Quando arrivai a Londra nel 1998 c’erano pochi posti per prendere giusto un caffe’, e mancava anche la cultura ad esso legata, ed il piacere di sedersi ad un tavolino a fare due chiacchiere.
A quei tempi c’era quasi esclusivamente il pub, dove si poteva ancora fumare, e se chiedevi un caffe’ ti guardavano inorriditi e non tutti lo servivano. Il pub era quindi un posto che io frequentavo molto raramente, visto che da non fumatrice mi dava tremendamente fastidio l’odore di fumo sui miei vestiti e da bevitrice “light” (cioe’ poco o niente) la birra ed altro non faceva per me.
Fast forward quasi 20 anni ed ora i “coffee house” si sono moltipiclati a vista d’occhio, o “mushroomed” per usare un espressione inglese che secondo me rende molto l’idea (cresciuti come funghi). Infatti, anche con l’aiuto di sit come americane come “Friends”, negli anni ’90 si e’ assistito ad un lento e costante crescere di caffe’ bar, tanto che oggi sono popolarissimi.
Il mio preferito e’ Starbucks. Ogni negozio ha un suo stile, con tocchi particolari come in queste sedie di velluto nel negozio di North Finchley. L’atmosfera e’ sempre molto relaxed, a mio parere, e in genere ci sono abbondanti prese per caricare il proprio cellulare o laptop. E’ abbastanza comune trovare gente che lavora sul proprio laptop, oppure leggere un libro. Le poltrone sono molto comode ed ambite! I miei drink preferiti sono il cappuccino o il frappuccino. Il primo, che secondo me e’ piu’ buono di quello italiano!, Si puo’ avere in varie misure: tall (piccolo), grande (medio) e venti (grande). Poi si sceglie: avere magro (skinny), normale o soya, one or two shots (di caffe’), ed ogni altra preferenza. Se si consuma nel locale, viene servito nelle loro tazze di ceramic, che si possono anche acquistare. Il Frappuccino e’ un drink ghiacciato: si tratta di ghiaccio tritato al quale viene aggiunto lo sciroppo scelto. Il mio preferito e’ quello al caffe, che si puo’ avere skinny, regular, con panna, senza, tall, grande, o venti o altro. Starbucks offre anche una varieta’ di panini, qualche insalata e dolci. Una novita’ introdotta da un paio di anni credo – vabbe’ non piu’ una novita’! – e’ quella di chiedere al cliente il nome; il barista chiama per nome quando il drink e’ pronto.
Il secondo mio preferito e’ Costa, creato da due fratelli italiani, che non so se sono ancora coinvolti nella compagnia. I locali sono tutti piu’ o meno simili come interni, e recentemente hanno fatto ingresso alcuni divani e poltrone. Anche Costa offre vari drink in varie porzioni, e un assortimento di panini e dolci. Da Costa il mio preferito e’ sempre il cappuccino ma anche il mocha: praticamente un cappuccino a base di cioccolato, delizioso! Hanno anche piccole confezioni di wafer ed i panettoncini. Costa ha anche una loyal card, che da’ dei punti per ogni acquisto, punti poi spendibili in negozio.
C‘e’ Caffe’ Nero, che e’ il caffe’ preferito degli italiani in quanto e’ il piu’ italiano. Anche qui l’offerta di bevande e cibo e simile alle altre catene. Come capirete dalle poche righe, non e’ il mio preferito!
C’e’ anche Coffee Republic, del quale non vi so dire molto perche’ non ci sono mai stata! L’offerta comunque e’ sempre simile a quella delle alter catene.
Ci sono poi anche tanti negozi indipendenti, a seconda delle zone in cui si abita, di discreta qualita’.
Sappiate comunque che ordinare un “latte” non vuol dire un bicchiere di latte bianco ma latte macchiato con caffe’, un drink molto popolare. Potete anche chiedere un “flat white“, cioe’ caffe’ con latte, il classico Americano, cioe’ il tazzone di caffe’ – mio preferito, ma per chi ne sente la mancanza anche l’espresso. E lo potete avere macchiato, lungo o ristretto, proprio come in Italia, o quasi!Allora, dove ci vediamo?
1 Commento
Cara Elena, ho letto parecchi tuoi articoli e mi sono stati molto utili.
Mi sono trasferita ad Epping, Essex, sulla central line, da poco più di un mese e spero di incontrarti per conoscerti personalmente giorno 28 a The Italian Farmers.
Nel frattempo, colgo l’occasione per farti i miei complimenti, trovo che quel che scrivi sia non solo utile, ma anche avvincente.
Continuerò a seguirti con piacere, grazie per le dritte sul caffè (che, però, da Costa non berrò mai più xD) e per quelle sull’NHS soprattutto.
Barbara