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Ci vediamo da qualche parte nel mondo.

di Fabiola
gruppo surf

Ci vediamo, da qualche parte, nel mondo.

gruppo surf expat mondo

Ci sono volte in cui mi sembra di vivere in un sogno come se, tutto quello che percepisco, non accadesse realmente.

Spesso mi chiedo se sono l’unica a vedere la vita come una favola, in cui tutto è fantastico e prende forma, come per magia.

Poi però capiti in un Surf Camp, nel mezzo dell’oceano Atlantico, e ti accorgi che qualcun altro come te esiste.

C’è altra gente con la tua stessa luce negli occhi e quella voglia di vivere, al cento per cento.

I viaggiatori expat, quelli come me, che parlano più lingue e non hanno paura di prendere e disfare la loro vita per ricostruirla altrove, perché sono consapevoli che, in un modo o nell’altro, se la potranno cavare.

Sanno che quella sensazione di avventura e novità è una delle più belle al mondo e la cercano ogni volta che gli viene a mancare. Se non capovolgono da cima a fondo la loro esistenza, cercano queste emozioni nei loro viaggi.

Noi, viaggiatori expat, abbiamo voglia di sentirci vivi, ancora e ancora.

Camminiamo dentro noi stessi e ci evolviamo, allo stesso tempo che passeggiamo per i cammini del pianeta Terra.

Siamo quelli che hanno fame di mondo, senza il timore di ingrassare di conoscenze, ci riempiamo le orecchie e il cuore delle storie altrui.

Abbiamo voglia di condividere le nostre esperienze con gli altri e accoglierci, a vicenda.

Viaggiamo da soli, riconoscendoci con un semplice sorriso. Bastano due parole per capire quante cose abbiamo in comune, che ci sembra di conoscerci da sempre.

Diventiamo amici, con facilità, vivendo questo legame così intensamente, che ci piange il cuore nel dover separarci.

Allo stesso tempo sappiamo però che abbiamo trovato un amico speciale e ci salutiamo con la frase:

“Ci vediamo da qualche parte nel mondo”.

Le nostre anime rimangono connesse perché abbiamo condiviso a pieni polmoni il momento più prezioso che esiste: “adesso”.

Quell’adesso che, a pensarci mentre scrivo, mi rendo conto si è trasformato in un fantastico ricordo, lasciando nel palato tutto il sapore di aver vissuto davvero.

Noi, viaggiatori expat, siamo quelli che amano riunirsi attorno a un focolare, dondolandoci al ritmo delle corde di una chitarra, sorseggiando un vino fruttato e lasciandoci andare dalle note di una vecchia canzone.

Diamo più valore ad una notte abbracciati sotto un cielo in cui si possono vedere le stelle cadenti e l’Orsa maggiore, che una cena al ristorante.

Ci emozioniamo per i regali della natura, come un tramonto, il sole alle prime luci del mattino e che sorpresa vedere l’alba della luna.

Potremmo stare ore e ore ad osservare le onde del mare che si rompono sulla sabbia bianca, ridendo e scherzando tra di noi o semplicemente in silenzio, lasciandoci cullare dal suono del vento.

Ci mettiamo in gioco, sempre alla ricerca di esperienze autentiche a contatto con noi stessi, con le persone, con la natura.

ragazzi surf expat

Sento che noi, viaggiatori, abbiamo un compito importante: cambiare il corso degli eventi e instaurare nuovi valori.

Noi che abbiamo avuto il coraggio di scappare dalla paura, dai pregiudizi e tutti quei limiti creati dalla società.

Vogliamo essere liberi di essere noi stessi e di mostrarci per quello che siamo realmente, desideriamo vivere e prenderci tutta la vita che c’è.

Crediamo in un mondo migliore che non è materialista, ma basato su emozioni.

Se anche tu ti riconosci in queste parole, fai qualcosa, facciamo qualcosa: aiutiamoci a vicenda e prendiamoci cura della nostra terra. Diamo valore ai momenti e riconnettiamoci alle nostre radici selvagge, imparando ad essere umili e grati, per quello che siamo, per quello che ci circonda.

Viviamo di emozioni e cibiamoci di esperienze.

Balliamo a piedi nudi sulla sabbia la sinfonia della vita.

Se anche tu sai di avere questa buona energia dentro di te, non tenerla nascosta, condividila con gli altri. Continuiamo a viaggiare e a portare questa luce nel mondo, in modo da renderla sempre più forte e poter, assieme, creare un posto migliore.

Che non sia né un sogno, né una favola, ma una realtà creata da tutti noi, viaggiatori expat.

E magari ci vedremo, da qualche parte nel mondo.

Un mondo nuovo, come piace a noi.

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1 Commento

Cristina 30/03/2020 - 08:17

Complimenti sto leggendo i tuoi articoli, molto belli… riesci a trasmettere il tuo spirito e la grande voglia di libertà. È bello saperti felice!

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