Lo so, lo so, il film parlava di un’altra stagione… Ma New York è bella sempre, ogni periodo dell’anno ha la sua magia. Ma adesso siamo in estate e allora vi voglio parlare dei numerosissimi eventi che offre la Grande Mela ai suoi abitanti e ai visitatori.
Premetto che neanche io sono al corrente di tutto quello che succede in città – ovviamente – ma cerco di godermela il più possibile, e per essere sempre aggiornata intanto vi segnalo il sito che consulto praticamente ogni giorno: si chiama Time Out e basta indicare la città prescelta per avere a disposizione l’elenco delle “cose da fare oggi”.
Iniziamo con un grande must di New York: Central Park. Ogni sera nella parte West viene messa in scena, gratuitamente, una tragedia di Sheakepeare. L’unica raccomandazione è di andare con anticipo perché i posti sono limitati. Anche i cinefili saranno soddisfatti, perché per buona parte del mese di agosto verrà allestito un film festival dove il comun denominatore sarà la presenza del parco nei vari film trasmessi; trovate la programmazione sul sito ufficiale del Central Park Conservancy ed anche un quiz molto carino per mettere alla prova la vostra conoscenza del parco più grande di Manhattan!
Ritornando al teatro, e a Shakespeare in particolare, un altro posto meraviglioso dove vengono recitate le sue opere è il Patio Nord del Monumento ai Soldati e Marinai (caduti durante la guerra civile americana), sempre gratis e sempre in zona Upper West Side; a cambiare è il panorama, non più prati ed alberi ma acqua e New Jersey. Ci troviamo, infatti, sul versante ovest dell’isola, bagnato dall’Hudson River. Ne approfitto per consigliarvi una passeggiata sia a piedi che in bici lungo tutto il fiume, appunto, fino ad arrivare alla punta di Manhattan, ovvero Battery Park, e godervi una vista spettacolare che include anche la Statua della Libertà. Che ci andiate da soli, con il cane, con un partner o per correre, la passeggiata lungo il fiume vale veramente la pena, sopratutto al tramonto.
Un altro degli eventi che adoro, essendo una yogin, è l’amore di questa città per lo yoga che si riflette su ogni superficie calpestabile! A parte gli scherzi: praticamente in quasi tutti i parchi della città vengono organizzate lezioni di yoga (di solito hatha e vinyasa), ma quelle gratis sono a Bryant Park, esattamente nel cuore della città, tra l’Avenue of the Americas e 42nd street. Due giorni a settimana il prato al centro del parco si riempie di tappetini colorati e di amanti dello yoga che nel mezzo dei grattacieli ritrovano il loro equilibrio e si rilassano dopo il lavoro – non è un paradosso magico?!
Sempre a Bryant Park vengono organizzati corsi di danza, ogni settimana un ritmo diverso: salsa, tango, swing, samba, ce n’è per tutti i gusti, e alla fine della lezione si balla tutti insieme con la band di turno che suona rigorosamente dal vivo.
Ora arriviamo all’emblema di New York d’estate, la “cosa da fare” per antonomasia, quello a cui nessuno rinuncia e che se siete qui anche solo per due giorni avete l’obbligo di fare: salire su un roof top!
A parte il fatto che la vista è mozzafiato – sia da Manhattan che da Brooklyn -, ma di solito sui roof top, ovvero gli attici dei palazzi, si organizzano aperitivi, cinema all’aperto e talvolta ci sono anche le piscine. Spesso quelli aperti al pubblico sono i roof top degli hotel (potete accedervi anche se non soggiornate lì), e quello del MET per esempio, uno dei musei più importanti di NY.
Oltre a tutti questi eventi prettamente estivi, non dimentichiamo che New York è la città dei musical: Broadway ed il Radio City Music Hall non chiudono mai.
Se invece siete più naturalisti, i vari giardini botanici sono a disposizione con molti eventi anche per i più piccoli, e poi ci sono le crociere intorno all’isola, verso Liberty ed Ellis Island, e l’High Line – la passeggiata sopraelevata a sud-ovest (zona Chealsea) sempre piena di artisti -, e i localini con musica dal vivo sia nell’East che nel West Village, e tanti bellissimi scorci da ammirare ogni volta che incrociate una avenue.
Mentre scrivo sono iniziate da poco le Olimpiadi, ed ho scoperto che ci sono dei locali dove chi non ha la TV può andare a seguirle, o anche semplicemente a condividerne la visione con nuove persone, magari di culture diverse, visto che le Olimpiadi sono universali e New York, di certo, non è da meno.
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