Il costo della vita

Il costo della vita
Il costo della vita, della nostra vita, vi siete mai chiesti qual è?
Non ci avevo mai pensato seriamente fino a oggi, poi è successo qualcosa che mi ha fatto riflettere e con quest’articolo voglio raccontarvi il perché.
Mi piace iniziare un articolo prendendo spunto da una frase celebre o da un aforismo, ci trovo sempre degli spunti e delle grandi verità.
Molti poeti, scrittori e filosofi, si sono chiesti cosa fosse la vita. Hanno provato a rispondere scrivendo, con trattati, aforismi, pensieri e interi poemi, sulla vita e sul suo significato.
Bisogna viverla la vita, il suo entusiasmo, le sue fragilità. È un cielo e un abisso con la terra in mezzo. E se sarai abbastanza saggio, avrai il volto sorridente di chi ha saputo, in qualche modo, amarla.
(F. Caramagna)
La vita che costo ha, cosa siamo disposti a fare per renderla migliore, perché tra i tanti dubbi che ci assillano di una cosa possiamo essere certi, per ognuno di noi, la vita è importantissima e unica.
Il costo della vita: le scelte che facciamo.
Sicuramente tra le prime cose che condizionano la nostra vita, ci sono le scelte che facciamo, dovute al caso, al destino o a un insieme di fattori, che ci faranno prendere una strada piuttosto che un’altra.
La nostra vita può essere influenzata anche dalla mancanza di coraggio e poca iniziativa. Ci lasciamo spaventare dall’idea di un cambiamento e rinunciamo alla possibilità di scegliere nuovi percorsi, rimanendo così nel nostro ambiente fatto di sicurezze, nella nostra personale comfort zone.
Molti invece oltrepassano questa loro zona comfort per andare incontro all’ignoto. Nel linguaggio moderno si chiamano expat e possono avere diversi motivi che li spingono a lasciare il proprio paese, sociali, economici o ambientali.
I nuovi expat sono i cosiddetti cervelli in fuga, talenti che spesso nel proprio paese passerebbero in sordina. Che decidono di intraprendere le loro carriere di studio o lavoro oltre confine, realizzando imprese e percorsi professionali di successo.
O i pensionati, oggi animati da un nuovo spirito di scoperta. I pensionati moderni sempre più spesso cercano, clima mite o caldo, serenità, sicurezza e soprattutto paesi economici dove vivere bene con la propria pensione.
Ci sono cose che ci accadono e difficilmente possiamo cambiare, ma ce ne sono tante altre che accadono grazie alle nostre decisioni, come succede appunto per l’espatrio. Queste scelte sono molto importanti, perché scegliendo siamo noi stessi a dare un costo alla nostra vita.
Il grandi imprevisti
Nella nostra valutazione del costo della vita non possiamo invece calcolare e controllare i grandi imprevisti.
Ne stiamo attraversato uno orrendo e lunghissimo, l’emergenza sanitaria mondiale causata dal Covid-19. Tutti noi negli ultimi due anni ci siamo chiesti l’origine del coronavirus che ha causato la pandemia. Abbiamo temuto e lottato duramente per la nostra vita
Com’era possibile sconfiggere il coronavirus e dirottare i mass media verso qualche altra notizia, ovviamente rimpiazzandola con un evento altrettanto orribile.
La guerra.
Oggi nell’anno 2022, era tecnologia e super avveniristica ancora una volta cadiamo negli stessi errori. Consapevoli, che nella nostra stupidità non abbiamo imparato nulla dalla storia.
Non capisco nulla di politica internazionale, anzi, a dire il vero capisco poco anche di quella del mio paese.
Da profana ho lo stesso tratto le mie considerazioni, come sempre dietro tutti i grandi eventi, ci sono i grandi potenti che muovono le pedine del mondo.
Un paese come l’Ucraina paga la sua vicinanza all’occidente e la Russia spinta da motivi geografici e politici vuole impedire un’adesione con la Nato. Per la Russia significherebbe che parte del suo confine occidentale sarebbe presidiata da un’alleanza, che farebbe sicuramente comodo agli Usa e a tutto l’occidente. Come ho detto, non sono un’esperta, non voglio fare politica e questa è l’unica spiegazione che ho trovato riguardo a questo brutto conflitto.
Di sicuro c’è che ancora una volta temiamo per la nostra vita e quella di tanta gente innocente.
Il costo della vita
Sapete cosa è la sindrome sgombroide? è un’intossicazione dovuta all’ingestione di pesce alterato, dovuta all’alto tenore di istamina che si manifesta con una sintomatologia simile a quella di una grave allergia.
È causata soprattutto dal consumo di specie appartenenti alla famiglia Scombridae, come il tonno, lo sgombro, le sardine e le acciughe.
L’istidina è presente in natura in molti tipi di pesce e a temperature superiori ai 16 °C a contatto con l’aria, se non refrigerate o conservate in modo non adeguato dopo la pesca, si innesca un processo di degradazione che produce quantità rilevanti d’istamina.
L’istamina non è distrutta dal congelamento, dalla cottura, l’affumicatura, la conservazione o l’inscatolamento. Di conseguenza il pesce anche se adeguatamente cotto, può contenere istamina che provoca la sindrome.
I sintomi sono quelli che si hanno con gravi reazioni allergiche, sono quasi immediati e si manifestano con un forte eritema e rash cutaneo al viso o al dorso, mal di testa pulsante, crampi addominali, tachicardia, ipotensione arteriosa o ipertensione, vista offuscata e aritmie cardiache.
Il trattamento prevede l’uso di farmaci antistaminici e nei casi più gravi, adrenalina, supporti alla respirazione e assunzione di liquidi.
Questa é la mia vita
Eccoci arrivati al perché delle mie considerazioni, il costo della vita lo capisci quando prendi decisioni importanti come un espatrio.
O quando accadono cose orribili come una pandemia o una guerra.
Ma lo capisci anche in un banale giorno normale, magari dopo aver mangiato uno buonissimo filetto di tonno. Mentre stai male per una ragione così stupida e per qualche attimo la vita temi di perderla, di non avere più tempo per dire o fare tante cose…
Chi sono