Come viaggiare in Irlanda insieme al tuo animale domestico
In famiglia siamo in tre: io, mio marito e Pelù, la nostra cagnetta.
Quando abbiamo deciso di trasferirci a Dublino, la mia premura è stata quella di trovare un modo per raggiungere la nostra destinazione senza che lei soffrisse troppo a causa del lungo viaggio.
Pelù è una cagnetta molto ansiosa; aveva già sette anni quando abbiamo deciso di espatriare nel 2015 e non me la sono sentita di farle fare il viaggio dentro la stiva di un aereo.
Abbiamo così deciso di raggiungere l’Irlanda in macchina e, da Napoli, abbiamo impiegato quattro giorni.
La nostra prima tappa è stata in un hotel vicino Milano, giusto il tempo di passare la notte là. Poi, alle prime luci del mattino, siamo ripartiti in direzione di Courmayeur, per attraversare il traforo del Monte Bianco e giungere in Francia, dove abbiamo pernottato un’altra notte.
La mattina successiva abbiamo continuato ed abbiamo attraversato l’ Eurotunnel.
Giunti in Gran Bretagna, abbiamo fatto una piccola deviazione verso Londra per festeggiare la Pasqua, periodo in cui ci siamo trasferiti, con dei nostri amici italiani anche loro residenti all’ estero.
Il giorno dopo siamo partiti da Londra prima che sorgesse il sole, ed abbiamo attraversato l’Inghilterra per arrivare a Holyhead, dove abbiamo preso la nave per Dublino.
Invece che imbarcarci dalla Francia,abbiamo scelto questa soluzione perché da Holyhead a Dublino sono solo tre ore e mezza di traversata, ed il cane può restare nell’auto durante tutto il tragitto.
Al contrario, passando per la Francia, la traversata è molto più lunga ed il cane deve essere lasciato nel canile della nave, ma questa scelta per la nostra Pelù non sarebbe stata la migliore.
Sicuramente il viaggio, per come l’abbiamo organizzato noi, richiede tempo ed è stancante, ma ci ha permesso anche di assaporare ogni attimo del nostro espatrio come parte di una meravigliosa avventura.
Ricordo con immenso piacere l’auto caricata di bagagli e sogni mentre percorrevamo tutta l’Italia, gli splendidi paesaggi della Valle d’Aosta ed l’attraversamento del traforo del Monte Bianco.
Ricordo quando abbiamo imbarcato la macchina sul treno per attraversare l’Eurotunnel e la sensazione di incredulità che abbiamo provato nel pensare che stavamo viaggiando sotto il mare.
Ho amato anche questa esperienza di viaggio on the road perché mi ha ricordato tanto la mia infanzia, quando con la mia famiglia, ogni estate per le vacanze, attraversavamo l’Europa in auto.
Ma arriviamo al dunque!
Ecco ciò che serve per entrare in Irlanda dall’Italia con il vostro animale domestico:
- il passaporto Europeo
- il microchip
- la vaccinazione antirabbica in corso di validità
- il trattamento per la tenia fatto non oltre le 48 ore prima dell’arrivo
- un certificato di buona salute rilasciato dal veterinario negli ultimi due giorni precedenti la partenza.
A questi documenti, vi suggerirei anche di aggiungere una certificazione del vostro veterinario che attesta che l’animale ha fatto i trattamenti sanitari per pulci e zecche: viaggiando su trasporti pubblici ed alloggiando in alberghi, alcune compagnie potrebbero chiederlo. Per l’esattezza sulle tempistiche citate sopra, comunque, consiglio di contattare gli enti governativi dei paesi in cui vi state trasferendo, i tempi indicati sopra sono validi per l’Irlanda.
Rispetto a quando mi sono trasferita io, oggi si aggiunge un piccolo problema nell’arrivare in Irlanda attraverso la Gran Bretagna.
Attualmente non si sa bene quale sarà la legislazione in materia di spostamento degli animali di compagnia che la Gran Bretagna adotterà una volta uscita definitivamente dall’ Unione Europea.
Per tale motivo i veterinari irlandesi stanno consigliando di far fare al proprio animale anche la titolazione degli anticorpi del virus della rabbia, in modo da avere un documento ufficiale che certifichi la corretta immunizzazione del vostro animale.
Questo certificato si ottiene inviando un campione di sangue dell’animale ad un laboratorio specializzato, che valuterà se il vostro animale ha un numero adeguato di anticorpi contro la rabbia.
In caso contrario dovrete ripetere il vaccino almeno un mese prima della vostra partenza, e ripetere la titolazione.
Comunque, sono certa che il vostro veterinario di fiducia saprà darvi maggiori informazioni, quindi contattatelo con largo anticipo prima di un viaggio fuori dall’Italia in modo da poter avere tutti i documenti in regola.
Una volta giunti in Irlanda, vi scontrerete con la dura realtà: benché gli irlandesi amino gli animali domestici, questo paese è poco pet friendly.
Trovare un appartamento in cui gli animali sono ammessi è difficilissimo: spesso bisogna spostarsi un po’ fuori dal centro della città e scegliere come soluzione abitativa una casetta con il giardino.
Vi consiglio di dichiarare sempre al vostro proprietario di casa se avete un animale da compagnia, perché l’omissione dell’informazione potrebbe essere motivo di immediata revoca del contratto di affitto.
Inoltre, gli animali non sono ammessi sui mezzo pubblici e nella maggior parte dei locali pubblici.
In generale, quando andate all’estero con un animale, informatevi sempre bene sulle leggi locali perché in alcuni paesi, tra cui l’Irlanda, esistono ancora le black list di razze “pericolose” ed i cani che rientrano in questa lista devono girare in pubblico con guinzaglio corto e museruola.
Ultimo consiglio che mi sento di dare a chi espatria con il proprio animale è quello di darvi tempo.
Quando decidete di espatriare, voi sapete cosa state facendo ed i motivi per cui lo state facendo: il vostro animale no.
Lui si troverà improvvisamente in un nuovo posto, con nuovi odori, con gente che parla una lingua che ha suoni diversi ed avrà bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi.
Quindi, se potete, programmate il vostro trasferimento in modo da poter dedicare qualche giorno a stare con lui ed esplorare il nuovo ambiente insieme, e abituarlo gradualmente a restare da solo nella nuova casa.
Anche se il vostro animale fosse già adulto, per qualche settimana tornerà ad essere un cucciolo che ha bisogno di sentirvi come un porto sicuro prima di ritrovare la sua indipendenza ed abituarsi ad una nuova situazione.
Lui non ha scelto di trasferirsi, lo avete scelto voi ed avete il dovere di assicurargli una buona qualità di vita: ciò significa per il vostro amico a quattro zampe affrontare le novità con gradualità.
Usando i giusti tempi, rimarrete stupiti da quanto felicemente si abituerà alla nuova situazione, Pelù ha imparato prima di me la strada che ci riportava alla nuova casa!
Inoltre non le sarò mai abbastanza grata perché, grazie a lei ed alle nostre passeggiate nel parco, ho conosciuto i miei primi amici irlandesi, che oggi sono diventati per me radici fondamentali.
Chi sceglie di avere un animale nella propria vita, sa benissimo di dover fare tanti sacrifici per lui, ma sa anche che il legame che creerà con questo essere vivente di un’altra specie animale sarà speciale ed unico.
Buona viaggio insieme!
Chi sono
1 Commento
Ciao Merylu!
Io vivo in Irlanda dal 2022 ma non sono ancora riuscita a portare il mio cane qui dall’Italia perche non si trova casa 🙁
potresti darmi qualche consiglio?
Grazie infinite!
Michela