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Paura di espatriare

di Valentina - Locarno
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Chi l’ha detto che tutti quelli che espatriano, provano paura nel farlo?

Chi l’ha detto che la sola parola “ex-pat”, metta a disagio e faccia rizzare i capelli in testa al solo pensiero?

Chi l’ha detto che partire è sempre un po’ morire!!

Beh, io vi racconto la mia di esperienza:

Tre anni pieni, vissuti con tutta la forza e l’entusiasmo che si possa avere in corpo, quelli di una ventenne più che di una quarantenne, tanto coraggio sostengono alcuni, tanto desiderio e voglia di ricominciare da capo in un altro ” mondo” , rispondo io.

All’inizio è stato così, poi quella parola che tanto denigravo, “paura” è sopraggiunta anche per me.

Paura di non riuscire ad integrarmi del tutto, paura di non poter più rivedere i miei cari, paura di non riuscire a trovare un lavoro che mi potesse rendere di nuovo serena, paura di perdere il mio innato ottimismo e il mio onnipresente Sorriso, quello che mio padre mi ha sempre riconosciuto sino al suo ultimo sguardo su di me.

Poi è passato il tempo è con esso anche la Paura: è scivolata via come acqua nel fiume quando sfocia nel mare. Si è dispersa, volatilizzata, lasciando il posto ad un nuovo entusiasmo. Ma questa volta pieno di consapevolezza e certezza, non più quello da ventenne bensì quello della quarantenne che ora sa.

Sa che è grazie a questo espatrio che oggi è una donna più forte, una madre più coraggiosa, una moglie più ostinata, una lavoratrice più tenace ed audace…

Amo questo paese che mi ha accolta tra le sue braccia, seppur con le sue differenze a volte insormontabili e a volte rassicuranti: mi ha resa la donna che sono oggi.

E questo è il regalo più grande che io possa aver ricevuto.

Addio Paura… adesso non ti temo più!

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2 Commenti

Annalisa 24/01/2017 - 07:36

Guardandomi indietro ricordo perfettamente i 2 momenti di paura vissuti prima della grande decisione. Un pomeriggio a Londra in cui dovevamo decidere se al rientro a Roma mio marito avrebbe consegnato le dimissioni e pochi giorni dopo il nostro rientro quando mio marito mi disse “se nn lo facciamo adesso smettiamo di parlare di lasciare l’Italia” mi sono sentita persa, senza possibilità, avrei passato tutta la mia vita lì. Ho provato davvero una sorta di panico misto ad angoscia e tristezza profonda “dovevamo partire”. Da quel momento mai più avuto paura, solo voglia di prendere più possibile da questa opportunità e di nn lasciarmi scappare nulla.

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valentina 24/01/2017 - 07:46

Grazie Annalisa per il tuo commento…. capisco esattamente quello che mi dici, della serie: o la va o la spacca!!
Un caro saluto e…, buona fortuna!!
Valentina

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