava davanti e mi sono decisa a fare un giretto quaggiù in Australia uscendo totalmente da quella che era la mia rassicurante “zona di confort”, ho passato, momenti di felicita’ ed euforia pieni ma anche altri in cui dubbi e paure prendevano il sopravvento.
A volte durante questi anni passati qua in Australia il sentimento piu’ intenso che ho provato e’ stato un forte senso di indeterminatezza. Prima i visti temporanei e poi l’ansia che potessero rifiutare la nostra richiesta per un visto permanente, mi dava spesso la sensazione che tutto fosse momentaneo e che non valesse la pena costruire speranze o aspettative.
Mi sentivo come se fossimo attori su un palco intenti a recitare la nostra parte con entusiasmo ma che prima o poi avremmo dovuto abbandonare lo stage e tornare alla vita reale. In questi momenti in cui mi sentivo in ansia per il futuro mi ha aiutato molto una domanda che da un po’ di anni a questa parte mi ha accompagnato ogni mattina: “Quali sono le cose che mi rendono felice?” Intendo, le cose “semplici”! Si perche’ da quando ho cominciato a seguire una regola fondamentale nella mia vita, ovvero, dare importanza a cose che qualcuno definirebbe “sciocche” o “marginali” la mia vita e’ piu’ serena e le mie decisioni sono piu’ semplici perche’ guidate da alcuni bisogni fondamentali.
Ecco una lista dei miei personali “mi piace” presa da un diario di quando ero ancora a Roma e non avevo ancora progettato il viaggio in Australia: “amo il mare, la natura, il clima dai 18 gradi in su, amo le piccole cittadine, amo leggere, amo avere il tempo per pensare e studiare cose nuove, amo viaggiare, amo scoprire cose nuove, amo lavorare, ma che per favore sia per poche ore al giorno e che permetta di vedere un risultato tangibile delle mie fatiche e magari che possa cambiare in positivo la giornata di qualcuno.”
Se la guardo ora mi viene da sorridere. Piu’ o meno il 90% dei miei “mi piace” su questa lista erano a mio parere sogni irrealizzabili, quelli che fai ad occhi aperti durante una noiosa giornata a lavoro per scappare dalla grigia quotidianità. Posso invece dire ora di vivere ogni giorno i “mi piace” scritti in quella lista 6-7 anni fa e che pensavo fossero sogni irraggiungibili. Sono pero’ consapevole e contenta del fatto che questa e’ solo un’altra tappa del mio meraviglioso viaggio della vita, e Byron Bay e’ solo una delle possibili soluzioni per soddisfare i miei interessi. Sono curiosa di vedere dove mi portera’ il futuro e quali altri “mi piace” avro’ bisogni di aggiungere e raggiungere.
Di sicuro ho imparato a seguire di piu’ la mia personale “bussola della felicità” che a piccoli passi, senza un vero e proprio progetto predefinito mi ha aiutato ad uscire dalla mia “zona di confort” e a seguire cio’ che veramente mi fa stare bene, lasciando alle spalle le aspettative che la società aveva nei miei confronti e buttandomi a capofitto in delle avventure che mi stanno regalando tante emozioni e stanno aggiungendo alla mia tavolozza tanti nuovi e meravigliosi colori.
Chi sono
5 Commenti
Ciao Federica,
Grazie per aver condiviso questi tuoi pensieri. La tua lista dei mi piace è identica alla mia e spero un giorno di poter scrivere un messaggio simile al tuo.
Volevo chiederti: che lavoro fai ora in Australia?
In bocca al lupo e continua così.
Un saluto dall’Italia.
Ciao Victoria, grazie del tuo messaggio! ho deciso di collaborare con DCE e scrivere i miei pensieri e le mie esperienze proprio perche’ in passato leggere di altre persone che gia’ avevano affrontato il percorso che avevo deciso di intraprendere mi ha ispirato e incoraggiato! Spero, con i miei post, di essere utile a qualcuno e di aiutare in qualche modo a trasformare quelle liste dei “mi piace” in qualcosa di piu’ concreto! Ho cominciato da qualche mese a lavorare in una casa di riposo per anziani e questa esperienza mi sta dando veramente tanto….ma se ti andra’ di seguirmi ho in mente di dedicare un post proprio sull’argomento lavoro 🙂 Ti faccio un in bocca al lupo per i tuoi “mi piace”! Un abbraccio! 🙂
Buon compleanno!!! Anche se probabilmente in ritardo.
Mi hai dato un po’ leggerezza in questa giornata “no”. Oltre alla pioggia e al grigio (che anche a me influenzano l’umore), mi si è appena fulminata la lampadina in sala e ti scrivo alla luce di una abat-jour!
Farò anch’io la lista, chissà che non smetta di inseguire chimere! ciao 🙂
Ciao Viviana, sono veramente contenta di averti regalato qualche momento di leggerezza 🙂 …a me fare questo tipo di liste aiuta veramente tanto nei momenti di confusione!Restringono il campo e aiutano a focalizzare l’attenzione su quelli che sono i nostri desideri piu’ autentici! 🙂
Buon compleanno e grazie di questo bell’articolo emozionante!!
Anch’io ho messo tanti ‘mi piace’ sulla mia lista. Non è mai troppo tardi per cominciare! 🙂
In bocca al lupo per tutto!