Dopo 2 lunghi anni, siamo finalmente ritornati a viaggiare. Se qualcuno stesse pensando di trasferirsi in Irlanda, ecco alcune informazioni che potrebbero tornare utili. Attenzione: non è una lista esaustiva. Si tratta, infatti, di un piccolo vademecum sui primi passi da compiere.
Quali documenti occorrono per trasferirsi in Irlanda?
L’Irlanda non fa parte dell’area Schengen. I cittadini dell’Unione Europea, UK e Svizzera, necessiteranno di un documento di identità riconosciuto, ossia della Carta d’Identità o del Passaporto. Al di fuori delle zone sopramenzionate, oltre al documento di identità, potrebbe essere necessaria un’ulteriore autorizzazione. Questa ultima si otterrà presso le autorità doganali all’arrivo in Irlanda. Per altri ancora, è necessario un visto da richiedere prima della partenza. Per informazioni dettagliate, consultate il sito del Citizens Information.
Nel caso sappiate già che il vostro trasferimento durerà più di 12 mesi, dovrete iscrivervi all’Aire. L’Aire, per chi non lo sapesse, è l’Anagrafe degli italiani residenti all’Estero. Nel caso in cui invece non sappiate ancora se il trasferimento sarà lungo o breve, potete attendere un pochino.
Quali documenti otterrete una volta in Irlanda?
Ciò che vi serve ottenere in Irlanda invece, è il PPS number, ossia il Personal Public Service Number. Si tratta di un numero identificativo e personale che vi permette di accedere a servizi publici e sociali. Il PPS number può essere richiesto quando avete ottenuto un lavoro, ossia quando sarete provvisti di contratto o lettera del datore di lavoro. Alcuni motivi comprovati per i quali è necessario avere un PPS number sono ad esempio l’acquisto di una casa, il cambio di patente o l’accesso ad un corso unversitario. La lista degli altri documenti da consegnare può essere consultata qui.
Ma come si fa richiesta? Potrete prendere appuntamento in uno degli uffici che sono fisicamente presenti in Irlanda, oppure online.
Attenzione!
A differenza di quanto spesso viene indicato, il PPS number NON è necessario per trovare lavoro. È importante capire questo passaggio, perché se vi recate all’ufficio per la richiesta del PPS number dicendo che state cercando lavoro, non vi verrà rilasciato. Inoltre è necessario sapere che nessun datore di lavoro può negare l’assunzione in mancanza del PPS number. Una volta consegnati tutti i documenti, il PPS number viene rilasciato in pochi giorni.
Come trovare un alloggio.
In Irlanda, come in molti paesi Europei, è in corso una vera e propria crisi del mercato immobiliare. In questo momento gli appartamenti sono pochi e cari. Trasferirsi in Irlanda, insomma, vi metterà di fronte anche a questa sfida. Nelle grandi città gli affitti sono molto alti: i costi medi nazionali si aggirano attorno agli 800 euro per una camera con bagno e ai 1700 euro per un monolocale. Ovviamente può capitare che troviate prezzi più bassi, soprattutto in zone più rurali, ma anche più alti nelle maggiori città. Per i primi tempi, in ogni caso, è consigliabile trovare alloggi temporanei per poter cercare con più calma un luogo per trasferirsi per lunghi periodi.
I principali siti per ricerca di alloggio sono Daft.ie, Rent.ie, Let.ie e Myhome.ie. Non sottovalutate però le offerte locali, che si trovano spesso nelle bacheche all’entrata dei supermercati o tramite passaparola.
Attenzione!
Personalmente, io sconsiglio fortemente l’affitto tramite email da parte di sconosciuti. Ve lo sconsiglio soprattutto nel caso il fantomatico padrone di casa accampi scuse per non farvi vedere la casa o appartamento in questione. Un esempio? Spesso vi racconteranno di trovarsi all’estero quando, in realtà, questo fantomatico appartamento nemmeno esiste. In linea generale, una visita alla casa è sempre consigliata. Purtroppo, vista la grande richiesta, ci sono alloggi in condizioni pessime che vengono comunque messi in affitto. Non temete: troverete anche voi la situazione abitativa che farà al caso vostro. Ci vorrà, forse, solamente un po’ pù di tempo. Parola di donne che emigrano all’estero.
Trasferirsi in Irlanda per cercare lavoro.
In Irlanda, i settori con maggior richiesta sono il settore dell’IT e il settore farmaceutico. A seguire, troviamo il settore dell’ospitalità.
Ovviamente, potrete trovare lavoro anche in altri settori, facendo una piccola ricerca. I siti più gettonati in questo caso sono Irishjobs.ie, Jobs.ie e Linkedin. Esistono però anche siti specializzati quali Lifescience.ie oppure Morganmckinley.com.
Le grandi aziende possono optare per i colloqui diretti (se hanno un ufficio HR che si occupa di questo) o chiedere supporto alle agenzie. I recruiter sono persone specializzate in determinati campi, quindi possono darvi molti consigli anche in merito al colloquio. Il mio consiglio, in questo caso, è di approfittarne. Loro sapranno spiegarvi come comportarvi, dandovi anche delle piccole informazioni sull’azienda che possono tornarvi utili. Farvi assumere conviene anche a loro, sapete?
Preparatevi per bene, mi raccomando! Non dimenticate: molti vi chiederanno qual è la vostra aspettativa salariale. Se non sapete come orientarvi nel mondo della retribuzione irlandese, date un’occhiata a Payscale. Occorre, insomma, prepararsi in pochettino prima di trasferirsi in Irlanda e trovare lavoro.
Molte figure nel campo dell’ospitalità utilizzano ancora i curriculum vitae a mano, specialmente quelle di piccole realtà o per contratti stagionali. Il vitto e alloggio non è impossibile, ma abbastanza raro.
Attenzione!
In seguito alla pandemia, ottenere colloqui di lavoro è diventato più semplice. Le aziende che prima proponevano solo colloqui in persona, ora sono molto aperte al colloquio online. Non illudetevi però di trovare lavoro con due click. Certo: per alcuni è stato possibile ottenere un lavoro solo tramite contatti online. Ciononostante, spesso questo genere di colloqui costituisce solamente una sorta di prima scrematura. A parità di competenze, chi è già nel paese verrà evidentemente avvantaggiato.
Valutate intoltre bene gli stipendi. È vero:in Irlanda gli stipendi sono spesso più alti rispetto all’Italia. Ciononostante va tutto paragonato al costo medio di vita nel Paese. Considerate le spese che dovrete affrontare, facendo un conto per eccesso. Per capire quale tipo di tassazione verrà applicata, potete fare un calcolo approssimativo a questo link.
Considerazioni varie ed eventuali
Innanzitutto, prima di trasferirsi in Irlanda, occorre essere preparati alla sua ruralità. Ci sono zone in cui è impossibile spostarsi senza un’automobile. Non tutte le città, inoltre, hanno una rete di mezzi che vi può sostenere al di fuori della città. Per mia esperienza, infatti, solo Dublino ha una rete abbastanza estesa. Informatevi sui costi e sui tempi di spostamento, onde evitare brutte sorprese oppure ritardi.
Un minimo di inglese è necessario. Sì, ci sono mestieri che si possono fare anche senza conoscere la lingua. Il vostro quotidiano, però, sarà decisamente più complesso. Per chi parla inglese esistonoopportunità di avanzamento negli studi tramite corsi gratuiti o fortemente scontati. Persino accedere a un colloquio di lavoro risulta più complesso, se non si parla la lingua del posto.
Ho visto gente andare in crisi per la pioggia continua. D’estate, poi, la temperatura non supera i 25 gradi (quando fa caldo). Insomma, ho visto persone che non pensavano che il tempo fosse davvero così. Se non vedete l’ora di mettervi infradito e canottiera, riconsiderate il vostro trasferimento verso paesi più caldi. Trasferirsi in Irlanda, infatti, significa dover accettare condizioni climatiche ben diverse.
Se state quindi valutando di fare questo step, buona fortuna! Non fatevi scoraggiare dalle difficoltà iniziali, sono sicura che poi vi troverete molto bene 🙂
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