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Ritorno a Oslo dopo le vacanze

di Tatiana Oslo

paccoQuest’anno per fortuna ho potuto fare le vacanze che l’anno scorso non avevo maturato. Ne avevo molto bisogno perchè ero arrivata ad un punto di non ritorno, avrei potuto far fuori qualche collega o, peggio ancora, qualche cliente se non fossi riuscita a staccare la spina con una vacanza.

Il fatto e’ che non abbiamo avuto un’estate decente sotto il profilo meteo: ha piovuto molto ed ha fatto freddo, quindi le condizioni climatiche mi mettevano di cattivo umore e stavo diventando poco simpatica anche a me stessa. Insomma , dopo aver prenotato una decina di bed & breakfast ho caricato i miei due nanetti a quattro zampe Ercole e Cleopatra in una macchina affittata e siamo partiti alla volta dell’Italia attraversando Svezia, Danimarca, Germania, Austria e Svizzera. Sono state tre settimane intense, più di seimila km macinati attraverso l’Europa per poi scendere da Novara a Roma a salutare amici e parenti sotto un sole cocente. Mi sono divertita molto e mi sono anche molto stancata a guidare da sola sempre stando attenta che i cani stessero bene, mangiassero e bevessero a dovere. Quest’ultima  non era una cosa scontata dato che sono anziani e che lo stress di un viaggio cosi’ non e’ da poco, ma ce l’abbiamo fatta.Ci siamo ricaricati le batterie, abbiamo fatto una bella spesa da emigrante, io ho incontrato un paio di amiche che non vedevo da vent’anni, ho visitato dei posti bellissimi – i classici “paesini presepi”  del centro Italia che purtroppo adesso sono sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo per il terremoto che li ha colpiti.biblioteca

Sono tornata a Oslo e adesso si ricomincia a lavorare nel tran tran della vita normale di ogni giorno. Appena arrivata in città, la prima cosa che ho fatto e’ stata riprendere il lavoro di volontariato in biblioteca. Ho iniziato a partecipare agli “språkkaffe”prima di partire, in giro per la città ce ne sono parecchi organizzati dalla Croce Rossa o dalla biblioteca “Deichmanske”.

bibioteca

Cosa sono gli “språkkaffe”? Volontari madrelingua norvegesi vanno a chiacchierare con stranieri che vengono da tutto il mondo che hanno bisogno di praticare la lingua. Tutti dicono che i corsi organizzati a pagamento, nelle scuole di norvegese, sono utili  per la grammatica ma inconsistenti per la lingua orale a loro serve un vocabolario adeguato da usare per un colloquio di lavoro per esempio, o in un ufficio pubblico. Parliamo delle cose più disparate, facciamo conversazioni sulla ricerca del medico di base o sul  come fare la richiesta all’ufficio immigrazione per la cittadinanza, passando dalla ricetta per fare le patate al forno e la narrazione di un momento molto imbarazzante nel quale ci si e’ trovati.

Questa e’ una cosa che metto nel curriculum perché dopo quasi due anni di lavoro come portiere di notte ho deciso di cercare un lavoro diverso. Nuova stagione, nuova ricerca. Si esce dall’estate e si va verso l’autunno, mi devo preparare avendo buone basi, amici sempre intorno per buone cene fatte in casa, devo assolutamente trovare la voglia di andare in palestra perché  la schiena mi fa male e devo lavorare sulla postura. Devo fare scorta di vitamina D e ricominciare a risparmiare per le prossime vacanze…vi terrò aggiornate 🙂

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2 Commenti

Nel sud del nord 22/09/2016 - 12:33

Di carenza di vitamina D ne so qualcosa, mi ha messo KO! Ora da ottobre/novembre fino ad aprile la prendo in capsule e funziona! Buona fortuna con la ricerca del lavoro!

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sabinamachella 17/10/2016 - 22:35

Grande. Sei una bella persona. A presto

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