C’e’ voluta una tempesta di neve per farmi sedere al computer e ricominciare a scrivere! Sono passati due mesi dall’ultima volta che ho scritto e sono stati due mesi molto intensi! Mi sono trasferita da Vancouver, Canada, a Cape Cod, Massachusetts, completamente sola! Purtroppo mio marito aspetta ancora la sua green card e nel frattempo non e’ autorizzato a vivere qui con me! La distanza e’ tanta, gli impegni sono tanti, il fuso orario e’ diverso, ma nonostante tutto cerchiamo di sentirci spesso e supportarci a vicenda!
A fine dicembre la mia host mom ha perso la sua battaglia contro il cancro e ci ha lasciati dopo 8 lunghi anni di sofferenza! Era una donna forte, che ha fatto tanto per dare agli altri nonostante la sua malattia! E’ stato strano partecipare per la prima volta ad un funerale americano! Mi sono sempre domandata perche’ avessero questa abitudine di fare il rinfresco dopo il funerale. In fondo, c’e’ ben poco da festeggiare. Ora finalmente capisco il perche’. Capisco anche il perche’ si chieda a uno dei parenti di scrivere la eulogy, un elogio alla persona che e’ venuta a mancare. Abbiamo tutti pianto e riso allo stesso tempo, ascoltandola. Erano parole bellissime. Dopo il cimitero siamo andati a un ristorante e abbiamo fatto un piccolo rinfresco. In tanti piangevano, tra un bicchiere di vino e l’altro, ma sopratutto ricordavano quanto fantastica fosse la mia host mom. Ci consolavamo a vicenda, raccontavamo la nostra storia con lei, dai momenti piu seri a quelli piu simpatici! E per me e’ stato un pomeriggio magico, che mi e’ servito a sentirmi meno sola nel mio dolore per questa grande perdita! E ho capito che in quel momento onoravamo la sua vita, e trovo che questa sia una tradizione stupenda!
Mi ritengo una persona testarda e coraggiosa, e credo di essermela cavata abbastanza bene in questi mesi! Ho comprato una macchina, ho trovato un lavoro super velocemente, sto cercando di imparare la gran rottura che e’ l’assicurazione sanitaria! Devo essere forte perche’ altrimenti i sacrifici che io e mio marito stiamo facendo sarebbero tutti vani! Ma vi assicuro che non e’ facile, ci sono giorni in cui vorrei tornarmene a Vancouver o addirittura in Italia dalla mia famiglia! Poi pero’ penso che finalmente sono a Cape Cod, letteralmente nella terra dei miei sogni! Ho rotto le scatole per 8 anni a tutti quelli che mi conoscono con sta benedetta Cape Cod, e adesso che sono qui di certo non me ne vado!!
Come ho scritto all’inizio, c’e’ voluta una tempesta di neve per farmi sedere e ricominciare a scrivere. Sono, infatti, nel bel mezzo dello Storm Jonas, che piano piano e’ salito e arrivato fino a me in New England! Siamo in emergenza blizzard da questo pomeriggio e dovrebbe andare avanti fino a questa notte. Riesco a sentire il vento che soffia cattivo fino a dentro casa. Ma io sono come una bambina e ne sono affascinata. Non ho mai visto la neve danzarmi intorno in questo modo, nemmeno in montagna! Ed e’ principalmente per questo che ho deciso di scrivere, per condividere con voi questo momento e mostrarvi questo video e queste foto. Perche’ la vita di una donna che emigra tante volte e’ come una bufera di neve, difficile da affrontare ma ricca di magia! Ed e’ cosi’ che mi sento ultimamente, forse per la prima volta da quando ho lasciato l’Italia quasi tre anni fa. Con una tempesta di neve dentro e fuori.
(Nel video il giardino di casa mia durante la tempesta)
2 Commenti
belle paroke che rendono la tua storia comprensibile a tutti…..
“Capisco anche il perche’ si chieda a uno dei parenti di scrivere la eulogy, un elogio alla persona che e’ venuta a mancare” Era pure un’usanza degli antichi romani, infatti viene dal latino ‘eulogia’ (che a sua volta viene dal gredo). Non ho idea perchè in Italia la tradizione si sia poi persa.
Spero che tu stia bene dopo Jonas, domani arriva da noi… ma con la pioggia invece che la neve, molto peggio! :-/