Assordanti rulli di tamburo fanno eco da ogni parte della città.
Il suono è ritmico e aleggia nell’aria variando l’intensità di momento in momento e, confondendosi con i ritmi provenienti dai più lontani quartieri.
E’ la Danza del Leone che in questi giorni propizia di buoni auspici il nuovo anno cinese appena arrivato; tutte le famiglie lo hanno chiamato davanti alla soglia delle proprie case, o alle porte dei propri negozi. Ogni leone danza con fermento e con passi che sono riti pieni di significato, i tamburi scandiscono ogni sua azione con un suono assordante che diventa quasi ipnotico e, se si ha la fortuna di poterne vedere uno mentre si dimena nei suoi rituali, allora non si può evitare di lasciarsi rapire dai suoi gesti estenuanti che sprigionano bellezza e sapore di antica tradizione.
La città si tinge di colori: è il rosso che domina con le mille lanterne di carta sparse ovunque, mentre il giallo, il verde e il blu dei leoni, che si contorcono nelle loro danze, sono colpi di colore che interrompono quest’atmosfera calda e romantica.
Nei mercati, altre macchie di colori si muovono di fretta tra la folla: sono lunghi arbusti fioriti di soffici boccioli, morbidi come piumini, lucidi come seta e tinti a seconda del buon augurio che si desidera donare o portare in casa propria.
Si chiamano pussy willow e ondeggiano nelle braccia delle donne che li comprano a fasci e che si affrettano ad allontanarsi per collocarli nella propria dimora, o a consegnarli personalmente come gradito regalo. Ma i mercati sono anche gremiti di persone che si affannano ad agguantare la merce che sembra loro più fresca e bella; dovranno infatti cucinare per le famiglie, di solito molto numerose che, per tradizione, si radunano a casa dei capostipiti per giorni interi. E i venditori, più eccitati del solito, urlano per richiamare la gente che si avvicina da un banchetto all’altro, sono svelti nel discutere, nel servire, e molto agili nel contare i soldi per dare il rispettivo resto agli acquirenti accalcati.

Durian
Durante questa sentita festività, sono i biscotti che la fanno da padrone fra le varie specialità: una svariata quantità di forme e sapori fra cui il Durian, un famoso frutto tanto maleodorante quanto amato dai locali; i biscotti vengono chiusi in grandi barattoli trasparenti o di latta che, impilati l’uno sull’altro, creano muri all’interno dei supermercati o dei negozi e vengono comprati sia per gustarli e offrirli ai propri ospiti, sia per regalarli quando in visita a propria volta. Sono ottimi, deliziosi!
Ancora, in questi giorni, piccole buste rosse, a volte dipinte, ricamate o preziosamente intagliate, scorrono di mano in mano fra i membri di tutte le famiglie: contengono soldi, potrebbe trattarsi di una piccola cifra simbolica come augurio di prosperità, come di una cifra sostanziosa, donata prima di tutto ai bambini e ai bisognosi.
E anche le arance scorrono numerose di mano in mano e di casa in casa durante il nuovo anno cinese: sono il simbolo principe di buon augurio e fortuna per questa festività e non ci si può presentare a una soglia senza portarne in dono o due o quattro. Bisogna fare estrema attenzione che il padrone di casa ricambi l’augurio di fortuna e prosperità per l’anno entrante riporgendole al suo ospite prima dei saluti e, in caso questi si dimenticasse, l’ospite ha il diritto di ricordarglielo!
L’avvento del nuovo anno Lunare nel segno del Gallo mette in fermento la comunità di origine cinese, ma con i suoi grandi preparativi agita e appassiona tutte le etnie che appartengono a questa grande città in cui vivo. Qui vige il rispetto reciproco e i festeggiamenti si intersecano di religioni in tradizioni, senza escludere nessuno, durante l’arco di tutto l’anno. Questo permette una grande comprensione e condivisione fra le persone.
E’ una città piena di vita ed è con grande entusiasmo che io la vivo: io vivo a Singapore.
Chi sono