Sei un londinese se…
Poco importa se sei autoctono o di adozione come me, sei un londinese se:
Sei sempre di corsa
In realtà, siamo talmente abituati che nemmeno ce ne accorgiamo finchè qualcuno da “fuori” ce lo fa notare. Perché dobbiamo sempre essere da qualche parte: al lavoro, a prendere i figli a scuola, al cinema/teatro/ristorante, a casa, ad un evento. Sempre con i minuti contati e guai a chi ci intralcia il passo! Niente ci ferma, anche se ogni tanto i dipendenti della metropolitana ci provano con gli scioperi: il londinese si organizza e non si arrende.
Le distanze ti fanno un baffo
Siamo un popolo di commuters, di pendolari. Chi da una zona all’altra della città, e chi viene in città per lavorare. E siccome siamo sempre di corsa, vedi sopra, sui mezzi pubblici c’è: chi finisce di truccarsi (presente!); chi ne approfitta per fare un sonnellino; chi lavora; chi passa il tempo al telefono, inconsapevole di divulgare informazioni private e di grande noia per chi deve, suo malgrado, ascoltare; chi chiacchiera con il compagno di viaggio; chi si concede uno spuntino. Insomma, non si perde tempo!
Sei impaziente ed esigente
Sempre perché siamo sempre di corsa, e perché ogni minuto è prezioso, il servizio, nei negozi e/o locali, deve essere veloce, non ci piace aspettare.
Rispetti la fila
Ovunque: alla cassa, alla fermata del bus, al ristorante. Ovunque ci sia da aspettare, il londinese si mette religiosamente in fila. Tagliala a tuo pericolo, qualcuno te lo farà notare, me compresa!
La pioggia non ti ferma
Ombrello, questo sconosciuto. La maggior parte di noi ne fa a meno, salvo in caso di pioggia torrenziale. Basta armarsi di piumino resistente all’acqua e con cappuccio, ed il gioco è fatto.
Ti scopri al primo raggio di sole
Sebbene le ultime estati siano state molto calde, il sole a Londra rimane una rarità e va colto quando c’è. Per questo motivo, appena fa capolino, anche se ci sono dieci gradi, via le giacche e cappotti, si va di maniche corte e sandali!
Sei north or south of the river
Il Tamigi taglia in due la città; una divisione importante all’interno della metropoli. Chi abita a nord, come me, tenderà a rimanerci, e viceversa.
Socializzi subito dopo il lavoro
Viste le distanze, e gli orari dei mezzi pubblici, nessuno ha tempo di tornare a casa a cambiarsi. Se è una serata elegante, ci si porta il cambio in ufficio, dove ci si prepara, altrimenti, si esce come si è.
Frequenti il pub
Per un drink after work o un family meal, il pub rimane un punto di incontro/ritrovo.
Vivi e lasci vivere
Puoi essere quello che vuoi, e vestirti come più ti piace, nessuno si scandalizza. Il senso di libertà si respira nell’aria.
Stai all’aria aperta
Confinati in ufficio o casa, appena il tempo lo permette il londinese è all’aria aperta: in uno dei tantissimi parchi, a mangiare all’aperto o nel giardino/terrazzo di casa. E per chi ha la fortuna, in una città dove lo spazio si paga a peso d’oro, di avere un proprio sbocco, il bbq – barbecue – è un must.
Sei stoico
In fondo, questa è la città che, durante la seconda guerra mondiale, sopravvisse al “blitz”. Keep calm and carry on, mantieni la calma e continua, è la filosofia di chi vive a Londra, una città sempre nel mirino; che il giorno dopo ogni disgrazia, comprese le più recenti, continua imperterrita, senza lasciarsi prendere dalla paura. Si impara a conviverci.
Lavori
Le opportunità non mancano per chi ha buona volontà. Il settore della ristorazione, catering, è sempre alla ricerca di personale, che conta tantissimi stranieri, italiani inclusi. C’è comunque movimento e possibilità di carriera in ogni campo. Ma attenzione, non è tutto rose e fiori.
Sei contento di esserci
Vivi in una città in continua evoluzione, dove i quartieri cambiano volto nello spazio di pochi anni e c’è sempre un cantiere aperto: per le nuove costruzioni, per il treno veloce, per le migliorie alle stazioni; dove quando splende il sole, tutto prende una luce diversa e ti senti in vacanza, anche se stai andando a lavorare; dove hai un’ampia scelta di ristoranti, teatri, cinema, avvenimenti culturali e sportivi.
Non per niente anche la Regina è londinese!
Elena – Londra
Chi sono
5 Commenti
Londinesi e Parigini hanno molti più punti in comune di quanto pensassi! Chi l’avrebbe detto mai ! 😃
Saranno le grandi citta’? 😃
Ciao,
Elena
Ahah mi sa tanto di sì! 😉
Ciao !!
Chiara – Parigi
Piacevole post Elena. Londra non perderà mai il suo fascino. È stato il mio primo amore a 19 anni!!! Quanti ricordi…
ma e’ cosi’ brutta l’Italia per le donne?