È proprio vero che la vita è ciò che succede
quando siamo impegnati a fare altri piani
( cit. John Lennon).
Stamattina me lo ha ricordato una delle mie studenti.
Già proprio così una delle mie Studenti, perché è da circa due mesi che insegno italiano in un centro per donne http://www.thewomenscentre.co.uk/.
Ne ho ben 10 di studentesse, tutte donne ovviamente e sono tutte pazze per L’Italia e per l’Italiano.
L’ho sognato, poi progettato, poi voluto, poi proposto e poi l’ho messo in atto questo corso.
Dieci lezioni basate su una vacanza in Italia: cose semplici e utili. Ora queste dieci splendide donne sono capaci di dire il loro nome, chiedere e rispondere come stai, chiedere direzioni dall’aeroporto all’albergo, ordinare dal menù del ristorante.
Ero già impegnata a immaginare il mio anno sabbatico, lontano dal lavoro, quando il mio fidanzato decennale si è messo in ginocchio nella camera dei bimbi e proprio di fronte a loro mi ha chiesto di sposarlo. Credo che il mio shock fosse palpabile, finché il mio bimbo più grande mi ha supplicato di rispondere sì o no perché l’attesa stava diventando imbarazzante.
Ovviamente ho detto SÌ e da quel momento è partito un altro piano organizzativo che ha sostituito quello vecchio relativo all’anno sabbatico di calma, relax e concentrazione nel seguire il mio bimbo più piccolo nel suo primo anno delle elementari e quello più grande a prepararsi per il Transfer test(un esame piuttosto complicato che gli permette di accedere alle scuole secondarie).
Abbiamo optato per la scelta di festeggiare le nozze in maniera molto semplice ma originale. Ma ve ne parlerò quando tutto sarà finito, magari nel prossimo post.
Per adesso mi sento invece di ricordare a chiunque avesse dei dubbi nel lanciarsi in un sogno o in un progetto un po’ avventuroso, di farlo senza esitazione, perché secondo me il coraggio viene sempre ripagato.
Io sono solo all’inizio del mio sogno, ho scelto di insegnare italiano in un paese straniero, e certamente dovrò lavorarci parecchio, non solo per accrescere la mia conoscenza e preparazione, ma anche per trovare studenti che siano disposti ad apprendere questa lingua romanza, fonetica e tanto diversa dalla loro, ma anche così musicale e piacevole.
Ho imparato ad amarla di più anche io la mia lingua, ho capito quanto è ben strutturata ed è proprio per le tante regole che la caratterizzano che alla fine è più semplice da imparare.
È iniziato un nuovo capitolo della mia vita, lo devo a me stessa, alla mia famiglia ma anche al paese che mi ospita e che mi ha aperto delle porte, dandomi una possibilità senza chiedermi troppo in cambio se non il mio tempo e la mia “relativa” esperienza.
Un anno fa, quando ho lasciato il mio lavoro, sapevo di poter pretendere di più da me stessa ma non ero sicura di potermi avventurare così lontano.
Sono solo all’inizio, chissà cosa mi riserva la vita, nel frattempo mi impegnerò a fare altri piani… per il mio Matrimonio Irlandese.
Chi sono