Tanto cara mi è quest’amena Franconia
Prima di trasferirmi qui in Franconia, pensando alla Germania, mi venivano in mente 4 città:
Berlino, ovviamente, di cui serbo il ricordo di una spassosa vacanza
Monaco, conosciuta per l’OktoberFest e non perché ci fossi stata
Amburgo, perché Matteo ci andava spesso per lavoro
Baden-Baden, città termale situata nella foresta nera che conoscevo di nome perché mio padre ci lavorò in gioventù.
Mica sapevo dove si trovasse precisamente Norimberga e tanto meno la Franconia.
La prima volta che visitai Norimberga, rimasi stupita dal cospicuo numero di turisti russi e americani che passeggiavano per la piazza principale (Hauptmark).
Non riuscivo a spiegarmi la ragione di tutto questo afflusso di forestieri: lo sto capendo solo oggi, vivendoci giorno dopo giorno.
A pensarci bene, comunque, viene in mente per cosa sia famosa questa città: i processi di Norimberga, i giocattoli in legno e i mercatini di Natale (Christkindlesmarkt).
Ma non sono qui a proporvi l’ennesimo elenco dei must see, perché è facile reperire molte informazioni storico-culturali su Norimberga in internet.
Proseguo, invece, dedicandomi a qualcosa di più caratteristico, che si può conoscere solo vivendoci ed esplorando in lungo e in largo: la regione di cui Norimberga è capoluogo, la Franconia, Franken.
Prima di tutto, sebbene la Franconia sia una regione geografica e storica parte del Land della Baviera, possiede ancora una propria bandiera che spesso si vede sventolare.
La Franconia viene considera una regione romantica, sia dal punto di vista architettonico per gli edifici storici, sia da quello ambientale per i suggestivi paesaggi ameni.
Parte del suo territorio è costituita da ben 9 parchi naturali.
Tra i più suggestivi vi è quello della Svizzera Francone, che si estende a forma di triangolo tra le città di Bayreuth, Norimberga e Bamberga.
Inoltre, per la nostra gioia di camminatori e amanti delle attività nella natura, la Franconia offre più di 4.000 km di percorsi tracciati per tour in bicicletta o a piedi.
Venuti con la bella stagione e invitati dalle temperature quasi estive, siamo già riusciti a fare delle belle gite fuori porta!
La prima a Velden, un piccolo paesino situato lungo il Pegnitz e appena fuori il triangolo della Franconia Svizzera, che conosciamo perché ha sede l’azienda per cui lavora Matteo.
Abbiamo fatto una piacevole camminata immersi nella natura passando per Münzinghof, una comunità autogestita per persone disabili che si dedicano ad attività legate all’agricoltura, per poi perderci nel bosco e ritrovare la via… l’incantevole immersione in questi paesaggi mi ha fatto passare la malinconia che mi aveva un po’ preso dopo aver salutato mamma di ritorno in Italia.
Un’altra bella escursione che abbiamo fatto qui nei dintorni è stata Walberla, la “montagna” dei Franconi.
Si tratta di un massiccio formato da 2 collinette: Walberla a nord e Redenstein a sud, di circa 530 metri di altezza. Abbiamo potuto ammirare la fioritura dei ciliegi e la vista dal pianoro di Walberla dove è situata la Cappella centenaria, menzionata per la prima volta attorno al 1360.
Qui si dice abbia avuto inizio la festa della “Notte di Valpurga” (Walpurgisnacht), un’antica celebrazione pagana della primavera praticata dai popoli germanici tra il 30 aprile e 1° maggio.
E’ singolare, per me, pensare:
– come sin da piccola sia sempre stata a contatto con la natura, essendo nata e cresciuta in un piccolo paese ai piedi dei Colli Euganei, ovvero Torreglia;
– come i paesaggi, poi, siano sempre stati l’oggetto preferito delle mie fotografie;
– come negli ultimi anni io abbia riscoperto la piacevolezza del camminare immersi nella natura, in compagnia di un’allegra combriccola di amici di Sky Explorer, scuola di corsa di cui faccio tuttora parte;
– come per caso (o forse no) mi trovi qui, in questa terra verdeggiante tutta da scoprire, che mi ricorda qualcosa a me caro: mi ricorda casa!
Infine, grazie alle proprietà della terra, segnalo che questa regione presenta un’elevata concentrazione di birrifici.
Questo è un vero paradiso per gli amanti della birra artigianale, la quale, oltre a essere una vera manna per le papille gustative, è presentata in tantissimi tipi e a buon prezzo.
Presto o tardi visiterò un birrificio, magari con un tour per birrifici, come quei giri che in Italia si fanno per le cantine di vino… quindi stay tuned!
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