Nowruz: Benvenuti nel 1396
Nowruz in lingua farsi significa nuovo giorno, indica una nuova vita.
E’ il capodanno persiano, che ricorre il 21 marzo, in coincidenza dell’equinozio di primavera.
È una festa antichissima, legata alla religione zorostriana.
Attualmente il Nowruz è celebrato non solo in Iran, ma in tutti quei paesi che facevano parte dell’ impero persiano, come ad esempio l’Afghanistan, il Kazakistan, Uzbekistan, Tagikistan, Turkmenistan e Kirghizistan!
La tradizione vuole che bisogna pulire casa, addobbarla con fiori freschi, piantare semi e comprare abiti nuovi.
Si usa preparare una tavola con 7 piatti!
Ogni elemento ha una specifica caratteristica:
- Sabzeh: germogli di grano = la rinascita.
- Samanu: dolce a base di grano = abbondanza.
- Sib: mela rossa = bellezza
- Senjed: giuggiole secche = amore e ospitalità.
- Sir: aglio = medicina
- Somaq: sommaco ( spezia rossa per insaporire carne) = aurora e quindi vittoria del bene sul male.
- Serkeh: aceto= età e pazienza.
Altri elementi che si possono aggiungere alla tavola sono:
- Uova dipinte= fertilità
- Candele= luce
- Ampolla con pesce rosso= vita
- Monete= ricchezza e prosperità
- Bottiglia di acqua di rose = poteri magici
- Rue selvatico= erba sacra che ha il potere di allontanare gli spiriti maligni
- Vaso di giacinti o narcisi
- Specchio= riflette le immagini della creazione ( secondo la tradizione persiana avvenne nel primo giorno di primavera)
- Corano o altro libro sacro, secondo la fede della famiglia
I festeggiamenti durano 12 giorni e il tredicesimo ( giorno conclusivo) si passa all’aperto.
Gli spiriti maligni, non trovando nessuno in casa, andranno via!
Nowruz Mobarak: felice anno nuovo, gioia e prosperità a tutti voi!
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