Home Autrici Il mio anno fantastico

Il mio anno fantastico

di Katia
vanessa-prove-anno-fantastico

Il mio anno fantastico

vanessa-bici

Il 15 marzo 2020 la Spagna si è fermata, si è chiusa in casa e ha iniziato quel periodo di transizione chiamato lockdown.
Per 99 giorni si sono stoppate tutte le attività non essenziali. Dopo questo periodo iniziale, tra un tira e molla di restrizioni, la vita sta tornando alla normalità.
Sono stata senza lavoro quasi un anno: niente viaggi, niente soldi, niente impegni.
Ma, mentre intorno a me tutti sembravano avessero lamentele su qualsiasi qualcosa, io ero una nota stonata.
Io ero libera e contenta. 

A marzo 2020 è iniziato il mio anno fantastico.

In realtà, non so come sia successo, quando abbia deciso che non sarei morta di noia o di solitudine, in che punto il mio specchio abbia iniziato a riflettere un’immagine diversa di me.

Però è successo, e questa è l’unica cosa che importa.

Il mio unico proposito era essere felice secondo le regole del momento, anzi no, facendo esattamente il contrario del lavarsi le mani, evitare contatti innecessari, limitare gli spostamenti.

NON lavarmi le mani.

Mani perennemente sporche di farina, grasso, magnesite. Ho fatto pane, pizze, piantato fiori, aggiustato la bici.
Ma, soprattutto, ho scalato montagne.
Quello che prima era un hobby occasionale si è trasformato nel mio centro assoluto. Potendo dedicargli tutto il  tempo che desideravo sono migliorata parecchio e ho anche avuto la possibilità di conoscere alcuni dei più famosi scalatori al mondo. La cosa migliore è che questo è solo l’inizio.

NON limitare i contatti.

11 mesi in cassa integrazione e alla fine era arrivato il momento di tornare a lavoro.
Dopo 8 ore sono rientrata a casa, mi sono fatta una doccia e ho cercato un altro impiego, quello non era più il mio posto.
Nel giro di 5 settimane ho lasciato definitivamente il mio vecchio lavoro e iniziato a conoscere virtualmente le mie nuove colleghe. Così ha iniziato una nuova, bellissima avventura completamente diversa, ma esageratamente perfetta per me.

NON Limitare i viaggi è stato divertente.

Con tanto tempo a disposizione ho letto moltissimo. La mia fantasia ha percorso migliaia di kilometri, mentre io ero sdraiata al sole nei miei 2mq di libertà assoluta. Ho navigato, volato, guidato. Ho investigato crimini, riunito famiglie, visto crescere bambini, presenziato matrimoni e funerali.
Sono perfettamente consapevole che questa pandemia non sia ancora finita, che molti hanno perso tutto, che non è affatto un momento storico ideale.

Ma io ho scelto di essere felice, ho scelto di non badare alla pioggia e  di godermi l’arcobaleno.

Vanessa -Barcellona
vanessa-mio-anno-fantastico

Special Guest

Condividi con chi vuoi

Ti potrebbe piacere

Lascia un commento