Stripey, un gatto londinese!
Stripey, gatto londinese, è nella nostra famiglia da diversi anni, ed è il migliore amico di mio figlio – anche se chi lo rifocilla e gli pulisce la lettiera sono io!
Il suo arrivo è dovuto….ai topi! Ma procediamo con ordine.
Quando ancora vivevo a casa dei miei in Italia, decisi di prendere un gatto: era una femmina, bianca, con delle chiazze scure ed il pelo lungo. La chiamai Lucy. Era praticamente mia figlia!
Abbiamo vissuto in simbiosi finché io non sono partita per Londra, ed ho pianto quando l’ho lasciata!
A Londra avere un gatto, all’inizio, non era possibile. Poi, quando cominciai ad avere topi per casa, gli amici cominciarono a dirmi di prenderne uno. Non lo feci per anni, convinta che non avrei potuto gestire il topo morto.
Qualche anno fa, presa dalla disperazione dovuta all’assedio dei topi, mi arresi: proviamo!
L’idea era che sarebbe stato un bene anche per i bambini, avevo letto che se si prendono cura di un animale si responsabilizzano prima. E mio figlio aveva bisogno di colmare il vuoto della mancanza del padre.
Con Stripey per mio figlio è stato amore a prima vista, contentissimo anche del fatto che era un maschio: in una casa di donne sentiva la mancanza di altro testosterone.
Stripey è un vero gatto: indipendente, non particolarmente affettuoso – mai che si avvicini per una carezza – però si lascia prendere e “stropicciare” da mio figlio.
A suo modo dimostra il suo affetto: viene a salutarmi la mattina, mi segue fino in bagno – la privacy in bagno è un lontano ricordo! – e scende le scale con me. La sera, se scrivo al computer come ora, mi sta vicino, sul pavimento o sulla sedia. E anche da me si lascia “stropicciare”.
Io e lui facciamo anche dei discorsi, in genere lui mi chiede di uscire ed io dico di no!
Sì perché lui da bravo gatto ama uscire in giardino, saltare in quello dei vicini e nascondersi non so dove.
Devo dire che da quando c’è lui topi in casa zero però nella casa precedente me ne portò uno vivo ed uno morto – per chi segue i miei post saprà della mia fobia per i topi! – e rischiò il licenziamento! Nella casa nuova ho il terrore che porti dentro qualcosa, quindi lo guardo a vista. Siccome non abbiamo il cat flap, gli devo aprire la porta e prima mi accerto che non abbia niente in bocca!
Un paio di volte è rimasto fuori di notte – ah sì perché se non vuole rientrare non c’è verso ed io, dopo un furto notturno in casa, quando è buio ho paura ad aprire la porta del giardino – ed un paio di volte l’ho “beccato” che giocava con un topo all’esterno!
Quindi, di aprirgli la porta non se ne parlava!
Per fortuna in entrambe le occasioni al mattino dopo non c’era traccia di “cadaveri”! E non voglio sapere cosa ne abbia fatto!
Evidentemente, dormire fuori la notte non gli deve piacere più di tanto, perché poi al mattino è fuori la porta a miagolare per entrare! E l’ultima volta, quando non ha voluto tornare nemmeno il mattino, alla sera è arrivato appena l’ho chiamato! Sapendo di averla fatta grossa – era l’ultima volta del topo – poi mi stava sempre attorno con un’aria contrita! Ovviamente volgendomi il sedere, o con un’aria indifferente, ma della serie: mi sei mancata e non voglio dimostrartelo!
Perché dove altro trova cibo ed acqua a disposizione ed un posto tranquillo per dormire? Dovrei fargli pagare l’affitto! 😀
Devo dire che con il tempo ho capito che, se anche non torna quando lo chiamo, alla fine torna quando ne ha voglia….sì perché per il gatto ho delle ansie che nemmeno per i miei figli! Soprattutto perché so che mio figlio ne soffrirebbe se succedesse qualcosa.
Andare in vacanza richiede anche organizzare la copertura per Stripey, e quindi la mia childminder viene giornalmente per prendersi cura di lui, diventando temporaneamente catminder!
Rimane comunque il fatto che anche se Stripey è un’altra responsabilità per me, gli sono affezionata. Poi abbiamo quella “telepatia” che si instaura tra gli animali e i loro umani: capisco subito se per esempio è scappato di casa la mattina, perché non mi viene incontro; riconoscerei il miagolio ovunque; e mi fa anche compagnia.
Stripey ha una sua personalità ed ha pure una sua pagina Face book (Stripey – a cat’s diary), dove racconta le sue giornate di gatto londinese.
Avremo una lunga vita insieme, ma se si presenta con un topo – che so che è segno di affetto – io lo licenzio!!
CHI SONO
2 Commenti
Hello Stripey, he’s gorgeous Elena! Tanti saluti da altri due gatti Cumbriani (e i loro ‘schiavi’) che non portano topi e uccelli morti in casa perchè la sottoscritta non li fa uscire! In compenso sono grandissimi cacciatori di ragni e data la mia fobia mi fanno un piacere!
xx
Ciao Simona,
e saluti ai tuoi gatti cumbriani! si’ e’ adorabile, ed e’ come avere un altro teenager in casa, vuole sempre uscire! non ti dico le discussioni! 🙂
Ha finalmente capito che in questa casa I regali non sono graditi anche se ultimamente ha giocato ed ucciso un topo in giardino, che un vicino ha gentilmente cestinato!
xx