Silvia Parigi
Brindisina di nascita, milanese di studi e di spirito ma parigina di adozione dal 2012. Nata in terra salentina nel giugno ’86, ho dovuto lasciarela 10 anni fa e da allora non ho mai smesso di girare. Ho studiato interpretariato di conferenza prima a Perugia, poi a Milano. Ho lavorato per un po’ nel capoluogo lombardo, ma a metà del 2012 mi sono resa conto che l’Italia non aveva più spazio e stimoli per me: i contratti precari, stage e stipendi da volontariato. Ho vissuto un momento di sconforto, ma poi ho deciso che dovevo provare a guardarmi intorno, a 360°. La Francia, Parigi in modo particolare, mi ha dato una seconda possibilità. Una nuova vita. Sono partita, tra gioia e disavventure. Ma ce l’ho fatta. Ora sono un project manager in un’agenzia di traduzione. Gestisco un portafoglio di clienti, soprattutto italiani, ma non solo. Il mio lavoro mi da la possibilità di parlare 4 lingue, di entrare in contatto con un ambiente multiculturale e meravigliosamente eterogeneo. Vivo a Parigi, in un bel quartiere, abbastanza movimentato ma non troppo turistico. Adoro la mia vita quotidiana, spesso intervallata da viaggi in giro per il mondo. Perché non mi sono fermata e la voglia di conoscere e girare non mi è mai passata. E non credo passerà.