Quattro mesi per reinventarmi
Quattro mesi fa è iniziato il lockdown a Mallorca, leggermente più tardi che in Italia e un po’ prima di molti altri Paesi del mondo.
Per tanta gente la quarantena ha segnato la fine di un’era e l’inizio di una nuova.
Io ci ho visto l’occasione: l’opportunità di avere tanto, tantissimo tempo, donato da chissà chi, magari proprio dall’Universo.
Ne avevo bisogno.
Prima che scoppiasse questo “evento mondiale” che ricorderemo anche in età avanzata, io stavo abbozzando una maniera per come poter riprogrammare la mia vita.
Avevo tante idee e la consapevolezza che sarebbe stato un percorso lungo e complicato da compaginare con il lavoro.
Poi però il miracolo: per la prima volta da almeno dieci anni, mi sono ritrovata a non poter e, soprattutto, a non dover lavorare.
È da quando ho 19 anni che, eccetto vacanze e day off, non ho smesso neanche un giorno di recarmi al mio impiego.
Sempre mi sono detta che, se non avessi dovuto lavorare per mantenermi, quello che avrei fatto sarebbe stato studiare.
Ho la fortuna che cerco di essere coerente, in primis con me stessa.
In questi quattro mesi ho riflettuto sulle mie passioni: cura della mente e del corpo, scrittura, viaggi, e ho deciso di approfondire gli studi proprio in questi settori, approfittando dei vari sconti e offerte di corsi online.
Vi racconterò nel dettaglio come ho incanalato le mie energie per reinventarmi.
Iniziamo con un rullo di tamburi…
Ho finito il mio primo romanzo
Ho frequentato un corso breve di scrittura emotiva, alcuni corsi online di tecniche di scrittura, e intanto guardavo e riguardavo la bozza del mio primo romanzo a cui ho dedicato del tempo quando potevo, negli ultimi due anni. La storia c’era, ma non riuscivo a darle un finale e a far quadrare tutto come lo volevo io.
Finché mi sono detta: “Fabiola, hai sempre detto che avevi bisogno di tempo per terminarlo e ora che ce l’hai, qual è la tua scusa?”
Non ce n’erano, in effetti.
Mi sono seduta alla mia scrivania e mi sono detta che fino a quando non lo avessi finito non mi sarei alzata. Ogni mattina ci prestavo la giusta attenzione finché è arrivato il grande giorno: la parola fine. Che soddisfazione!
Peccato che non sia proprio finita qui. Ho contattato la formidabile scrittrice Emma Fenu per chiederle di aiutarmi nell’edizione: lo abbiamo analizzato assieme, capitolo per capitolo. L’ho scritto e riscritto.
Il corso si è esteso anche dopo la fine della quarantena, ma ho rinunciato a ore d’aria (anche se non forzata) pur di terminarlo: in fondo solo Dio ha creato la terra in 7 giorni, ed io non sono ai suoi livelli.
Ora è li, pronto a venire al mondo. Sarà una strada ancora lunga, ma perlomeno… ho un romanzo nel cassetto.
Corsi vari
In questo perido anche la nostra community di Donne che Emigrano all’Estero è diventata sempre più forte.
Ci siamo unite molto. Tra di noi ci siamo sostenute a vicenda, e non solo per i nostri articoli ma anche a livello emotivo, facendoci forza e cercando di tirar fuori, l’una dall’altra, il meglio di noi. Ho ritrovato tra di loro molte amiche e sono nate anche iniziative diverse e divertenti, tra le quali le dirette live.
Caterina da Barcellona, coautrice di Donne che Emigrano all’Estero, si è prestata a darci corsi su come utilizzare al meglio la nostra voce. Un’esperienza unica e utile.
Approfittando delle varie offerte ho frequentato corsi di anatomia in inglese, imparando come funzionano tutti i sistemi del corpo umano. Trovo così affascinante sapere come siamo fatti e quanto siamo complessi; studiare questo genere di cose mi coinvolge e mi appassiona.
Ho anche assistito a corsi di SEO e di accenni di scrittura sul web.
Yoga lifestyle
Sono una sportiva e amo fare attività fisica soprattutto all’aria aperta. Non potendo uscire, dovevo allenarmi a casa.
Un giorno un’amica mi ha detto: “Senti, ma perchè non mi dai lezione via Zoom?” E io le ho risposto: “Ci sto!”
Da Zoom, poi ho pensato di postare le lezioni su Instagram, in diretta, mischiando un po’ di workout e un po’ di yoga.
E mi sono accorta di quanto mi piacesse insegnare.
Chi mi segue sa quanto amo viaggiare: prima del lockdown avevo in mente quale sarebbe stata la prossima meta, soprattutto dopo la bella esperienza nel Surf Yoga Camp di Tenerife, volevo andare a Bali a studiare per diventare insegnante di yoga.
Ma anche questa volta nulla accade per caso. I primi due mesi sono stati per me una specie di ritiro spirituale: ho passato il tempo a studiare la filosofia di Patanjali e a fare allenamenti tutti i giorni. Ho sperimentato posture e posizioni su di me e osservato i vari stili nelle classi online che c’erano a disposizione.
Intanto continuavo a dare le mie lezioni online, approfondendo le mie “teaching skills“, e in questo caso il corso di Caterina si è rivelato utilissimo.
Il 18 maggio 2020 ho firmato un contratto con me stessa in cui mi sarei ripromessa di dedicarmi allo yoga, per me e per gli altri. E oggi posso dire, ufficialmente e con tanto orgoglio, che sono una Yoga Teacher.
Altri progettini in corso
Assieme a Alessandra da Kiev, anche lei coautrice di Donne che Emigrano all’Estero, abbiamo fondato un nuovo movimento chiamato “Le Nuove Donne“, in cui condividiamo le nostre storie di viaggiatrici solitarie e parliamo di yoga, lifestyle e scrittura.
E infine, unendo tutte le mie passioni, ho creato la mia pagina web, il mio canale yotube e ora sto iniziando, un passettino alla volta, a dare classi presenziali di yoga in giro per Mallorca.
E se non sapessi ancora il segreto…
Ci si può reinventare in poco tempo, l’importante è ricordarsi una cosa: di essere il nostro più grande progetto.
Chi sono
4 Commenti
Sei una grande donna! Dai che adesso la tua vita è come la sogni 😀
Siamo delle grandi nuove donne <3
Il mondo è nostro. 😀
Un abbraccio cara Ale
Fab sei un tornado …
Anch’io ne ho approfittato per fare diverse modifiche al mio viaggiare e rendere questo strano anno 2020 migliore .
Siete grandi voi di; Le nuove donne ! vi seguo
Parli proprio tu…Un vulcano di energia <3
Grazie bellezza! Bisogna cogliere le opportunità proprio in questi momenti.
Grande tu!
Un abbraccio bellezza