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Se hai un sogno proteggilo

di Fabiola
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E poi arriva quella telefonata, quella che non vorresti ricevere mai  ma che temi sempre.

La brutta notizia. Non  entro nel dettaglio ma la  brutta notizia può essere un lutto, un problema di salute nostro o di un nostro caro oppure un problema economico o burocratico, o semplicemente come anche io preferisco chiamarla, una situazione da risolvere.

La prima reazione? PANICO. Sfido chiunque a non entrare in panico non appena si riceve una notizia inaspettata.

Presi dalle mille paure e preoccupazioni la prima cosa che vedi crollare è tutto quello che hai costruito finoa  quel momento.

Pensi che dovrai tornare in Italia per sempre (eh si, quando riceviamo brutte notizie vediamo tutto in maniera drastica), ti suonano nella mente i commenti della gente ignorante che ti da contro, facendoti sentire come se avessi fallito nel tuo intento. Quelli che non hanno il coraggio di fare tutto quello che hai fatto tu, che vorrebbero farlo ma hanno paura ma sono pronti a giudicarti appena qualcosa va storto. Sono voci che non ti interessano in realta’,  ma  fanno da cornice a uno scenario negativo che si materializza nella tua mente.13059661_10209007409123078_62531861_n

Ti vedi in Italia, scontenta, a dover  fare un lavoro che non vuoi fare, a stare in mezzo alle persone e alle situazione dalle quali sei scappato.

Inoltre, ricevere una cattiva notizia e avere un tuo caro accanto che ti da un abbraccio e che ti fa sentire realmente la sua presenza  è sicuramente diverso dal riceverla e non poter esser consolata da nessuno perché  chi ti conosce poco – come le persone  con le quali hai insturato un rapporto nel nuovo paese dove vivi – non potrebbe capire tutte le dinamiche del tuo stato d’animo. E allora te la tieni per te la brutta notizia,  vai al lavoro come se niente fosse, sorridi, ma dentro sei piena di preoccupazioni, sei piena di pensieri e devi fingere che vada tutto bene.

Poi però ti fermi. Respiri profondamente e decidi che devi  uscire da questa “zona di panico” e che è arrivata l’ora di lottare. Lottare per difendere tutto quello che hai costruito sola con le tue forze. E che non puoi permettere ad una brutta notizia di distruggere tutto.

Quano la telefonata e’ capitata a me ho razionalizzato , preso la situazione in mano e deciso di reagire, superando agli ostacoli che la vita ti mette davanti. Ho deciso di difendere il mio sogno.

Spero di uscirne vincitrice. Non posso credere che in questa vita  chi lotta non riceve quello che si merita. Non posso credere per chi come me fa a pugni con il mondo per avere quello che vuole, che sola senza aiuti da nessuna parte ho avuto la vita che tanto volevo. Non sarà una brutta notizia a buttarmi giù.

13090797_10209007780532363_1697213153_oParto comunque da una consapevolezza: in qualsiasi modo andrà io ne sto uscendo vincitrice perchè oltre alla vita che sono riuscita a costruirmi, ho ritrovato me stessa .

Ho fatto una breve tappa in Italia per cercare di sistemare un po’ le cose, scontrandomi contro la realtà e si, io mi posso considerare una persona felice, ma non nego che mi manca la mia famiglia, mi mancano le chiaccherate con mio fratello o vedere la gioia dei mie fratelli piccoli nell’abbracciarmi ogni volta che sono a casa.  Mi spiace non poter vivere momenti con la mia famiglia e che si riducono a concentrazioni di 2/3 volte all’anno. Mi fa male vedere i miei invecchiare e pensare che saranno sempre meno i momenti da vivere assieme. Mi mancano gli amici di sempre, che sanno tutto di me e che mi dimostrano con piccoli gesti quanto siano affezionati a me. Credo che l’affetto sincero sia la cosa che mi manca di più. Ma purtroppo l’Italia è una realtà che non mi appartiene più. Me ne accorgo quando ci torno, le differenze negli atteggiamento, nei contenuti dei discorsi sono notevoli e io non mi trovo piu’ a mio agio.

Io all’estero sono continuamente stimolata d’all’apprendere una nuova lingua al  confrontarsi con modi diversi di ragionare e di vivere. Sono stimolata dai luoghi,dalle differenze, dalle opportunita’. 

E dopo la breve tappa in Italia, ho solo avuto conferma che non posso mollare!!

Io amo questo posto dove posso lavorare quando devo e poi godermi il tempo libero, ogni domenica sono in una spiaggia diversa, al sabato vado a prendere un po’ di sole nella spiaggetta di Palma perchè la mattina la dedico allo sport. E’ questo quello che amo di questa vita. Non chiedo neanche tanto. Semplicemente fare una vita felice e semplice. 

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