Dunque, cosa fare quando i tuoi adorati pets hanno deciso di andarsene a zonzo da soli dopo solo una settimana in vostra compagnia? Abbiamo, infatti, nostro malgrado scoperto che Rusco è un esperto del “salto del cancello” e “distruggo il cancello”, Violet una maga del “mi faccio piccola piccola e passo tra le sbarre del cancello” oltre che del seguire il suo fratello adottivo nelle scorribande.
Cosa fai? Scoppi a piangere disperata immaginando scenari in cui sono entrambi in pericolo, giri tutto l’isolato gridando i loro nomi e sbatacchiando un sacchetto di croccantini (lo so, non sono come i gatti, ma ci ho provato lo stesso), mobiliti i vari amici della tua zona che partono alla ricerca dei tuoi adorati bipedi, invadi i vari gruppi facebook sulla compra/vendita dela tua area di post su Rusco e Violet sperando che qualcuno li ritrovi (e te li voglia restituire soprattutto!), ovvio. E ti rimbocchi le maniche, cerchi i canili della zona e ti fai una cultura sui servizi che ti possono aiutare.
Premessa: Perth è divisa in tante “locality”, diverse “localities” formano un “local governemnt” a loro volta suddiviso in “city”, “town” or “shire” a seconda che si trovino nella zona considerata urbana, in centro o zona suburbana/rurale rispettivamente. La nostra famigliola vive nella City di Gosnells. Ogni city ha al suo servizio dei Rangers il cui compito è quello di ritrovare e recuperare pets vaganti, di portarli nel canile locale e trovarne il proprietario. Fine della premessa.
Tutti i cani devono avere, per legge, il microchip con i dati dell’attuale padrone. Il microchippaggio ha un costo, ultimamente si aggirava sui 35$. Cliniche veterinarie e i Rangers sono in grado di risalire ai contatti dei proprietari semplicemente scannerizzando il chip. Rusco e Violet, provenendo da un canile, hanno già il microchip con i nostri dati. Sospiro di sollievo.
Quindi mentre il marito è in giro ad urlare cercare Rusco e Violet, io, in lacrime, chiamo il numero afterhours (era sera tardi) dei Rangers della city di Gosnells, gli descrivo fino all’ultimo pelo i due cani e gli dico il numero di microchip e nostri dati, giusto per render loro la vita ancora più facile. Nel caso li trovino o vengano portati al canile ci contatteranno immediatamente.
“Il suo cane è registrato?” – mi chiedono.
I cani devono essere registrati all’anagrafe canina della city in cui risiedono e noi non lo abbiamo fatto. Ops. Se Rusco e Violet vengono portati in canile rischiamo una multa di 500$. Ok, li registreremo il prima possibile, ma per ora ci basti riaverli sani e salvi!
La registrazione ha un costo differente a seconda che il cane sia sterilizzato o meno e dalla durata per cui si vuole registrare il cane in quella city, 1-3 anni o per tutta la vita (perchè registrare il cane solo per 1 anno??!).
Tutto è bene quel che finisce bene: la signorina Violet ha deciso di tornare a casa da sola; Rusco è stato riportato a casa da una signora la mattina seguente dopo averlo accolto, sfamato, dissetato e fatto dormire nel suo letto ha notato il post su facebook ed era pronta a bussare casa per casa della via in cui abitiamo (non avevamo scritto l’indirizzo esatto nell’annuncio su facebook) decisa a trovare l’umano di Rusco. E noi ci siamo fatti una cultura su come funziona la city in relazione ai pets e su come evitare che i signorini scappino ancora.