Sono una siciliana che della distanza ne fa ormai il proprio nutrimento. Mi sento sempre meno legata ad un luogo specifio ma, al contrario, aumenta sempre più l’apertura alla nuova emozione che un’altro luogo potrebbe regalarmi.
Sono sicura di aver ereditato da mio papà quest’indole da viaggiatrice. Lui, negli anni 70, raggiunse il Pakistan via terra, con uno zaino e pochi soldi. Ogni tanto penso che non potrei essere diversa da quello che sono, grazie a lui.
Ora so che viaggiare, iniziare nuove avventure non è più una fuga. “Ovunque tu vada, ci sei già” ho letto da qualche parte.

A 30 anni, sopraffatta dall’inquietudine e dall’insoddisfazione, ho inseguito un sogno chiamato Canada, che non si è realizzato però nel modo sperato. Infatti non sono riuscita ad ottenere uno sponsor e sono dovuta rientrare dopo dieci mesi. E’ stato un anno molto duro in cui mi sono posta una domanda fondamentale: quanto sarei stata disposta a sacrificarmi per inseguire un sogno che – forse – avrebbe potuto non realizzarsi mai?
Oggi, dopo un momento di crisi, ho trovato quello che potrebbe essere il mio lavoro per gli anni a venire. Dopo una laurea e specialistica in lingue, ho infatti conseguito un diploma, Celta che mi permette di insegnare l’inglese in tutto il mondo. Ed eccomi qui, arrivata alla mia storia presente.
Da 10 giorni sono atterrata in Cina come insegnante di inglese in una scuola privata. Mi trovo in una città di piccole dimensioni, se paragonata alle grandi megalopoli cinesi.
Penso a quanto sia strana la vita: son dovuta arrivare dall’altro lato del mondo per potermi permettere un appartamento enorme tutto per me, poter andare a lavoro a piedi senza prendere mezzi e poter comprare frutta e verdura a prezzi irrisori. Tutte cose che in Canada erano considerati lussi.

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Piccola grande e coraggiosa… Se avessimo avuto la stessa età o x causa degli evente non ci saremmo separate cosi presto…. Magari ti avrei seguita come compagna d’avventure visto che anch’io nel mio piccolo ho girato un bel pó e sono andata via dall’Italia da piccolina. So che é dura ma tu sei molto ingamba. Raccontaci come va… Ormai seguo il tuo cammino. Crepi il lupo…
Ti ringrazio molto, la condivisione di questa nuova esperienza mi ha dato tanta forza. In fondo sono sola qui ma ho il tempo di concentrarmi su cose che prima tralasciavo, come scrivere, leggere e capire che essere una fonte di ispirazione per molte donne dà ancora più coraggio.
Grazie !! E’ veramente una sorpresa per me ricevere tutto questo sostegno. Un abbraccio
Sei bella dentro e fuori! Ti adoro.
Brava e coraggiosa Chiara, ma ricordati che arriva anche il momento di fermarsi e mettere radici!!!
Arriverà, prima o poi arriverà.
Un abbraccio forte
Continua a raccontare anch’io sono una viaggiatrice che non riesce a fermarsi