Come sopravvivere (o quasi) all’inverno canadese
Sto vivendo il mio primo vero ed interminabile inverno canadese.
L’inverno è iniziato per me il giorno 5 novembre, complice la prima nevicata dell’anno; ricordo la data esatta perché ero felice ed emozionata come una bambina.
Dopo quattro mesi, l’euforia si è trasformata pian piano in adattamento, talvolta misto a rassegnazione ed intolleranza.
A febbraio le temperature sono scese fino a – 40°C.
In quella settimana un articolo giornalistico ha descritto Saskatoon come la città più fredda del mondo: più della Siberia ma soprattutto ancora più fredda del pianeta Marte!
Come sopravvivere quindi fisicamente ma soprattutto mentalmente al vero inverno canadese?
L’inverno canadese è secco.
I meno dieci gradi del Canada non hanno niente a che fare con i meno dieci gradi dell’Italia. L’inverno qui è secco. Di conseguenza anche le temperature fredde sono più facilmente sopportabili.
Io, abituata all’umidità estiva soffocante della città di Firenze, mi trovo ad usare l’umidificatore in casa per poter rendere l’aria più facilmente respirabile.
Questo clima renderà la vostra pelle secca quindi preparatevi ad usare litri e litri di crema idratante ogni giorno. In ogni caso il corpo si abituerà e tutto sarà relativo.
Questa settimana in cui le temperature sono salite da -30°C a -15°C sembra di essere in estate.
Comprate l’occorrente per vestirvi qui, in Canada.
Scordatevi l’abbigliamento che usavate in inverno in Italia e le giacche che mettevate per andare a sciare. Qua risulteranno essere totalmente inutili.
Aspettate di arrivare qui per acquistare i vestiti appositamente creati per queste temperature: comprare un vero giubbotto per l’inverno non sarà economico ma vi salverà la vita! Troverete scritto all’interno di ciascun giaccone la temperatura per cui è stato progettato.
Io, con il mio piumino canadese, posso tranquillamente passeggiare all’aria aperta ed è estremamente leggero e confortevole.
Proteggete mani e piedi.
Non risparmiate sull’acquisto di calzini termici e guanti adatti per le temperature rigide. Soprattutto se come me volete essere liberi di girare a piedi.
Io ho acquistato un paio di guanti “doppi” che permettono di potersi sfilare la prima parte ed averne una seconda sotto; i guanti inferiori sono più leggeri e funzionali, adatti per usare il cellulare o aprire più facilmente la porta di casa evitando possibili frostbite.
Per le fashion-addicted sarà vita dura.
Sono arrivata da Firenze con la mia collezione di cappottini e scarpe che ho potuto usare solo in “autunno” (due mesi circa). Certo, quando sono partita ne ero cosciente ma il separarmene mi avrebbe provocato troppa tristezza.
In Canada troverete una vera collezione di abiti sportivi adatti a tutte le temperature, colorati e con un’ottima vestibilità.
Detto questo scordatevi l’eleganza e la ricercatezza nella moda che ci contraddistingue nel mondo. Che sofferenza!
I luoghi chiusi sono estremamente caldi.
Sotto i giacconi le persone si vestono normalmente perché gli ambienti chiusi sono tutti molto caldi. Io per esempio non ho mai indossato lana sotto la mia giacca. Molte persone inoltre si cambiano le scarpe una volta che arrivano a lavoro.
I diversi dipartimenti dell’università per esempio sono collegati da tunnel per evitare alle persone di dover uscire fuori; ci sono tunnel sotterranei che ti fanno sentire un po’ un topo in gabbia ma esistono anche tunnel trasparenti, moderni e luminosi con una vista suggestiva sul campus innevato.
Guidare in Canada non è cosa semplice.
Scordatevi auto come smart o motorini. Qua la maggior parte delle persone si muove in auto, solitamente grandi SUV o veri e propri truck, a mio parere un tantino esagerati e pacchiani.
Guidare in inverno in Canada significa essere capaci di guidare perennemente su strade innevate, destreggiandosi su vere e proprie lastre di ghiaccio.
Tutte le auto possiedono un sistema di remote control: è un telecomando che ti permette di azionare il motore per quindici-venti minuti quando ancora sei in casa o all’interno di un locale così da poter riscaldare l’auto. Inoltre, i parcheggi sono dotati di una presa elettrica in cui inserire un cavo che è collegato al motore dell’auto per evitare il suo danneggiamento nelle notti più fredde. Vi suggerisco vivamente di scegliete una casa con garage o spazio auto coperto.
Controllate il meteo prima di uscire.
Il Canada è famoso per i suoi sbalzi di temperatura. Nei mesi invernali le temperature possono alzarsi o abbassarsi anche di venti gradi. È buona prassi quindi controllare la temperatura prima di uscire.
Io per esempio sul telefono ho la App del meteo che uso nei mesi invernali oltre alla App dei bus; se si usano i mezzi pubblici controllare l’orario dei bus ed uscire di conseguenza per evitare di congelare alla fermata.
Provate nuovi sport ed attività invernali.
Esistono un sacco di attività che si possono fare in città nei mesi invernali, dallo sci di fondo al pattinaggio sul ghiaccio. Vi abituerete ad incontrare persone che corrono nel parco in mezzo alla neve o altre alla guida delle “fat bikes”, biciclette con ruote larghe adatte alla neve. E allora perché non provare?
Io personalmente adoro passeggiare lungo il fiume nel parco godendomi il sole che riflette sul bianco della neve, in contrasto con il blu del cielo limpido. Sono fortunata; Saskatoon è una delle città canadesi con la più alta percentuale di giorni di sole durante l’anno. Almeno quello.
Tenetevi impegnati!
L’inverno canadese è lungo, specialmente in alcune città come Saskatoon. Il mio consiglio per sopravvivere è tenersi impegnati. Sempre e comunque.
Le mie attività preferite sono i corsi di fitness in palestra e quelli di yoga e meditazione. Adoro assistere alle presentazioni di libri, partecipare a workshops che affrontano temi diversi o visitare mostre di ogni genere. Esistono un sacco di eventi gratuiti ai quali partecipare.
Ultimo consiglio: svolgete volontariato.
L’attività di volontariato è consuetudine in Canada, è un modo per creare contatti ed è essenziale anche ai fini lavorativi. Se avrete occasione di stilare un curriculum per un’azienda canadese, troverete uno spazio dedicato proprio a questo.
Esistono tantissime associazioni ed altrettanti eventi a cui potete prendere parte come volontari. Normalmente la prassi è fare un colloquio ed un breve training di preparazione: qui il volontariato è una cosa seria. Per quanto mi riguarda per esempio, durante l’estate ho partecipato come volontaria per due mesi all’organizzazione del famoso festival di spettacoli teatrali all’aperto Shakespeare on the Saskatchewan.
Attualmente invece presto servizio come volontaria in un’associazione che offre programmi e servizi per persone, in particolare donne, che si sono trasferite da poco in Canada.
Probabilmente qualche evento supererà le vostre aspettative, qualcun altro le deluderà ma ne uscirete sempre e comunque arricchiti.
Chi sono
13 Commenti
Questo freddo però deve rendere i paesaggi spettacolari, immagino *-*
Bellissimo articolo!
Si, paesaggi da fiaba veramente. Grazie!
Qui a Vancouver possiamo fare un discorso simile per la pioggia!😂
Senza pericolo di frostbite però.
Bell’articolo 👍
Ho vissuto anch’io un anno a Raincouver ed è meravigliosa. Colori unici.🍁🍁🍁Ed avevo imparato a modo mio ad “amarla” la pioggia.
Bellissimo articolo che ti fa immaginare la vita in Canada ! Brava lisa è bellissimo leggere di mondi completamente diversi dal nostro …( sono Toscana anche io )
grazie! E viva la Toscana ❤️
Io vorrei trasferirmi in Canada, ma le informazioni su internet sono sempre incompiute, è difficile capire come!!! cmq deve essere stupendo vivere lì
Si, esistono delle leggi rigide per i visti e le regole spesso cambiano di provincia in provincia. Ma non è impossibile! In bocca al lupo.
Ciao Lisa, bell’articolo, complimenti.
Vivo a Toronto da 6 anni ma sono stata fortunata nell’avere un compagno, ora marito, cittadino italo canadese che mi ha agevolato molto nell’inserimento immediato nel tessuto sociale, nelle tradizione ed usanze e nella comprensione profonda del Canada. Sono sicura che piano piano, assimilerai anche tu molte motivazioni e comportamenti che inizialmente sembrano alieni ma una volta entrati nelle case, nelle famiglie, amicizie e legami di assidua frequentazione, ti saranno molto più chiari e logici.
Madre Natura è parte del vivere quotidiano ed il rispetto della stessa è fondamentale qui, gelo, Blizzard, freezing rain e icestorm compresi. Aiutare le creature dei boschi e parchi a sopravvivere nel lungo inverno è una parte fondante di ogni canadese ad esempio, così come il cottage sul lago e la vita all’aperto, sport compresi. Pattinare sul ghiaccio, ciaspolare, sciare ed Hockey in primis. Il must dei canadesi sono le motoslitte, per trascorrere lunghi sentieri sui laghi ghiacciati immersi nel silenzio e la pesca sul ghiaccio con tanto di tenda e stufa per poi passare i week end nelle spa a rilassarsi.
Altro momento irrinunciabile del canadese doc, è il viaggio ai Caraibi o Florida per spezzare l’inverno. Un’abitudine che ho adottato subito con mia grande gioia 😉
Le serate con gli amici al pub con musica dal vivo, cibo goloso e buona birra o la cena nel cinema, mentre guardi direttamente il film, sono altri ottimi metodi salvainverno.
Tutte cose per cui ci vuole tempo, spirito d’iniziativa ed attitudine a provare nuove esperienze fino ad adottare quelle che ci assomigliano di più.
Ciao Paola,
Sì, é proprio vero. Il rapporto che si instaura tra te e la natura é molto forte in Canada.
Sto cercando di vivere il tutto con estrema apertura, entusiasmo e rispetto verso la terra che mi ha “adottata”.
Farò tesoro delle tue parole.
Grazie
Lisa
Bellissimo articolo !!
Bello bello l’articolo e il tuo adattamento in Canada è una vera e propria scoperta e un buon insegnamento di vita… Grazie Lisa
Ciao, sono una nonna (66 anni) che presto, a febbraio, dovrà recarsi a Toronto per stare due mesi con il nipotino di dodici anni. Sostituirò la mamma che , per motivi di lavoro, dovra’ assentarsi. Potreste darmi qualche ulteriore informazione sui luoghi da visitare con un bimbo che si crede teenager, sui negozi piu’ convenienti, sui modi di vita ecc. ? Tenete conto che vivro’ nella zona dell’Universita’. Ogni consiglio sara’ ben accetto. Un buon anno a tutte Luisa