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Trasferirsi in Australia: 3-2-1 via!

Cinque cose da tenere a mente

di Valeria - Adelaide
Trasferirsi in Australia per trovarsi faccia a faccia con i canguri..

Vivo qui da quasi undici anni e ho visto tanti connazionali trasferirsi in Australia, restare, andarsene, ritornare oppure non tornare più. Negli anni mi sono fatta un po’ un’idea di quello che gli Italiani non sanno, o meglio non sono al corrente di ignorere. Come potrebbero, dopotutto?
Vi lascio un piccolo vademecum, su cui riflettere, nel caso stiate accarezzando l’idea di fare le valigie e cambiare vita. Vi avviso: non sono il tipo da indorare la pillola, troverete un’onestà brutale. Prego!

Per trasferirsi in Australia occorre sapere la lingua

Pensavate di sapere l’inglese? Sul vostro curriculum avete persino scritto “Inglese parlato e scritto: fluente”? Ecco: a meno che siate effettivamente madrelingua, non importa quanti corsi avete fatto oppure a quante vacanze studio avete partecipato, non importa nemmeno se avete studiato in Inghilterra per sei mesi. L’accento australiano è ostico, specialmente se si lavora a contatto col pubblico. Un conto è il lavoro accademico, in cui
(1) le persone hanno un’istruzione alta, quindi lo slang è di solito minimo;
(2) le persone sono abituate ad avere a che fare con stranieri.
Ho lavorato in quell’ambito a lungo e le mie conversazioni con il giardiniere avevano bisogno dell’interprete, ossia mio marito, che invece ha sempre lavorato a contatto col pubblico. Fate qualche corso prima di partire, soprattutto per abituarvi alla lingua parlata. Magari guardatevi anche l’intera serie di “Crocodile Dundee” in lingua originale. No: non sto scherzando.

Trasferirsi in Australia permette di vedere dal vivo anche UluruLo sapete che occorre il visto, per trasferirsi in Australia?

Chi decide di trasferirsi in Australia “a lungo termine” deve informarsi bene per quanto riguarda i visti. Non basta chiedere a chi vive già qui perchè tutto cambia velocemente. Nessuno (a meno che non sia del mestiere) sarà in grado di fornire informazioni aggiornate e necessariamente adatte al caso specifico.
Affidatevi a un agente di immigrazione locale e internazionale, mi raccomando. Non sceglietene uno solo perchè è Italiano, le leggi sono leggi, un Italiano non conoscerà il vostro caso meglio di un altro. C’è un business imbarazzante rispetto a questo argomento e tante persone se ne approfittano. Quando avete chiare le vostre opzioni (quanto vi costa un visto che non sia turistico, quanto vi permette di stare, cosa succede quando il visto scade, che possiblità avete di restare a lungo termine anche tenendo conto della vostra età), allora prendete la vostra decisione. Ci sono davvero tante variabili da considerare!

Anche il clima non va sottovalutato!

Sento spesso dire “Per carità: in Australia fa troppo caldo, non ci andrei mai” oppure “Eh, lì da voi sì che c’è un bel clima”. L’Australia è grande come tutta l’Europa, vi pare che ci sia lo stesso clima a Napoli e a Berlino? No. A Porto e Varsavia? No. Ecco, stesso discorso. Per semplificare, nella parte a nord il clima è tropicale (caldo e umido), a sud è molto simile alla parte più a sud dell’Europa (sud Italia, Sud della Spagna…). La differenza sta nel fatto che quando il vento e il maltempo arrivano da sud, ebbene: arrivano direttamente dal Polo Sud. In Europa abbiamo tutto il resto del continente a farci da barriera, qui il vento e la pioggia risultano gelidi. Quando il vento arriva da nord, invece, arriva direttamente dal deserto. Ad ogni modo ogni posto è diverso – ad esempio a Melbourne piove molto più spesso che ad Adelaide e può fare più freddo. Non dimentichiamoci, poi, della Tasmania!

Trasferirsi in Australia vi metterà davanti ad animali interessantissimi, come il diavolo della TasmaniaNon occorre dimenticarsi delle distanze, prima di trasferirsi in Australia!

Come dicevo sopra, come Europei non ci rendiamo bene conto della vastità di questa isola gigante. Allo stesso modo, non ci rendiamo conto che la maggior parte del territorio è desertico. Viaggiare, ad esempio, da Adelaide a Alice Springs non è proprio una passeggiata di piacere. Ci sono proprio tante cose da tenere in conto.

Un altro aspetto della distanza è quella dall’Italia, che spesso viene sottovalutata. Siamo lontani dalle nostre famiglie, dai nostri amici, da tutto ciò che è familiare. Se ti viene voglia di stracchino (e parlo per esperienza molto personale), fatti amico l’unico rivenditore ad Adelaide. Tutti ti diranno che verranno a trovarti, che è da anni che sognano un viaggio in Australia e che finalmente hanno la motivazione. Non sto dicendo che i sentimenti non siano autentici, ma raramente accade. Noi Italiani, in media, siamo molto poco abituati a viaggi intercontinentali (con le dovute eccezioni, ovviamente) e posso contare sulle dita di una mano le persone che sono passate di qui in undici anni. Poi c’è il costo del viaggio, il fatto che devi almeno avere tre settimane o un mese a disposizione perchè ne valga la pena…insomma, fatevene una ragione: se vi trasferite in Australia, il resto del mondo sarà distante e difficilmente potrete fare gite fuoriporta per il weekend che implichino un viaggio di meno di tre o quattro ore di macchina.

Trasferirsi in Australia permette di scoprire tanti Parchi Nazionali come questo quiOcchio ai prezzi

Tutto è diventato più caro ovunque, è vero, quindi devo dire che il divario mi sembra sempre più sottile. Informatevi sulle possibilità nel vostro campo, se avete una laurea o un diploma. Le persone, infatti, vengono retribuite spesso in base al loro grado di istruzione, ma non illudetevi: difficilmente troverete un lavoro in cui potrete sfruttare i vostri studi immediatamente. Mettete in conto di accettare lavori meno remunerativi anche per un anno o due, mentre entrate nel mondo del lavoro locale.

Lo scoglio maggiore sarà l’affitto, che in Australia è altissimo. Ad Adelaide, un appartamento con due camere vicino al centro (per non dover usare i mezzi) costa tranquillamente 800$ alla settimana, per un totale di quasi 2000 euro al mese. Un cameriere (sempre ad Adelaide) prende in media sui 30$ all’ora – fatevi i vostri conti, tenendo in considerazione eventuali restrizioni sul numero di ore lavorative imposte da alcuni tipi di visto (e.g. il visto per studio).

 

Trasferirsi in Australia: ne vale la pena?

Quindi l’Australia è bella, io mi trovo a casa, ho un bias grande come…eh, come l’Australia! Ma questi spostamenti non sono mai privi di sorprese e di ostacoli. Sulla carta sembra tutto facile, quello che io consiglio è essere consapevoli di questo e tenere sempre in testa una lista di potenziali imprevisti. Mentalmente è essenziale prepararsi a questi ultimi e a quanto siamo disposti a tollerare. Chiarite i limiti con i vostri partner, se viaggiate in coppia o in famiglia: inseguite i vostri sogni, ma non permettete che i vostri sogni prendano il sopravvento sulla vostra felicità. Buona fortuna!

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