Meglio Canada o Australia?
Domanda che mi è stata posta numerose volte.
La mia risposta è molto personale, non riporterò statistiche o numeri che puoi trovare tranquillamente chiedendo al nostro amico in comune Google.
La prima differenza è il clima, io scrivo da Vancouver, ho scelto questa città tra quelle del Canada basandomi sul fatto che è la più mite di tutte.
Infatti le stagioni sono come al nord Italia, in inverno nevica forse un paio di volte, la temperatura raramente scende sotto lo zero, mentre in estate rimane tra i 20 e i 30 gradi. Una particolarità è la pioggia che ci accompagna da ottobre a marzo, non a caso la città viene chiamata anche Raincouver.
Da evidenziare che non si tratta di piogge torrenziali che vanno e vengono bensì di una pioggerellina leggera che può durare settimane e per cui i canadesi spesso non ritengono necessario l’ombrello (io ancora non mi ci sono abituata).
In Australia invece, nonostante ci siano diverse zone climatiche, posso dire che in alcuni Stati gli inverni sono freschi se non inesistenti, e le estati sono molto calde, a volte torride. Più ci si sposta al nord e ci si avvicina all’equatore, più spariscono le quattro stagioni e restano solo le due tropicali: la secca e la piovosa.
Passando all’ambiente naturale la distinzione è palese: il Canada offre montagne e laghi, l’Australia invece coste e deserti.
Ok non è tutto qui, Madre Natura stupisce ovunque e le bellezze sono varie in entrambi i Paesi.
Se, come me, non ti stanchi facilmente di sole, spiagge e acque cristalline, ti sconsiglio di considerare la West Coast del British Columbia.
Da più di tre anni abito qui e non ho ancora avuto la voglia di farmi un bagno al mare.
Compenso però con l’immersione nel verde che si raggiunge facilmente con le camminate in montagna. Dimentica i rifugi con i piatti tipici che abbiamo nelle Alpi, ahimè qui i percorsi portano a punti di vista panoramici e that‘s it.
Per quanto riguarda l’ambito lavorativo, in entrambi i Paesi ci sono buone opportunità.
Mi sembra necessario sottolineare che dipende dal settore in cui si cerca, ma generalmente posso affermare che anche per un italiano che mastica poco l’inglese, il posto di lavoro c’è e in alcuni casi, remunerato meglio che in Italia.
Sia chiaro che nessuno regala niente e le difficoltà non mancano.
Valutando la mia esperienza e quella degli italiani che ho conosciuto qua e là mi sento d’incoraggiare chi ha voglia di rimboccarsi le maniche e ha spirito di adattamento.
Se intendi lavorare nell’industria cinematografica la scelta migliore è senza dubbio Vancouver.
Infatti, ho conosciuto molti australiani che si sono trasferiti qui proprio per questo motivo.
Doveroso considerare il sistema burocratico per l’immigrazione. Con determinati requisiti si può ottenere il visto vacanza-lavoro sia per l’Australia che per il Canada, per chi ha rispettivamente meno di 30 e 35 anni.
Per l’Australia dopo 12 mesi il visto è rinnovabile fino a un totale di tre anni.
Per il Canada, invece, non c’è possibilità di prolungamento. Raccomando di informarsi sempre sui siti ufficiali.
Ottenere la residenza permanente è un processo che richiede professionisti preparati.
A mio avviso, non si può fare un paragone sulle opportunità perché le variabili sono troppe.
Ho però constatato che il costo dei visti (escluso il Working Holiday) è più alto in Australia.
Quindi, se davvero stai valutando la possibilità di un trasferimento a tempo indeterminato in uno dei due Paesi ti suggerisco di contattare un agente d’immigrazione in entrambi i territori per avere un’idea chiara della fattibilità in base alle tue priorità.
Per quel che concerne le somiglianze, Canada e Australia hanno numerosi punti di forza come l’interculturalità, l’economia fiorente, grandi spazi con potenziale di sviluppo, diverse opportunità formative e professionali.
Infatti, se consideriamo i risultati degli ultimi anni delle classifiche mondiali delle città più vivibili, abbiamo: Melbourne, Sydney, Adelaide, che sono in Australia, e Vancouver, Toronto, Calgary, in Canada.
In conclusione, ribadisco che la scelta è molto soggettiva, dipende dalle priorità di ogni persona. Sicuramente entrambi i Paesi meritano di essere visitati sia per vacanza, sia per poter avere a disposizione più elementi personali da valutare in ottica di un espatrio.
Spero di aver dato una panoramica esaustiva e oserei dire che se sei indeciso/a tra i due, in entrambi i casi cadi sempre in piedi.
Namaste
Alice
Chi sono