Passione cucina: italiana all’estero
Da circa due settimane le giornate passano lente: ho accompagnato mamma e papa’ all’aeroporto di Jacksonville e da quel giorno le giornate sono scandite dal meritatissimo riposo post laurea e dall’attesa di iniziare il secondo percorso che mi porterà ad ottenere una seconda laurea magistrale in Marketing e Communication. In tutto ciò, ho rispolverato la passione per la cucina che ho sviluppato e coltivato durante questi due anni da italiana all’estero. E per rispondere alla fantomatica domanda “ma non ti manca il cibo italiano?”, no!, non mi manca perché con un po’ di attenzione e di cura nella spesa si riescono a ricreare quasi tutti i nostri piatti e senza spendere una fortuna. Un ottimo compromesso!
Quello che mi ha lasciata positivamente sorpresa e’ la varietà di verdura, frutta e pesce che ho trovato da questa parte degli States; cosi’ mi e’ venuto in mente di condividere con voi qualche ricetta che ho inventato nel corso dei mesi o che ho ricreato. Ammetto che alcune sono figlie della disperazione soprannominata “frigo dello studente fuorisede. Ossia: vuoto”… Partiamo con il pesce (e con l’immancabile scatoletta di tonno che non manca mai nelle dispense di noi studenti lontani da casa)!
Pasta con calamari e crema di tonno (questa era veramente figlia della disperazione)
In una padella facciamo appassire mezza cipolla tritata finemente e uno spicchio d’aglio schiacciato nell’olio extravergine di oliva. Una volta trasparente, aggiungiamo la scatoletta di tonno – abbiate pazienza…- e la lasciamo soffriggere leggermente. Dopo circa 5-7 minuti aggiungiamo i calamari e sfumiamo con mezzo bicchiere di vino bianco; lasciamo cuocere fino a che il tonno non e’ diventato ben cremoso. In caso di necessità aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta per migliorare la consistenza.
Contemporaneamente, in abbondante acqua salata cuociamo la pasta – qualsiasi formato va bene, io avevo usato gli spaghetti – e la scoliamo al dente. Ricordiamoci di tenere un bicchiere d’acqua di cottura per saltare la pasta con il condimento in caso diventi troppo asciutta. Una volta scolata, la mettiamo in padella dove il tonno e’ diventato una crema e i calamari sono cotti al punto giusto; saltiamo il tutto e… voilà! Un primo piatto veloce, leggero e di tutto rispetto. Chi l’ha detto che gli studenti non mangiano gourmet? 🙂
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Spinaci e zucchini al gratin con crosta di pangrattato
Sempre per il principio “ho il frigo vuoto e nessuna intenzione di andare a fare la spesa”, cucinare le verdure al gratin può salvare la vita in innumerevoli situazioni.
Prepariamo la besciamella. Burro, latte, farina, sale e pepe: velocissima da fare e gustosa da impazzire. In una padella sciogliamo il burro; una volta sciolto aggiungiamo la farina e mescoliamo fino ad ottenere un composto quasi solido. A questo punto aggiungiamo il latte a piccole riprese in modo che la besciamella non faccia grumi; raggiunta la quantita’ desiderata, lasciamo sobbollire per 10-11 minuti in modo che la besciamella si rapprenda a dovere. Sale e pepe a piacere.
Tagliamo gli zucchini a rotelle sottili e laviamo bene gli spinaci – o scongeliamoli se non avete spinaci freschi a portata di mano. Aggiungiamo le verdure alla besciamella e trasferiamo il tutto in una pirofila coperta con la carta da forno; copriamo con un mix di pangrattato e parmigiano grattugiato e inforniamo per 30-35 minuti a circa 425 F – 230 C. Per ottenere la crosticina che fa venire l’acquolina in bocca a tantissime persone, aumentare la temperatura a 500 F- 260 C e lasciare la pirofila scoperta per circa 10 minuti. La vostra cena – più il pranzo del giorno dopo – e’ pronta!
(In foto vedete la versione solo con gli spinaci)
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Quali sono le vostre ricette migliori ricreate o inventate all’estero? Fatemi sapere 🙂
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