Tutti matti per il Rooibos
Questo sconosciuto
Rosso fuoco come la sabbia del deserto, dal sapore delicato come quello di un buon tè asiatico, la sua struttura è vivace, densa e corposa come quella di un vino. Di che sto parlando? Del Rooibos!
Il tè tipico del Sudafrica, di una precisa zona del Western Cape, per dirla tutta. Una bevanda che da quando è stata introdotta nell`agricoltura locale è diventata un sine qua non della regione sudafricana.
Non la conoscevo prima di trasferirmi qui e all`inizio non mi piaceva neanche molto. Mi sono forzata a berla sempre più spesso. Spinta sia dal fatto che a volte è l`unica bevanda calda che non sia a base di latte, che trovi nei bar. E anche da un collega che non faceva che ripetermi quanto sia utile per la salute. Oggi ne sono una quasi-addicted anche io.
Diciamo che il Rooibos sta ai sudafricani come il caffè sta agli italiani
E` un tè alle erbe, non contiene caffeina quindi si puo` bere anche prima di andare a letto, ha un sapore vagamente dolciastro come se contenesse del miele. Nei due anni che ho passato in Lesotho ho visto crescere una vera e propria febbre per il Roiboos, che adesso esiste in lattina, freddo, gli agrumi, ai mirtilli e le bottigliette di una nota marca vengono persino usate come decorazione in molti caffè del Freestate. Ed effettivamente sono sceniche e carine! Persino ad Amsterdam la scorsa primavera ho conosciuto un ragazzo che ha creato un business di capsule contenenti Roiboos invece del caffe`, da usare nelle comuni macchinette. Insomma un tè espresso a tutte le ore. Business o meno, come molte erbe fa benissimo, oltre ad essere piacevole al palato. Non continee caffeina, il livello di tannino e` molto basso e ha tutte le buone proprietà chimiche naturali.
Puo` spaventare il suo colore rosso, ma del resto Roiboos significa cespuglio rosso. Ne esiste anche una versione verde, che assomiglia al comune te` verde, ma pare che il processo di ossidazione per ottenerlo sia talmente difficile che costa troppo produrlo in quantità. I locali aggiungeranno abbondante zucchero e latte. Qui le tradizioni British non sono mai scomparse. Ne` tantomeno si guarda alla linea. Piu` dolce è meglio e`, dicono i colleghi prima di lamentarsi delle visite dei loro figli dal dentista.
E, udite udite, cominciano a diffondere l`idea del Cappuccino rosso! Sì, a base di Roiboos invece del caffè. Delizioso nelle mattine fredde di Luglio davanti alle montagne del Drakensberg! A voi l’assaggio!
Chi sono
5 Commenti
Grazie per le informazioni su questo te’ che io bevo regolarmente da tempo. Lo prendo a volte ” liscio” e altre volte con il miele ma di cui non sapevo praticamente niente. Mi piace molto più del te’ verde e adesso che so che fa cosi bene lo berrò anche più volentieri. Buon Rooibos a tutti!
Si` Solare, infatti e` proprio un toccasana per la salute. Qui se ne trovano delle versioni un po` piu` costose, ma che vale la pena comprare dato che sono prodotte in modo naturale e senza processi che brucino le proprieta` dell`erba.
da noi l’idea di un te esotico che viene da paesi lontani, quasi sconosciuti, è di grande effetto. Se poi è salutare, benvenuto Rooibos.
In mezzo ai piu` conosciuti te` giapponesi infatti, perche` non assaggiare il cugino del Sud?
Io ho scoperto il Rooibos in Italia ma immagino che gustarlo nella sua terra d’origine sia ancora meglio!