Dove i social non arrivano ci pensano le expat!
L’altra sera ero nel letto dopo aver finito “la mia vita non proprio perfetta” di Sophie Kinsella a pensare che la nostra vita social non racchiude propriamente la quotidianità del vivere all’estero.
Anche il mio instagram è così; due giorni fa ho postato una serie di foto del bbq fatto con la mia famiglia nel giardino del complesso residenziale di dove vivo, ecco non è una cosa che facciamo tutti i giorni e anche i bagni in piscina e le sere nei locali (che chiudono alle 22:00!).
Ma sapete una frase che tutti noi ci sentiamo dire tutti i giorni? “Fai proprio la bella vita”.
Proprio come la protagonista del libro tramite le foto mostriamo una vita senza nessuna preoccupazione: ma non è così, vero?
Alzi la mano chi è stufo di sentirsi dire sempre le stesse cose, chi è stufo di spiegare che tutto quello che mostriamo non è nulla in confronto ai salti mortali della vita di tutti i giorni, che i nostri soldi sono in proporzione alla vita del Paese e che ci sono momenti duri.
Quindi eccomi qui a regalarvi alcuni pensieri di vita quotidiana di noi expat, spero che vi piacciano e che questo diventi un momento di sollievo.
Quell0 che gli expat non dicono:
“Mi vedono in piscina o quando mi trovo nelle belle spiagge della Florida..non sanno che lavoro doppio tutti i giorni barcaminandomi tra un lavoro ed un altro e una giornata che inizia molte volte alle 6 del mattino” Michela-Florida
” Tutti invidiano la mia vita a Manhattan..non sanno che è stressante, incasinata e sopratutto carissima” Susanna- New York
” Quando convertono il tuo stipendio da sterline ad euro pensano che io guadagni bene…non sanno quanto sia costosa la vita a Londra” Elena-Londra
” Le persone pensano che qui il lavoro te lo tirino addosso…non sanno che il processo di selezione è estenuante e ha requisiti anche fin troppo precisi” Samanta-Germania
” Quando le persone pensano che trasferirsi in un paese straniero con figli a carico sia una passeggiata…ma non è una scelta semplice e indolore e lascia strascichi in chi parte e chi resta” Laura B- Doha, Qatar
“Guadagni benissimo, mi dicono, non dovresti lamentarti di dove vivi. Hai una vita migliore. Pago 5 assicurazioni diverse, io e mio marito lavoriamo doppio entrambi per realizzare la nostra vita” Cinzia- Miami
Come vedete abbiamo tutte una vita molto normale con preoccupazioni, bollette e assicurazioni. Nessuna bella vita, anzi una vita molto normale piena di alti e bassi.
Io, personalmente, mi sento molto fortunata a vivere in un paese che mi permette di fare tanto e di avere tanto a 22 anni, ma questo non vuol dire che non ci siano spese o preoccupazioni.
Quindi chiedo a voi: cosa non dite?
Se vi va di scrivere nei commenti un vostro pensiero, usate l’hashtag #quellochegliexpatnondicono sui social per raccontarvi, raccontateci la vostra vita così da ritrovarci insieme.
Chi sono
1 Commento
Ovviamente tutte noi abbiamo un lavoro, le bollette, le preoccupazioni, i weekend sui libri, le zanzare, un capo etc. Ma se raccontiamo di cio’ , e’ perche’ ci sorprendiamo ancora