Sono venuta a salutarti e a vedere come te la cavi all’ estero ancora dopo tanto tempo.
So che hai una bambina di sette anni.
E’ sveglia ed intelligente, ti da tante soddisfazioni e anche tante responsabilità.
Immagino quanto a volte ti faccia arrabbiare ma sai, questo è più o meno quello che fanno tutti i bambini, diciamo che in un certo senso è il loro ”mestiere” fare arrabbiare la mamma.
Perciò non preoccuparti di questo.
Se vuoi un mio parere, ti consiglio di non pensarci troppo e di vivere questo aspetto della faccenda con più serenità.
Se davvero non ci riesci, allora fai una cosa: prendi un pò di tempo per te stessa, immergiti nella vasca calda del tuo bagno, leggi un libro, esci con una amica e fatti una chiacchiera mentre sorseggi una buona Guinness.
A proposito di Guinness, ma è vero che da quelle parti è particolarmente buona?
Chissà, magari un giorno trovo il tempo per venire a scoprirlo.
Te piuttosto dimmi, come trascorri le tue giornate?
Ti sei abituata al clima spesso grigio e uggioso dell’ isola?
E dimmi, come ti trovi con il cibo?
E’ vero che gli irlandesi mettono il burro dappertutto?
Hai conservato le tue abitudini alimentari, oppure ti sei adattata ai loro?
So che sei circondata da tante belle persone e che sei riuscita con tanti sacrifici a rimettere la tua vita in piedi dopo vari e sofferti avvenimenti.
Vedi, anche io proprio come te, vorrei che le cose fossero andate diversamente in alcune circostanze ma sai, la vita è imprevedibile, prende spesso alle spalle e quando lo fa, colpisce duro.
Sono sicura che hai aggiunto alla tua vita una fila infinita di ”ma” e di ”se”.
Dammi retta, lascia stare, cambia strada, perchè questa dei “ma” e dei “se” non ti porterà da nessuna parte.
Ora dimmi, come vanno le cose con il lavoro, sei riuscita finalmente ad ottenere quello che volevi?
Ho visto che sei tornata a studiare, che progetti hai per il tuo futuro?
So che negli anni hai fatto diverse cose e ultimamente ti sei lanciata in più progetti lavorativi.
Qual è il tuo prossimo step?
Pensi di cambiare di nuovo o hai deciso di ”fermarti qui” e realizzare i tuoi sogni?
Non dirmi che hai rinunciato ai tuoi sogni.
Una donna non dovrebbe mai rinunciare ai propri sogni.
Lo so.
La vita all’ estero, specialmente se si è sole con una bambina, può davvero essere tosta a volte.
Ma ricordati che tu non sei sola.
Sono sicura che anche con tante difficoltà riuscirai un giorno a realizzare i tuoi sogni.
Pensi che chi non vive all’ estero non incontri difficoltà?
Pensi di essere l’ unica a dover rimuovere quei sassolini fastidiosi che si infilano nelle scarpe?
Beh, sei abbastanza intelligente da conoscere la risposta.
Ora devo salutarti.
Spero di ricevere presto una tua corrispondenza.
Volevo sapere come stavi, e se ancora, dopo tanto tempo, riesci a dar spazio ai tuoi sogni.
Chi sono
3 Commenti
Fantastica questa lettera Aurora!
Ciao Aurora, stupenda questa lettera! Ho una curiosità come hai fatto a pagare l’ asilo per tua figlia essendo da sola? Mi dicono costi mille euro al mese in Irlanda…
Giorgia
Ciao Giorgia come stai?
Finalmente risuscito da un periodo off dal web.
Dunque quello che ti dicono e’ vero. Gli asili costano molto a Dublino, non so come sia nel resto d’ Irlanda, ma qui sono veramente molto esosi.
Io per fortuna sono stata agevolata nei costi in quanto mamma single, ma e’ anche vero che Asia l ho mandata in quella che viene definita una community creche (non ha niente a che vedere con l’ asilo comunale pero’).
I community creche sono delle istituzioni che si trovano nelle aree diciamo piu’ disagiate della citta’ per questo sono minori di numero e in piu’ non forniscono-che io sappia- un orario full time (Asia infatti svolgeva solo 4 ore al giorno).
Spero di averti sollevata da quelche dubbio, un abbraccio cara Giorgia
Aurora