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I Sámi, abitanti della calotta artica

di Antonella Svezia
In Lapponia alla scoperta dei sámi

Oggi parliamo dei sámi

Eccomi ritornata a raccontare. Questa volta vi voglio raccontare del mercato di Jokkmokk, il mercato lappone che si tiene in concomitanza della festa nazionale delle popolazioni Sámi, abitanti della calotta artica. Ma prima un po’ di storia. Le popolazioni lapponi sono sparpagliate su piú nazioni, dalla Norvegia alla Russia, ma tutte sulla calotta artica.
Perché festeggiano il 6 febbraio? Perché proprio a Jokkmokk si tenne l’apertura dell’Anno Internazionale dei Popoli Indigeni delle Nazioni Unite il 6 febbraio 1993.
La data fu scelta per commemorare il primo congresso nazionale Sámi tenutosi a Trondheim, in Norvegia, il 6 febbraio 1917. In questa occasione e per la prima volta, centinaia di Sámi da nord a sud, da est ad ovest si riunirono oltre i confini nazionali per discutere di questioni comuni.
Pioniera fu Elsa Laula Renberg, appartenente alla popolazione indigena locale.

La bandiera Sámi

La bandiera è stata approvata il 15 agosto 1986 durante la 13ª Conferenza del Consiglio Sámi di Åre in Svezia. È disegnata da Astrid Båhl, essa stessa sami. Il cerchio è un simbolo sia del sole che della luna. L’anello del sole è rosso e l’anello della luna è blu. I colori della bandiera, rosso, blu, verde e giallo, sono i colori del tradizionale costume Sámi.
I sámi hanno anche un inno nazionale ufficiale la cui melodia è stata composta da Arne Sörlie, mentre il testo è stato scritto nel 1906 dal maresciallo Sámi Isak Saba (1875-1921), nato nel nord della Norvegia e primo Sami ad essere eletto al Parlamento norvegese.
La bandiera dei Sámi

Bene! Dopo la storia vi parleró del mercato stesso sul posto, sono infatti in partenza per raggiungere il lontano nord. A presto!

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