“Cioè, ma ti rendi conto che vivi a New York!?” è una delle frasi che più mi sento dire da amici e parenti.
La percezione che forse si ha di New York è di una città favolosa, unica, perfetta… Il posto ideale dove vivere in pratica!
Beh, come potete immaginare, dopo due anni vissuti qui posso confermarvi che non è per niente così.
Mi voglio quindi cimentare in una lista delle 5 cose peggiori e migliori della città dal mio punto di vista, per darvi un’idea di cosa vuol davvero dire vivere qui, e magari tutto ciò potrà farvi vedere la città in maniera diversa, semmai dovesse capitarvi di venire a visitare la Grande mela.
Vi dirò che ho avuto difficoltà a trovare 5 cose negative, mentre avrei potuto elencarvene decine positive. Malgrado tutto, amo davvero la mia città.
Iniziamo dai positivi:
- Metro e bus 24/7:
Soprattutto se vivi a Manhattan, non ci si può proprio lamentare dei mezzi pubblici.
La metro sono abbastanza affollate di notte e con qualche accortezza, anche una donna sola può prenderla senza correre troppi rischi. Diciamo che mi è capitato varie volte di prendere il bus da sola alle 5 di mattina o la metro alle 2 di notte, ed arrivare sana e salva. In alternativa, Uber o i buoni vecchi cab vi saranno utili.
- Infinita scelta di ristoranti:
Dallo street food alle 3 stelle Michelin, New York offre ottimo cibo per ogni portafoglio praticamente in ogni zona della città. E’ facile trovare qualsiasi tipo di cucina, da rinomati chef ad acclamati chioschetti. Due volte l’anno la Restaurant Week dà la possibilità di pranzare per due al prezzo di uno in tanti ristoranti convenzionati e così si ha l’occasione di provare qualche posto nuovo altrimenti proibitivo.
- Parchi:
Vivendo a 10 minuti a Piedi da Central Park, non posso non decantarvi la bellezza di questa oasi di pace nel mezzo della città. Piste di ghiaccio in inverno, concerti e pic nic d’estate, opere di Shakespeare gratis ogni anno, corse in bicicletta ogni volta che se ne ha voglia, zoo. Central park offre quasi tutto quello che volete. Il Bronx e Brooklyn hanno due meravigliosi giardini botanici, e tutta la città è costellata di medio-piccoli parchi per ogni gusto.
Piccola curiosità, il parco più grande di New York non è Central Park, bensì Pelham Bay Park nel Bronx.
- Broadway:
Come non citare la patria dei musical! Assistere ad uno spettacolo di Broadway è un’esperienza che consiglio a chiunque, anche a turisti che non masticano bene l’inglese. Dalla produzione, ai costumi, alle scenografie, l’eccellenza delle produzioni di Broadway vi lascerà senza parole.
- Il clima:
New York ha le stagioni. Dai -20 gradi ed il mezzo metro di neve, ai 40 soleggiati di Agosto, passando per gli alberi in fiore di Aprile e le foglie rosse e gialle dell’autunno. La città cambia faccia ogni mese con colori e profumi diversi, ed ogni volta è incantevole.
Se dovessi consigliare il momento migliore per visitarla, opterei per inizio Ottobre, Maggio o Dicembre (ma solo per l’atmosfera Natalizia)
E ora, ahimè, i negativi:
- Mancanza di un sistema efficiente di raccolta rifiuti:
Beh, detto da una Napoletana, forse può avere attendibilità. Non è tutto oro quello che vogliono farvi credere.
In generale, non esistono bidoni di raccolta rifiuti come quelli che siamo soliti vedere in Italia.
I condomini hanno dei grandi contenitori nel basement e a noi inquilini basta gettare il sacchetto nel pozzo, stesso dal nostro piano. Le case mono ed bifamiliari hanno dei piccoli bidoni fuori dalle proprie case. I negozi invece lasciano all’orario di chiusura i sacchi neri dei rifiuti sui marciapiedi. TUTTI i negozi fanno così. Vi lascio immaginare l’olezzo d’estate quando si passeggia la sera per strada. In pratica fino a notte fonda, quando cioè i camion passano a raccoglierli, si deve fare lo slalom tra i sacchi con il naso tappato.
A parte questo le strade di Manhattan sono relativamente pulite, mentre lo stesso non si può dire degli altri quartieri.
- Affitti esorbitanti:
Per chi vive qui, è il costo che incide maggiormente. Naturalmente vivere a Manhattan può essere proibitivo per molti, a meno che non ci si adatti a vivere in un piccolo studio (quello che in Italia è definito monolocale) o a condividere.
La situazione cambia leggermente se ci si sposta in altri quartieri, anche se non è difficile trovare affitti esorbitanti a Dumbo (Brooklyn), che fanno decisamente concorrenza a Manhattan.
Il buon sistema di trasporti tuttavia, può rendere il commuting un’esperienza abbastanza fattibile.
Per darvi un’idea, il prezzo medio di un bilocale (1 Bedroom) a Manhattan, oscilla tra $2500 ai $4100 al mese. Se avete in mente di avere bimbi, aggiungete in media dai $1000 ai $1500 in più per una stanza aggiuntiva.
- Costo della vita:
Se uscire per una regolare e semplice cena a due può costare tranquillamente intorno ai $100, bisogna anche dire che gli stipendi sono proporzionati. Come dicevo più su, spostandosi da Manhattan anche il costo generale della vita diminuisce, anche se non di tantissimo.
Diventa quasi normale pagare $16 una pizza margherita (che io a Napoli pagavo 3€), $20 un cocktail, $2,50 ad arancia, $18 un biglietto del cinema… e potrei continuare all’infinito.
Non è quindi una sorpresa se molti americani con low income decidono di mangiare ai fast food.
Verdura, frutta, formaggi, diventano merce preziosa per molti e dai prezzi davvero proibitivi.
- Mancanza di un sistema sociale di supporto per persone con problemi mentali:
O come potremmo più semplicemente dire, è pieno di pazzi in giro. Il sistema sanitario in America è, come tutti sappiamo, in pratica inesistente. Se non hai un’azienda che ti copre le spese (meglio se una grande azienda), sei abbandonato a te stesso.
Sono numerosi gli home shelters che offrono riparo ai senza tetto, ma i programmi assistenziali e le cure sono nulli. Quindi non spaventatevi se ogni 5 metri c’è qualcuno che vagabonda ed urla cose strane, se sulla metro trovate senzatetto che dormono o che fanno comodamente pipì nel vagone davanti a tutti, se ogni tanto vi capita di sentire alla tv di qualcuno che ha dato di matto. Questa è l’America, per chi è meno fortunato di noi.
- Il caos:
New York è rumorosa!! Cantieri ogni 100 metri, volanti della polizia, ambulanze o camion dei vigili del fuoco che strombazzano sempre, le vostre orecchie non troveranno più pace se non avete delle buone finestre isolanti.
Beh, spero vi siate fatti un’idea più reale di New York e che, malgrado le cose negative che vi ho elencato tipiche di ogni grande città, abbiate ancora l’idea di fare prima o poi un salto da queste parti. Non ve ne pentirete!
1 Commento
ciao a novembre saro’ a ny per qualche gg in vacanza, mi scrivi una mail cosi ti chiedo delle cose? ines [email protected]