Non avevo mai avuto modo di visitare Dubai prima del nostro effettivo trasferimento.
La nostra scelta fu proprio un “salto nel buio”, soprattutto per me… Non conoscevo nulla della realtà che mi aspettava al di là di quanto riportato su libri, riviste, articoli ed immagini che avevo consultato e divorato con enorme entusiasmo!
Arrivai a Dubai il 6 Marzo 2014… Milano dormiva ancora quella mattina quando presi il volo per la mia nuova meta! L’atmosfera era frizzante, il profumo nell’aria inebriante, quel profumo accompagnò tutto il mio lungo viaggio da Milano a Roma, da Roma ad Abu Dhabi e da Abu Dhabi a Dubai.
Con la testa tra le “nuvole” fantasticavo, non avevo grandi progetti in mente, solo tanta curiosità ed emozione per un nostro sogno nel cassetto che in quel momento si stava avverando!
Lungo la strada dall’aeroporto di Abu Dhabi a Dubai, osservavo la nuova vita che ci attendeva attraverso il finestrino di un taxi… Avevamo lasciato la nostra “vecchia” vita alle spalle, una vita totalmente frenetica, piena di emozioni ed affetti, di piccole battaglie quotidiane, di sconfitte e di vittorie, di alti e bassi, una vita intensa! In quel momento non provavo rimpianti, né avevo paura del futuro… nella mia mente solo un pensiero era costante, presente sin dal momento in cui avevo saputo della nuova opportunità: “Carpe diem”!
Giunti all’ingresso di Dubai davanti ai miei occhi si aprì uno scenario fatto da un tripudio di luci e da una moltitudine di altissimi grattacieli. Uno spettacolo a primo impatto molto suggestivo, passavo dall’eleganza e storicità delle nostre città alla modernità sorprendente di un paese completamente nuovo!
Tutto sembrava eccitante, la temperatura piacevole e le persone per strada erano tutte sorridenti ed allegre. Giovani, famiglie, bambini, turisti affollavano il “The Walk” ovvero il lungomare per apprestarsi a godere del weekend appena iniziato.
Il mattino seguente dopo una ristorante dormita aprii le finestre dell’albergo dove soggiornammo per un po’ di giorni in attesa di trovare il nostro piccolo “nido d’amore” e vidi il mare e il sole! Un panorama mozzafiato! Pensare di poter godere del mare e del sole per tutto l’anno era per me come tornare indietro nel tempo, ricordare il mio paese natale e gli splendidi momenti vissuti…
Quella mattina iniziammo il tour alla scoperta della città e di cosa essa ci riservava per il nostro immediato futuro!
Passammo dal visitare la città vecchia, il Souq dell’oro e delle spezie alle zone estremamente moderne e contemporanee della città, il Burj Al Arab, il Burj Khalifa, il Madinat Jumeirah, l’Atlantis e cosi via, scoprendo piano piano una realtà e uno stile di vita totalmente diverso!
Ciò che mi colpì quasi istantaneamente fu la “disomogeneità” architetturale della città, una città nata e sviluppatasi effettivamente negli ultimi 10 anni con ammirevoli e notevoli progressi. Ancora oggi dopo quasi un anno e mezzo continuo a notare questa particolarità del posto, si passa da aree splendide, urbanisticamente sviluppate a spazi di deserto, ma soprattutto di continui cantieri in corso! E già perché la voglia di crescere non manca e le opportunità sono tante!
Quando ho scritto questo semplice racconto, a Dubai, negli Emirati Arabi, si celebrava il National Day! Il 2
Dicembre scorso ricorreva il 44esimo anniversario degli Emirati Arabi Uniti! Una grande festa per tutta la popolazione Araba, ma anche per noi expat che abbiamo l’opportunità di poter vivere con loro questi anni di profonda trasformazione.
Scegliere una vita da expat non è semplice, non lo si fa perché non si ama il proprio Paese, la propria casa e le proprie origini. Le esigenze possono essere molteplici: nuove opportunità, esigenze familiari, voglia di voler vivere un’esperienza all’estero…
Vivere da expat vuol dire affrontare ogni giorno nuove prove, nuove sfide confrontandosi con una realtà che non ti appartiene, con radici che non sono le tue.
Vivere da expat vuol dire vivere momenti di profonda solitudine e tristezza perchè stringere delle relazioni e dei rapporti veri e sinceri non è semplice, perché il tempo passa e sei consapevole che tanti sono i giorni, le ore, i minuti ed i secondi che stai sottraendo alle persone che sono sempre state presenti nella tua vita pur sapendo che stai costruendo qualcosa altro di ancora più grande e unico!
Vivere da expat vuol dire aprire la finestra sul mondo scoprendo tante piccole nuove cose che possono riempire le giornate rendendole uniche e speciali…
Ogni giorno che passa l’Italia mi manca sempre di più! Mancano gli affetti, il cibo, i profumi, lo stile di vita, le cose più semplici che amavo fare dalle splendide passeggiate in centro alla cioccolata calda gustata insieme alla mia amica di sempre! Soprattutto in questo periodo dell’anno, dove l’atmosfera che si respira per le strade delle nostre città tutte illuminate a festa è unica ed il fascino delle vetrine addobbate e dei freddi ma caldi mercatini Natalizi è inimitabile!
Eppure proprio questa mattina mentre facevo la mia consueta camminata veloce intorno alla Marina ammirando il mare e gustandomi il sole caldo ho provato dentro di me tanta felicità… la felicità di poter gustare delle piccole semplici cose anche qui!
Qualunque sia il posto dove viviamo bisogna sempre scoprire le semplici cose che esso offre e farle diventare parte della nostra quotidianità!
Questo penso sia il segreto della felicità…
4 Commenti
Ciao,
avrei bisogno di un consiglio.
Dopo anni in Australia e Nuova Zelanda, mi ritrovo a dover accettare o meno un contratto su Dubai.
Non riesco pero a capire se 21000AED per mese, sono in grado di farti vivere o sopravvivere a Dubai.
Sai aiutarmi?
Detto che sono sicuramente in grado di farti vivre, per capire se bastino o meno dovresti darci più dettagli:
comprendono anche l’housing allowance? L’assicurazione sanitaria? E tu sei sola o hai famiglia? A che stile di vita sei abituata?
La spesa più grossa che avrai sará l’affitto, per 1 bedroom a downtown o marina, che sono le zone più care, puoi arrivate a spendere 100/120K all’anno ma ci sono tanti altri bei posti dove puoi spendere meno, 60/70/80K. Poi ci sono anche i monolocali per risparmiare ancora di più
Le auto costano poco, la benzina é regalata, andare al ristorante varia moltissimo da posto a posto, puoi spendere 30 dirham in una bettola (ma buonissima!) 100 in un buon libanese, da 200 all’infinito in un ristorante in hotel (dove sono la maggior parte dei ristoranti). Alcool carissimo, lo menzione perxhé in un ristorante prendere una bottiglia vuol dire, nel migliore dei casi, pagarla come se ci fosse un commensale in più al tavolo!
Ciao Valentina, tutto dipende dal tenore di vita che ti piace condurre. Con il cambio attuale sarebbero oltre 5000 euro, ma la vita è più cara a Dubai. Comunque con un giusto tenore di vita staresti bene sicuro
Valentina 21000 son più che sufficienti anche se non ti danno allowance per la casa se sei solo tu senza persone a carico! Sono 252.000 all’anno.
Supponiamo tu voglia stare in marina….trovi buoni 1 bedroom anche sotto i 100k e cmq puoi pur sempre optare per un monolocale che costa meno.
Ipotizziamo pure tu spenda 100k….ne restano 152k
Mettiamo pure non ti paghino assicurazione e togliamo altri 10k per una buona assicurazione. ….siamo a 142k
Togliamo poi un 1000 mese per bollette, quindi 12k annui e siamo a 130k
Decidi di comprare pure l’auto….usata (ne trovi un botto)…..diciamo 30k vadano per l’auto (che poi non è fondamentale se lavori e vivi vicino a metro o in posti ben serviti)….ne rimangono 100k ossia 25k € più o meno
Per mangiare dipende un po da te…..noi siamo in 2 e spendo sui 2k al mese stando larga…..direi più 1500 che non 2000…..ma è anche vero che non siamo soliti bere vino e alcolici.
Mettiamo tu sola spenda come noi in 2….sarebbero 24k annui….quindi scendiamo a 76k
A questo punto sta a te…..un qualcosa via dovrai pur mettere. Facciamo un 50k. Avresti ancora un 26k da spendere x uscite.
26000 aed possono essere tanti o pochissimi. Dipende da te. Dipende se vai nel locale da 1500 aed per una cena o se opti per un ristorante da 200 aed (e non parlo di topaie!)
Conosco personalmente famiglie che con 30k al mese vivono in 3, pagano affitto per un 2 bedroom, pagano la scuola della figlia, la rata dell’auto mettono via qualcosa e non rinunciano alle vacanze.