Sono stata in silenzio, sia sul blog che nella vita reale per qualche mese.
È stato il tempo di bilanci, di progetti e di sogni.
Mi sono fermata per far un bilancio su questa Africa, che mi piace cosi tanto ma che oramai mi va stretta.
Un bilancio personale, interno, profondo, accompagnato dalla voglia di muovermi e allo stesso tempo dalla paura del dopo, del dove e del come.
Tempo di progetti, progetti a due, un matrimonio in vista e la burocrazia infinita e poco chiara per un matrimonio a due colori, che noi vorremmo semplicemente vedere come un gesto d’amore, e che invece sembra un infinito bisogno di documenti, certificazioni, traduzioni e autorizzazioni.
Tempo di sogni, sogni di un coppia che vuole diventare famiglia, che vorrebbe una casa dove poter avere il cuore sereno e il disordine di due giovani sposi.
Scelte da fare, scelte già fatte, strade che abbiamo deciso di non prendere.
Questo mio silenzio non è vuoto, ma straripante di pensieri, talmente pieno che la notte non riesco ad addormentarmi a causa del frastuono del mio cervello e dei sussurri del mio cuore.
Questo mio silenzio è il progetto del nostro futuro.
Silenziosamente vostra
Francesca
Chi sono